Arriva Dragon’s Dogma 2, le novità di Level5 e ByteDance si ritira dal gaming | La settimana videoludica N°48 | #GamersDigest

Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Take-Two, beccati questa!

Un marchio che rischia di diventare famigerato
Un marchio che rischia di diventare famigerato

Le major videoludiche non se la passano benissimo: da un lato la congiuntura economica sfavorevole o le politiche aziendali fallimentari stanno costringendo molte aziende a imponenti ristrutturazioni e licenziamenti di personale; dall’altra i dipendenti si sentono più a rischio che mai e si sindacalizzano per negoziare trattamenti più favorevoli; infine, tanto gli impiegati quanto i consumatori arrivano a fare causa alle stesse aziende per i motivi più disparati. Settimana scorsa vi ho aggiornato sugli ultimi sviluppi della causa intentata contro Niantic da parte di due dipendenti che la accusano di molestie discriminazioni di genere; questa settimana tocca a Take-Two, oggetto di una denuncia he la accusa di aver messo in piedi pratiche truffaldine tramite il sistema di monetizzazione di NBA 2K, WWE 2K e PGA Tour 2K.

Secondo la denuncia depositata il 17 novembre presso la corte della California, le microtransazioni presenti nel gioco costituiscono dei veri e propri furti di denaro degli utenti. La valuta in-game che è acquisibile con soldi reali, infatti, è spendibile solamente all’interno del titolo nel quale avviene la transazione, e non è trasferibile ad altri giochi sportivi della compagnia. Il problema è che i videogiochi di sport hanno una vita media molto breve, soprattutto perché ogni anno ne esce una nuova versione, ed il supporto per i titoli legacy non si prolunga mai troppo nel tempo, per spingere gli utenti a comprare i titoli più nuovi. Anche per questa ragione, la cessazione del supporto dei vecchi titoli, con relativo spegnimento dei server dedicati, costituirebbe un comportamento illecito da parte di Take-Two poiché renderebbe inutilizzabile la valuta virtuale precedentemente acquistata ma non ancora spesa, che va sostanzialmente persa dato che non è trasferibile ad altri titoli.

Per il momento Take-Two non ha commentato pubblicamente il procedimento. Nel 2022 era stata raggiunta da un’altra denuncia riguardante pratiche illecite legate alla presenza delle loot box nella medesima serie, ma in quel caso il giudice ha disposto che la questione dovesse esser risolta tramite procedura di arbitrato, non procedendo quindi al processo. L’ultimo gioco della serie NBA 2K 2024, lo scorso settembre ha raggiunto lo scomodo primato di gioco peggio votato di Steam, con un tasso di approvazione solamente dell’8%.

ByteDance, così confusa da colpirsi da sola!

Un marchio a cui dovremo presto dire addio?
Un marchio a cui dovremo presto dire addio?

L’azienda proprietaria di TikTok ha dichiarato a Bloomberg che ha intenzione di dismettere la divisione dedicata al gaming, vendendo lo sviluppatore Shanghai Moonton Technology e il publisher Nuverse, cedendo le IP al miglior offerente. Di conseguenza, licenzierà centinaia di dipendenti. In realtà, la questione è ancora fumosa e a tal proposito arrivano informazioni contraddittorie. Ad esempio il canale X di Marvel Snap, la principale IP di Nuverse, ha specificato che al di là dei programmi di ristrutturazione aziendale di ByteDance, il supporto al gioco ed il suo aggiornamento continueranno come sempre. Bisogna specificare in questo caso che il gioco è sviluppato da Second Dinner, e Nuverse funge solo da publisher.

Nuverse è stata fondata da ByteDance nel 2019 come divisione dedicata all’acquisizione di studi di sviluppo e al publishing di videogiochi. Il primo gioco sviluppato fu Burning Streetball, lanciato nel 2020 sugli store mobile iOS e Android. Altri titoli sono seguiti negli anni, sviluppati internamente o da team esterni: One Piece Blood Routes, Figure Story, Ragnarok X: Next Generation, Warhammer 40.000: Lost Crusade, Flower, Wulin Master of Leisure, The Roving Swordsman, Earth: Revival e, soprattutto, il già citato MARVEL SNAP, il gioco di carte collezionabili che ha riscontrato un successo immediato ed ottenendo il riconoscimento di Best Mobile Games nell’edizione 2022 dei The Game Awards.

