God of War Ragnarok | Guida Completa

God of War Ragnarok guida completa

Kratos è tornato e noi non potevamo fare altro che seguirlo nella sua seconda avventura norrena. Dico “noi” perché io e il buon Claudio Albero (che ha recensito il gioco) ci siamo imbarcati nella realizzazione di questa mastodontica guida completa a God of War Ragnarok che speriamo possa aiutarvi a completare il gioco al 100%.

Questa nuova avventura di Kratos è davvero ricchissima di collezionabili sparsi in ogni dove: casse nornane, forzieri leggendari, corvi di Odino, ma non solo. Ci sono anche diversi trofei da sbloccare portando a termine le missioni secondarie, favori da soddisfare e anche armature segrete da trovare e boss segreti che attendono di incontrarvi. Se quindi vi sentite un po’ persi e avete bisogno di una soluzione a God of War Ragnarok, qui troverete tutto quello che fa al caso vostro.

IMPORTANTE: la guida viene continuamente aggiornata con nuove sezioni e collezionabili, già stasera ne troverete molte altre.

Ecco tutti i contenuti della nostra guida:

Nelle seguenti guide ai collezionabili di God of War Ragnarok, divise per Regni, vedremo invece come sbloccare le Casse Nornane e dove trovare i Forzieri Leggendari, i Corvi di Odino, gli Appunti, gli Artefatti, le Tane di Draugr, come portare a termine i Favori e molto altro ancora.

8 consigli per cominciare al meglio

God of War Ragnarok guida completa

God of War Ragnarok è davvero immenso e potrebbe stordirvi per la quantità di cose da fare. Eccovi quindi 10 consigli per partire preparati verso quello che vi attende.

Proseguite nel gioco

Ci sono tantissime cose da fare e oggetti da raccogliere che potrebbero catturare il vostro interesse. Il nostro consiglio è quello di non intestardirvi con tali oggetti ma di proseguire fin quando non otterrete abbastanza strumenti per poter prenderli tutti. Gli unici collezionabili che vi consigliamo di raccogliere subito sono le Casse Nornane perché consentono di potenziare punti vita e punti rabbia.

La nobile arte della parata

Come ogni God of War che si rispetti, anche in Ragnarok parare con un timing perfetto vi consentirà di stordire i nemici oppure ottenere vari bonus a seconda dell’armatura o dell’amuleto che portate. Prorpio per questo motivo studiare gli attacchi dei nemici e capire come pararli e quali possono essere parati è fondamentale. Quindi ricordate che gli attacchi con il cerchio giallo possono essere bloccati e stordiranno il nemico. Lo stesso vale per gli attacchi normali ma per stordire il nemico dovrete pararli all’ultimo. Mentre gli attacchi con il cerchio rosso andranno schivati perché sono imparabili.

L’alternanza è la chiave

Durante il gioco avrete la possibilità di avere più armi. Per una buona riuscita in qualsiasi scontro il meglio che potete fare è alternarle, sia per le combo sia per infliggere più danni ai nemici. Ogni arma ha una sua peculiarità così come ogni nemico. Non focalizzatevi quindi solo sull’ascia se non riuscite ad abbattere un dato nemico perché magari c’è un’altra arma con cui sconfiggerlo in un paio di colpi.

Ghiaccio e fuoco

A proposito di alternanza, con le lame potrete infliggere danni da fuoco e con l’ascia danni di ghiaccio. È fondamentale capire quali nemici sono deboli a questi elementi e quali no e capire come sfruttare il tutto. Tenendo premuto triangolo ad esempio potrete congelare l’ascia e infliggere danni glaciali ai nemici. Più danni glaciali infliggerete più il counter del congelamento salirà. Un nemico congelato equivale ad un nemico morto, un po’ come un nemico in fiamme.

Non sottovalutate i compagni

In GOW Ragnarok, ancora di più che nel precedente capitolo, i compagni sono fondamentali per qualsiasi scontro e possono fare la differenza tra la vita e la morte. Studiate le loro abilità, capite come adattarli al vostro stile di gioco, potenziateli e teneteli sempre sott’occhio perché vi forniscono consigli preziosi anche su come procedere nell’avventura.

Soste obbligatorie e storia principale

Durante la storia principale ci saranno tantissime soste a separarvi dal prossimo “gradino” della narrazione. Alcune, brevi, saranno obbligate, ma altre saranno del tutto opzionali. Se la raccolta di collezionabili e l’esplorazione non è il vostro forte quindi non dovrete far altro che andare verso l’icona gialla con la zampa di orso per procedere nella trama.

L’armatura di Nidavellir

Veniamo ora ad un paio di consigli più specifici. Se inizialmente non riuscite a proseguire perché i nemici vi fanno dannare vi basta raggiungere la zona aperta di Svartalfheim e portare a termine una delle prime missioni secondarie del gioco che potrete ottenere dal nano alla locanda. Distruggendo i vari punti di estrazione per il lago della zona aperta potrete farvi fabbricare dal fabbro l’armatura di Nidavellir. Questa armatura ricarica la vita di Kratos per qualche secondo ogni volta che effettuerete un uccisione su un nemico stordito, quelle con R3 per intenderci. Per farne una valanga vi basterà sfruttare le frecce di Atreus che stordiscono i nemici con pochi colpi.

Quale abilità potenziare per prima?

Una bella domanda ma è una cosa che dipende molto dal vostro stile di gioco. Noi vi consigliamo di potenziare lo stordimento con l’arco di Atreus, i danni da ghiaccio di Kratos e i danni da fuoco, lasciando come secondarie le abilità basate sugli attacchi distanza. Ripeto però che dipende tutto dal vostro stile di gioco, quindi scoprite come giocate e potenziate di conseguenza.

Chi non condivide questa guida è un Draugr!