Guida agli eroi di Overwatch: D.Va

Articolo a cura di Pietro Gualano 

 

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Nome reale: Hana Song

Età: 19

Professione: Giocatrice professionista (precedente), pilota di mech

Base operativa: Busan, Corea del Sud

Affiliazione: Mobile exo-force dell’esercito coreano

Punti vita: 500/150

Abilità e punti chiave

 

Oggi torniamo a parlare di tank e ci soffermiamo in particolare su D.Va, eroe che ha fatto molto discutere gli appassionati di Overwatch e che potrebbe essere modificato presto da Blizzard. Questo personaggio è molto mobile considerando la categoria di appartenenza ma, come Winston, paga questo vantaggio con un danno di base piuttosto basso e con doti difensive non proprio eccellenti. D.Va può essere considerata come il tank più fragile del gioco, ma usandola bene riuscirete comunque a ottenere ottimi risultati. Partiamo quindi, come sempre, dall’analisi delle abilità:

 

– Retrorazzi: un’abilità veramente utile che consente a D.Va di muoversi con grande agilità nonostante le dimensioni generose del mech. Attivandola scatenerete tutta la potenza dei propulsori e potrete raggiungere zone della mappa apparentemente a voi precluse. Il tempo di ricarica è basso (5 secondi) quindi potete sfruttarla più volte in battaglia per disorientare il nemico e coglierlo di sorpresa.

Facciamo un paio di precisazioni: quest’abilità è devastante se usata in combo con la super, ma ci vuole un po’ di precisione quindi prendetevi del tempo per fare pratica; i retrorazzi non servono semplicemente a spostarsi, potete anche caricare i nemici per spingerli in punti pericolosi o fuori dalla mappa; i vostri propulsori vi rendono un perfetto diversivo per permettere ai compagni di squadra di fare il resto del lavoro, cercate di non dimenticarlo.

 

– Matrice difensiva: un’abilità simile a quella di Reinhardt ma con alcuni elementi assolutamente unici. Attivandola D.Va creerà uno scudo in grado di deviare tutti i proiettili per un breve periodo (3 secondi), permettendovi così di guadagnare un po’ di tempo. Sfortunatamente il tempo di ricarica è pesante (10 secondi), lo scudo vi protegge solo frontalmente e non può nulla contro attacchi corpo a corpo o raggi.

 

– Autodistruzione (super): la super di D.Va è probabilmente la mossa più famosa di Overwatch (se la gioca con quella di Hanzo) ed è assolutamente devastante. Attivandola vi lancerete fuori dal mech azionando una sequenza di autodistruzione e infliggerete danni ENORMI a tutti i nemici presenti. Il raggio d’azione dell’esplosione è molto ampio e quasi tutti gli avversari coinvolti generalmente muoiono sul colpo, ma anche in questo caso non mancano i punti deboli. L’autodistruzione infatti può colpire e danneggiare anche voi (non gli alleati) e gli avversari hanno una finestra di qualche secondo per trovare una copertura qualsiasi e sfuggire così a morte certa. La celebre frase “nerfa questo” permette a tutti i nemici di prepararsi all’impatto.

 

– Richiama mech (super): Il vostro mech è andato distrutto? Nessun problema, potete richiamarne un altro grazie a una super alternativa. Quando gli avversari riescono ad abbattere il vostro amato robot voi non morite subito, venite semplicemente espulsi: a questo punto siete estremamente vulnerabili (avete solo 150 punti vita e una pistola laser) e dovete cercare in qualche modo di resistere per poter chiamare un altro mech. Dei giocatori abili non vi lasceranno scappare dopo aver distrutto il robot, ma con un po’ di fortuna potreste anche farcela.

Armamento e conclusioni

 

D.Va non è un tank molto solido, il suo pregio maggiore è sicuramente la mobilità ma ha qualche problema offensivamente e difensivamente. Le armi montate sul mech sono due cannoni a fusione che possono fare costantemente fuoco senza dover ricaricare, il danno inflitto purtroppo è abbastanza basso (0,5-3) e mentre sparate la vostra velocità di movimento cala molto. Queste armi sono sicuramente utili a corto raggio (anche se c’è molto di meglio), ma gli scontri dalla media possono darvi qualche problema quindi cercate di sfruttare al meglio i retrorazzi (magari in combinazione con matrice difensiva) per raggiungere i nemici. Difensivamente parlando il mech di D.Va non è così solido ed è un bersaglio facilissimo per eroi come Bastion o Pharah, quindi anche in questo caso dovete cercare di sfruttare al massimo la vostra mobilità per uscirne vivi. Sicuramente sarebbe meglio avere un altro tank in squadra oltre a D.Va (Zarya?), mentre parlando di support probabilmente gli eroi più adatti sarebbero Lùcio o Mercy.