Le motivazioni sono sempre legate alla spending review che sta interessando l’intera industria videoludica, e che solamente quest’anno è costata ben 8000 posti di lavoro (numero al ribasso). La notizia è rimbalzata tra le principali testate di settore ed anche finanziarie, mentre si aspetta la conferma ufficiale e i dettagli dell’operazione da parte di ByteDance stessa, che a quanto pare dovrebbe avvenire la prossima settimana. Difficile dire se siano state solo le condizioni di mercato globale sfavorevoli e causare questa decisione, o se l’industria videoludica cinese, stretta da anni nel duopolio Tencent-NetEase, si sia rivelata competitivamente un terreno impenetrabile da parte di un nascente terzo polo. Malgrado i numerosi studi di sviluppo acquisiti negli anni ed il successo di MARVEL SNAP, infatti, ByteDance aveva iniziato già l’anno scorso a chiudere team interni e licenziare personale, e a quanto pare ora ha deciso di rinunciare del tutto alla sua avventura videoludica. Un peccato perché si trattava probabilmente dell’unica altra holding cinese con il potenziale per entrare in questo mercato: i contenuti legati al gaming sono infatti una costante sul social network TikTok, di proprietà della stessa ByteDance.

Tagli con l’accetta

Aspettate con ansia il nuovo TimeSplitters? Ecco, continuate ad aspettare!
Aspettate con ansia il nuovo TimeSplitters? Ecco, continuate ad aspettare!

Continuano i tagli draconiani di Embracer Group, impegnata da qualche mese in una gravosa opera di razionalizzazione aziendale che ha mietuto finora vittime eccellenti: Campfire Cabal, Volition e la divisione publishing di Gearbox, dismessi in toto, inoltre licenziamenti in Rainbow Studios, Beamdog, Zen Studios, DIGIC. A questo triste computo si aggiungono ora altri due nomi: Fishlabs, team amburghese acquisito da Koch Media (ora Plaion) nel 2013 e quindi passato in pancia ad Embracer, ha lasciato a casa circa 50 dipendenti. Il gioco misterioso su cui lo studio stava lavorando da tempo, di cui alcune testate riportano il nome in codice Project Black (anche se non ho trovato conferme ufficiali in merito), non ha ottenuto la copertura finanziaria necessaria, di conseguenza si è dovuto procedere ad un ridimensionamento dello studio che a questo punto si dedicherà a progetti più piccoli.

Il secondo nome è Free Radical Design, risorto dalle ceneri nel 2021 per mano dei fondatori originali (che se ne erano andati lasciando facendo sì che il team originale si ricostituisse come Dambuster Studios), con l’intento di realizzare un nuovo capitolo della serie TimeSplitters, seminale FPS console che ha concorso a far evolvere il genere assieme a GoldenEye 007. Da quando si è ricostituito, lo studio ha fatto pochissimo parlare di sé, negandosi a qualsiasi comunicazione e limitandosi solo ad uno scarno sito web. Qui però si crea un piccolo giallo, perché VGC ha riportato la notizia relativa ad un’e-mail interna a Plaion redatta dal VP Lars Jannsen che annuncerebbe l’imminente chiusura dello studio, fissata al prossimo 11 dicembre. Tuttavia GamesIndustry ha riportato una smentita da parte di Embracer Group, che ha negato le ricostruzioni della testata sostenendo peraltro che l’e-mail in questione non sia mai esistita. Quel che sembra certo è che lo studio sia stato già interessato da una riduzione di personale a inizio novembre, quando una quindicina di dipendenti su LinkedIn hanno indicato di essere improvvisamente in cerca di un nuovo lavoro.

Dragon’s Dogma 2 Showcase

In settimana è stato trasmesso uno showcase di 15 minuti con aggiornamenti sull’atteso seguito dell’action RPG di Capcom, diretto da Hideaki Itsuno, il cui primo episodio risale all’ormai lontanissimo 2012. È stata rivelata finalmente la data di lancio del gioco: arriverà il 22 marzo 2024 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. I preordini sono aperti da ora. La presentazione, pur nella sua brevità, è stato un concentrato di tante piccole novità svelate solo in questo show:

