Guida agli eroi di Overwatch: Zarya

Articolo a cura di Pietro Gualano 

 

Le nostre guide dedicate a Overwatch: guida per principiantiguida a Soldato-76guida a Bastionguida a Mercyguida a Reaperguida a Roadhogguida a Reinhardtguida a Hanzoguida a Pharahguida a Tracerguida a Genjiguida a McCree,guida a Junkratguida a Lùcio 


 

Nome reale: Aleksandra Zaryanova

Età: 28

Professione: soldato

Base operativa: fronte di Krasnojarsk, Russia

Affiliazione: Forze di difesa russe

Punti vita: 400

 

 

Abilità e punti chiave 

 

Zarya è un tank piuttosto difficile da padroneggiare, un personaggio potenzialmente devastante che può cambiare facilmente le sorti di uno scontro. Questo eroe ha caratteristiche assolutamente uniche e può essere considerato come un curioso mix tra un tank e un support. A differenza di D.Va e Winston non punta tutto sulla mobilità, non ha le eccellenti doti offensive di Roadhog ma difensivamente può certamente fare la differenza. La sua super è micidiale in combinazione con abilità di altri eroi anche se, ovviamente, ci vuole coordinazione e gioco di squadra per portare a casa quattro o cinque kill contemporaneamente. Zarya è molto presente in competitivo e in futuro Blizzard potrebbe anche pensare di smussare alcune delle sue principali debolezze, ma andiamo con ordine e partiamo, come sempre, dalle varie abilità:

 

– Barriera particellare: un’abilità molto utile con grossi problemi. Attivandola il Cannone a Particelle (l’arma principale) può emettere una barriera personale che protegge Zarya, reindirizzando l’energia degli attacchi subiti per aumentare il potenziale offensivo dell’arma e l’ampiezza del suo raggio. Questa capacità apparentemente fortissima ha due grossi difetti: la durata e il cooldown. Il tempo in cui la barriera rimane attiva è di soli due secondi e, di conseguenza, dovete valutare attentamente quando usarla per salvarvi all’ultimo momento e per acquisire maggior potenza di fuoco. Il tempo di recupero è molto pesante (10 secondi), quindi non potete abusare della barriera e questo rende tutto ancora più difficile.

L’ideale è sfruttare questa capacità in corpo a corpo o subito prima di lanciarsi alla carica, otterrete solo pochi secondi di protezione ma potrebbero salvarvi la vita…

 

– Proiezione difensiva: attivando questa capacità Zarya protegge uno dei suoi alleati con una barriera energetica che assorbe i colpi del nemico e contemporaneamente potenzia il suo Cannone a Particelle. L’abilità è apparentemente identica a quella appena descritta ma non fatevi ingannare: il cooldown è migliore (8 secondi) e si possono assorbire più danni. Il nostro consiglio è di usare la protezione difensiva il più possibile, magari aspettando che gli alleati siano già sotto fuoco nemico per non sprecarla. Purtroppo la durata non è migliore della barriera particellare (2 secondi) quindi anche in questo caso dovete calcolare bene i tempi.

 

– Bomba gravitonica (super): l’ultimate di Zarya è semplicemente micidiale, una mossa che vi consente di spazzare via tutto il team avversario lavorando insieme ai vostri alleati. In cosa consiste? Semplice: attivandola Zarya scaglia una bomba gravitazionale che attira i nemici, danneggiandoli mentre sono intrappolati. Il raggio d’azione della bomba non è proprio il massimo ma in certe situazioni si possono veramente fare disastri (non dimenticate che i nemici non sono completamente bloccati e hanno comunque la possibilità di sfruttare le loro abilità). La comunicazione in questo caso è fondamentale, se possibile assicuratevi che uno dei vostri alleati abbia la super pronta e sia nelle vicinanze. Attenzione: non sparate mai la bomba gravitonica contro una barriera, piuttosto mirate al terreno.

 

 

Armamento e conclusioni

 

Zarya utilizza un cannone a particelle ed è l’unico eroe in grado di aumentare il danno inflitto grazie ai danni subiti e assorbiti dalle barriere. Il raggio d’azione non è proprio il massimo, ma ci sono due modalità di fuoco che rendono quest’arma molto versatile: la prima vi consente di sparare un raggio utile sulla breve distanza (almeno inizialmente), mentre con la seconda lanciate cariche di energia in grado di infliggere danni ad area (la gittata in questo caso è migliore e non serve grande precisione).  Facciamo un paio di precisazioni: le cariche sono eccellenti contro nemici vicini ma non dimenticate che anche Zarya subisce danni derivanti delle esplosioni quindi agite di conseguenza; non affaticatevi a mirare alla testa col cannone a particelle, il danno è identico quindi cercate di colpire direttamente il bersaglio grosso.

Zarya è un buon tank ma i suoi punti vita non sono il massimo, quindi sarebbe sempre meglio avere un altro tank più solido o un supporto (come Mercy) in grado di curarla costantemente. Stiamo parlando di un eroe che riesce a regalare il meglio in situazioni difensive, ma anche offensivamente può essere decisivo grazie a un’ottima super e alle sue capacità di supporto. State attenti al solito Bastion (un incubo per i tank) e ai vari cecchini (siete un bersaglio veramente facile). Siete sicuramente avvantaggiati contro eroi mobili come Genji o Tracer, se si avvicinano troppo basta attivare la barriera e riempirli di colpi.