  • Nuovi mostri, tra cui il gigante scalabile Talos, la cui sfida ricorda molto quelle di Shadow of the Colossus.
  • A livello narrativo è stato chiarito che gli eventi del gioco si svolgono in una realtà parallela a quella del primo capitolo, dunque la trama sarà pienamente comprensibile anche ai neofiti. Come al solito impersoniamo un Arisen, ovvero un eroe reso immortale dal Drago che ha mangiato il nostro cuore. Lo status di Arisen ci garantisce il controllo delle pedine e in teoria dovrebbe assicurarci il trono del regno di Vermund, se non fosse che la regina reggente Disa non ha intenzione di lasciarcelo, avendo ordito l’insediamento di un falso Arisen, suo figlio. Le trame politiche saranno complicate dall’esistenza di un secondo regno, quello degli uomini belva di Battahl, che considerano le Pedine come una sventura, e gli attriti con gli umani non tarderanno ad arrivare.
  • Il sistema di quest prevede una trama principale e quest secondarie ottenibili interagendo con gli abitanti del mondo. Alcuni di essi appartengono a razze che parlano lingue a noi sconosciute, come gli elfi, ma che potremo comprendere grazie alle abilità delle nostre Pedine, ognuna delle quali avrà a disposizione un’abilità caratteristica che ci renderanno utile ricomporre il party a seconda della situazione.
  • Come nel primo gioco, starà a noi creare il nostro avatar e quello della nostra Pedina principale, tecniche di fotogrammetria sono state applicate al tool di creazione del personaggio per permettere una resa realistica degli stessi.
  • Il gioco introduce molte nuove classi, nello showcase è stata presentata quella del Trickster, che può manipolare l’ambiente attorno a sé, creando illusioni e inducendo i mostri ad attaccarsi l’un l’altro.
  • Il gioco sarà disponibile in edizione Standard e Deluxe, quest’ultima con oggetti di gioco aggiuntivi, oltre a set di armi bonus per ogni classe base.

Level5 Vision II 2023

Secondo appuntamento annuale in digitale per Level5, che ha mostrato aggiornamenti su vari progetti in corso:

  • Megaton Musashi: Wired: in uscita il 25 aprile 2024 su Switch, PS5, PS4 e Steam, il mecha action RPG è finalmente in dirittura d’arrivo. Ricordiamo che si tratta di una versione riveduta e corretta del titolo uscito inizialmente nel 2021 su Switch e PS4. Wired offre una ribilanciamento generale e un nuovo segmento narrativo che poterà ad una degna conclusione la storia del gioco.
  • Fantasy Life i: The Girl Who Steals Time: il nuovo titolo della serie RPG/Life sim Fantasy Life è, anche in questo caso, una sorta di versione espansa del titolo originale uscito su 3DS, ovviamente migliorato nella grafica e con un layout completamente rinnovato. Sono stati aggiunti due nuovi Jobs ovvero Farmer e Artist e l’esplorazione delle mappe sono state facilitate da alcuni accorgimenti come la stamina infinita e la possibilità di scalare piccoli rilievi. Potenziate anche le numerose possibilità di personalizzazione della casa e del suo circondario, in pieno stile Animal Crossing. Il gioco uscirà nel corso della prossima estate.
  • Inazuma Eleven: Victory Road: la peculiare serie RPG di ambientazione calcistica festeggia il 15esimo anniversario con l’arrivo di un nuovo capitolo principale. Il gioco permette di giocare a match molto particolari, in cui gli atleti hanno a disposizione mosse speciali, ed in cui oltre alla fisica entrano in gioco le strategie di formazione e una miriade di statistiche che vanno ad influenzare la forza e la precisione di ogni tiro, passaggio, crosso e altra azione di gioco. A fare da cornice a tutto ciò ci pensa una narrativa di cui ancora non si sanno i dettagli, che verrà esposta tramite fasi esplorative e dialogiche in stile visual novel. A marzo 2024 partirà la beta in contemporanea globale su Switch, con modalità storia, giocatore singolo e multigiocatore online che saranno rese accessibili gradualmente. Il lancio definitivo è previsto entro il 2024.
  • Professor Layton and the New World of Steam: i puzzle della popolare serie investigativa del Professor Layton stanno tornando in questo nuovo titolo finalmente in 3D che promette tanti nuovi rompicapo originali, con una curiosa meccanica di annotazioni su schermo di cui siamo curiosi di capire il funzionamento. Dovremo avere ancora un po’ pazienza però, dato che l’uscita del gioco è prevista per il 2025. data la distanza che ci separa dalla sua uscita, è presumibile che si tratti di un gioco in sviluppo già per la console che succederà a Switch.
  • Decapolice: l’RPG open-world investigativo è stato mostrato in azione al Tokyo Game Show, e ha dato un’idea delle grandi ambizioni dello studio per questo progetto. Per essere all’altezza delle aspettative Level5 ha deciso di prendersi più tempo e posticipare l’uscita del gioco, che ora è prevista genericamente dopo il 2024.

Infine è già stato annunciato che il Level5 Vision 2024 andrà in onda il prossimo mese di aprile. Arrivederci in primavera!

Lettera aperta

I membri della The Game Awards Future Class (un collegio di 50 individui provenienti da tutto il mondo scelti per rappresentare il lato positivo ed inclusivo dell’industria dei videogiochi) ha scritto una lettera aperta agli organizzatori della cerimonia dei TGA, (Emily Bouchoc, Geoff Keighley e il resto del team) chiedendo che nel corso dell’evento si facciano araldi della difesa dei diritti del popolo palestinese, in queste settimane sotto il fuoco dell’esercito israeliano che ha invaso Striscia di Gaza per compiere operazioni anti-terroristiche contro Hamas, al prezzo di ingenti danni collaterali verso i civili. La lettera, che è visibile e firmabile a questo indirizzo, esorta l’industria videoludica a prendere posizioni più nette e condivise su temi di attualità e politica, e in questo caso ad unirsi al coro di voci che da varie parti del mondo chiedono ad Israele di cessare o ridimensionare la missione di guerra che rischia di de-umanizzare il popolo palestinese legittimarne la carneficina indiscriminata.

Ovviamente il contenuto della lettera è stato criticato da voci che la tacciano di parzialità, ad esempio da membri stessi della Future Class che non hanno condiviso la mancata condanna dell’azione terroristica di Hamas perpetrata l 7 ottobre scorso che è stata il casus belli della reazione israeliana. Vedremo se l’appello verrà accolto e se Keighley esprimerà parole a riguardo nel corso della cerimonia prevista per il 5 dicembre.

Bacheca annunci

Flash News

  • App Store Awards: Apple ha assegnato i premi ai giochi migliori dei sui store Mac e mobile. Honaki: Star Rail ha vinto l’iPhone Game of the Year, mentre Lies of P si è aggiudicato il Mac Game of the Year. Potete leggere l’elenco completo dei vincitori qui.
  • Destiny 2: Bungie ha annunciato che lo sviluppo di The Final Shape, nuova espansione del gioco, richiede più tempo del previsto, e la sua uscita è fissata per 4 giugno 2024. Del resto l’intera IP non se la passa benissimo, i profitti derivanti da essa sono in calo (inferiori del 45% rispetto ai ricavi stimati per il 2023!) e ciò ha anche portato al licenziamento di circa un centinaio di dipendenti alla fine dello scorso mese.
  • EA Sports FC 24: nel regno Unito le vendite del titolo sportivo di EA sono schizzate alle stelle durante la settimana del Black Friday, conquistando la prima posizione nella Top 10 settimanale dei giochi più venduti. Seguono Hogwards Legacy e CoD: Modern Warfare III.
  • Everywhere: è stato pubblicato il secondo Community Corner dedicato alla presentazione del metaverso di Build a Rocket Boy. La prima closed alpha del gioco sarà lanciata il 5 dicembre.
  • Fallout: è stato pubblicato il primo trailer della serie tv che adatta la celebre IP di Bethesda. Sarà pubblicata su Amazon Prime Video il 12 aprile 2024. Scritto da Lisa Joy e Jonathan Nolan (già autori di Westworld), la serie vede Todd Howard nel ruolo di produttore esecutivo, mentre gli showrunner sono Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner.
  • Krafton VS NetEase: si è conclusa la causa intentata nel 2018 da Krafton contro NetEase accusata di aver violato il copyright di PUBG per la creazione di due giochi-fotocopia, ovvero Knives Out, Survival Royale e Rules of Survival. Il tribunale di San Mateo ha confermato la violazione del copyright, ma anche decretato che Krafton non ha portato prove convincenti a sostegno della dichiarazione che tale azione abbia causato danno economici per 65 milioni di dollari. Dunque NetEase è stata condannata a risarcire Krafton per una somma minore, che però non è stata resa pubblica.
  • Microsoft: secondo una dichiarazione di Phil Spencer riportata da Bloomberg Xbox sarebbe in discussione con altri partner non meglio specificati per lanciare uno store mobile alternativo a Google Play Store e App Store. Inoltre ha anche ventilato che non si tratta di un piano a lungo termine, ma anzi che potrebbe arrivare prima di quanto potremmo aspettarci. Le prime avvisaglie di questa intenzione sono emerse lo scorso ottobre, tramite documenti al vaglio della CMA. Tra l’altro dalle prime audizioni di Epic VS Google è emerso che la stessa Activision Blizzard aveva fatto dei tentativi in tal senso, intavolando trattative con Epic e Supercell per sondare la possibilità di lanciare uno store mobile proprietario. In quel caso però non se ne è fatto nulla.
  • ReedPop: l’editore americano proprietario di svariate testate di ambito videoludico ha deciso di mettere in vendita Eurogamer, GamesIndustry, VG247, Digital Foundry e altri siti, insomma un nugolo di portali web che costituiscono buona parte del giornalismo videoludico britannico. A darne notizia è stata la stessa GamesIndustry, che spiega che tutte queste testate fanno parte del conglomerato Gamer Network, acquisito in blocco da ReedPop nel 2018, che gestiva anche alcuni importanti eventi dal vivo del settore, ad esempio l’E3, il PAX e il New York Comicon. La pandemia come al solito ha giocato un ruolo chiave nella questione, ricalibrando l’intera industria sui digital showcase e costituendo un serio danno alle casse di ReedPop.
  • Riven: La Video Game History Foundation ha restaurato The Making of Riven, un breve documentario del 1998 incluso nel gioco originale che mostra il dietro le quinte della lavorazione del gioco. Il restauro fa parte di una serie di iniziative di preservazione di documentari e altri materiali inerenti la storia del videogioco, che la Fondazione proporrà gratuitamente al pubblico da qui fino al 25 dicembre.
  • Silent Hill: Ascension: della deludente esperienza di show interattivo prodotto da Genvid vi abbiamo parlato diffusamente (qui la nostra recensione). I fan dell’IP survival horror ci sono rimasti talmente male per la bassa qualità del risultato finale da aver mosso critiche spietate al progetto, tra cui l’ipotesi che alcuni dialoghi siano stati scritti da un algoritmo di intelligenza artificiale, in quanto troppo brutti per essere partoriti da mente umana. Il CEO di Genvid Jacob Navok si è sentito in dovere di smentire questa diceria, dichiarando ufficialmente che nessun algoritmo di AI è stato utilizzato per la scrittura dei dialoghi di gioco. Allo stesso modo, Navok ha spiegato che il gruppo aveva effettivamente condotto dei test preliminari per implementare le AI nella realizzazione di alcune cinematiche ed altri elementi dello show, decidendo però di scartare queste soluzioni perché poco efficaci. Non so se ciò deponga a loro favore…
  • Unity: Dopo il putiferio degli scorsi mesi causato dalla Unity Run Fee, tassa annunciata, ritirata e infine rimodulata con enorme danno d’immagine e che ha provocato l’allontanano del CEO John Riccitiello, l’azienda torna a far parlare di sé a seguito della decisione di chiudere ben 14 uffici in tutti il mondo, oltre ad aver licenziato 265 dipendenti appartenenti a divisioni di Weta Digital, la società specializzata in VFX per il cinema che Unity aveva acquisito nel 2021.

Dal mercato

  • Bandai Namco: la holding giapponese ha investito in due startup videoludiche statunitensi, per proseguire la sua strategia di penetrazione nel mercato nordamericano. Le due aziende in questione sono la californiana Flickplay, che sviluppa sistemi di interazione tra giocattoli ed esperienze in realtà aumentata; e la texana Code Charm, creatrice del software cloud-based Magma Studio, per la produzione di arte digitale collaborativa.
  • Sega: dopo la chiusura del progetto di FPS online Hyenas, la società ha deciso di indirizzare gli sforzi del team inglese Creative Assembly nello sviluppo di titoli più nelle loro corde come gli RTS offline, che verrà inoltre interessato da razionalizzazioni di spesa, compreso un taglio di personale. Questo emerge dalla presentazione dei risultati finanziari del Q2 2023, nel quale l’azienda ha preso atto di una partenza a rilento di Sonic Superstars, che ha sofferto la concorrenza di Super Mario Bros. Wonder. Tra i piani per il futuro c’è anche quello di aumentare le sinergie tra Sega e Rovio (acquisita quest’anno) per far interagire di più i rispettivi franchise creando esperienze che possano attirare un pubblico più ampio. Sono inoltre in arrivo il terzo film dedicato a Sonic e il titolo mobile Persona 5: The Phantom X.
  • Frontier: in una nota agli investitori la compagnia ha spiegato che le vendite di Warhammer: Age of Sigmar – Realms of Ruin sono state al di sotto delle aspettative, malgrado la buona accoglienza critica. Per tale ragione la dirigenza ha rivisto al ribasso le previsioni di incassi per il prossimo anno fiscale (rispetto ai 108 milioni di sterline stimati in origine, ora ne prevedono tra gli 80 e i 90), ed ha annunciato che rifocalizzerà le produzioni verso i titoli manageriali, sfruttando le sue note IP Planet Coaster, Planet Zoo e Jurassic World Evolution, che hanno ritorni d’investimento migliori. Di conseguenza sono state già pianificate uscite maggiori in questo senso per gli anni fiscali 2025, 2026 e 2027.

La settimana di Player

Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare il finale di stagione a questo indirizzo!

Recensioni

Pietro Falzone ha recensito Astral Ascent, un platform roguelite profondo e soddisfacente che richiede una certa dose di dedizione per essere padroneggiato a dovere.
Lato giochi da tavolo, Giacomo Todeschini ha provato in anteprima Casting Shadow, un divertente gioco a eliminazione magica da 2 a 4 giocatori, discretamente profondo ma accessibile anche ai neofiti.

Guide

Continuano le nostre guide di Genshin Impact, con Matteo Perini che vi illustra le migliori build e team per il personaggio di Jean.
Per quanto riguarda Alan Wake II, il nostro Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori ha stilato una provvidenziale guida alle Filastrocche e alle Bambole.

Tutto il resto

Los corso weekend la redazione è andata in missione alla Milan Games Week, su cui vi avevamo già proposto alcuni pezzi la scorsa settimana, ma non avevamo affatto finito: Alessandro Colantonio ha provato in anteprima la postazione di volo Velocity One di Turtle Beach, che eleverà la vostra esperienza di Microsoft Flight Simulator verso nuove altitudini! Alessandor inoltre ha provato approfonditamente While We Wait Here, avventura narrativa di stampo horror che è uno dei giochi finalisti della Red Bull Indie Forge, di cui fa parte anche Monster Chef, un roguelike hack’n’slash culinario provato da Giacomo Todeschini.
Il sottoscritto invece ha giocato in anteprima Simon The Sorcerer Origins, chiacchierando con il team di sviluppo tutto italiano che sta raccogliendo l’eredità del celebre punta e clicca di Adventure Soft per creare un prequel originale ma anche rispettoso della serie.
A chiudere la parentesi della MGW ci pensa un approfondimento sull’Indie Dungeon, lo spazio dedicato agli studi indipendenti italiani alle prese con le loro opere prime o seconde: anche quest’anno si è rivelato foriero di molte proposte interessanti, che Ale Colantonio e il sottoscritto vi presentiamo per sommi capi.
Pietro Falzone pone l’accento sul successo di un AA come RoboCop: Rogue City per rivendicare l’importanza delle medie produzioni nel panorama videoludico, un tempo segmento fiorente che oggigiorno paga lo scotto di una panorama industriale molto cambiato in cui questi giochi possono ancora costituire un valido motivo di interesse.
Graziano Salini offre un’interessante retrospettiva critica su DLSS e RTX, le due tecnologie Nvidia che si sono contese il primato di rivoluzione del medium negli ultimi anni.
Se siete in vena di open-world ma non sapete decidervi a quale giocare, Daniele Di Egidio vi rinfresca la memoria suggerendovi 8 titoli a mondo aperto imperdibili che vi terranno compagnia per centinaia di ore.
Qualora preferiste titoli maggiormente story driven, Gaetano Rilievo vi suggerisce 10 titoli narrativi che dovete assolutamente recuperare.
Infine Demetrio Scira vi propone una rassegna sui videogiochi pubblicitari, piccoli incubi capitalistici!

Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima
 con il #GamersDigest N°49 del 2023!