Darksiders

Recensione di Kurasa
Darksiders è disponibile per Playstation 3 e Xbox 360.

Oscurato da quelli che dovrebbero essere i giochi più attesi dell’anno, si fa strada a gran voce un titolo per console di grande qualità: Darksiders.

Questo videogame è nel classico stile action in terza persona, sviluppato interamente dalla poco nota Vigil Games. Questa casa, nonostante questo sia il suo primo videogioco rilasciato, dimostra da subito un ottimo potenziale, difatti questo gioco è una vera e propria promessa tra i giochi d’azione in terza persona. Il gioco si troverà quindi a fronteggiare colossi come Dante’s Inferno e God of War III, in un anno ricco di sorprese.

Innovazione o Copiatura?

Il gioco presenta un argomento trattato in pochissimi giochi prima di lui: l’ Apocalisse. Il giocatore sarà difatti chiamato a controllare un personaggio dai poteri indicibili: Guerra. Trattandosi di uno dei quattro cavalieri i programmatori avrebbero dovuto conferirgli delle abilità innate ma, con una trama studiata alla perfezione, sono riusciti a rendere il gioco bilanciato ed intrigante in tutti i suoi aspetti.

Non si può negare che il genere di azione in terza persona sia ormai diventato monotono,tutti i giochi hanno preso ispirazione da God of War oppure dalla ormai quasi decennale saga di Devil May Cry, ma questo capitolo è riuscito a ridare quel rinnovamento necessario al genere,eliminando il più possibile i cosiddetti “quick time event”,rendendoli veloci e scorrevoli. Anche attorno a questo gioco,così come sta accadendo con Dante’s Inferno e Bayonetta, si è alzata la critica da parte di molte persone che sostengono che Darksiders abbia copiato la struttura del gioco dall’ormai celeberrimo God of War. Tutt’altro dicono gli uomini di Vigil Games, che affermano di aver preso sì spunto da giochi come God of War, Devil May Cry e addirittura aver “copiato” il motore grafico di Prototype.

Guerra, un cavaliere, un complotto.

La storia ci catapulta in quella che, a prima vista, potremmo definire la solita minestra riscaldata, ma approfondendo quella che è la narrazione mitologica che ci sta dietro: dopo la guerra tra gli eserciti di Inferno e Paradiso essi vengono misteriosamente catapultati sul regno degli uomini. Assieme ad angeli e demoni,anche Guerra si ritrova sul nostro mondo. Il suo compito in questo videogame è quello di riportare l’armonia tra i tre mondi e scoprire chi ha complottato al fine di spezzare il settimo sigillo,condannando alla fine la Terra,prima del suo tempo. Il titolo si aprirà in un intreccio interessante e coinvolgente,che integrerà subito il giocatore nell’atmosfera intensa di cui il gioco è ricco.

Combattimenti?Roba passata…

Obbiettivamente parlando il gioco è strutturato in maniera completamente diversa dai capitoli sopracitati. Esso difatti si propone come un gioco pilotato da molti rompicapi e da battaglie estenuanti, caratterizzate da orde di nemici. Altra novità è data dalla possibilità di agire in un free roaming parziale, caratteristica praticamente assente nei capitoli di questo genere.
Il gameplay del gioco si mostra come una serie di combinazioni di azioni, nemici, combo, mosse speciali e armi pressocchè infinite. Darksiders mostrerà come sia possibile unire il fattore rompicapo a quello del combattimento. In questo capitolo vedremo che, stranamente, la parte dei combattimenti non rappresenta più del 40-50% del gioco ,ma sarà dominato dal fattore  che avrà aperture parecchio ampie e non poco ostiche. Ciò che rende il gioco particolarmente appassionante è la presenza di nemici sempre diversi e Boss strepitosi, i quali avranno sempre un punto debole da saper trovare e sfruttare. A favore di Guerra intervengono vasto arsenale di armi (potenziabili,dalla Divoracaos,la spada che si nutre del caos della battaglia,sino ad una mitragliatrice)e il suo destriero: Rovina

Ogni cosa ha il suo prezzo,in questo caso,le anime…

La moneta di scambio che si potrà usare nel videogioco è rappresentata dalle anime dei nemici uccisi in combattimento. Le anime sono solamente di tre tipi: moneta, salute e ira. Le prime saranno utilizzate attraverso il demone Vulgrim (che vedremo meglio più avanti) per comprare potenziamenti e armi nuove, le seconde ristabiliranno parzialmente la vita di Guerra e le ultime aumenteranno l’ira di guerra, che può essere usata come Mana per le magie. Le anime potranno anche essere trovate attraverso degli scrigni speciali, che saranno nascosti nello scenario e aumenteranno notevolmente il volume del “portafogli di guerra”.

Come già preannunciato, Vulgrim è un personaggio chiave del gioco. Egli è un demone corrotto che scenderà a patti con l’Arso Consiglio, dando al protagonista informazioni e oggetti in cambio di un numero spropositato di anime. Oltre a vendere oggetti, mosse e armi al nostro “eroe”, Vulgrim sarà utile soprattutto per gli utenti pigri,che potranno usare quelli che sono gli spostamenti veloci,il cosiddetto “fast travelling”.

20 ore di distruzione e caos.

Il gioco presenta una storia lunga ed emozionante, arrivando a toccare quelle che sono le 20 ore di gameplay. I programmatori hanno scelto una perfetta accoppiata tra durata del gioco e storia, anche se ad essere sinceri alcune missioni potevano tranquillamente essere omesse. Alcuni passaggi si ritrovano ad essere francamente di troppo,anche se nell’insieme contribuiscono a quella che potrebbe essere la bellezza grafica del gioco. Caratteristica molto buona del gameplay è la varietà dello stesso,non ci troveremo mai,difatti,a risolvere due enigmi uguali o ad uccidere due boss uguali,inoltre il gioco presenta un innumerevole quantità di aree segrete da scoprire,nascoste all’interno dell’ambientazione principale.

Ma laddove il gioco si presenta lungo, ecco sorgere uno dei pochi difetti del gioco: esso non presenta rigiocabilità. Se avete eseguito un certo enigma, non avrete più modo,se non reiniziando il gioco,di risolverlo nuovamente. Questa è una pecca che influisce non poco su quello che è un voto oggettivo,infatti ad innumerevoli giocatori piace “rivivere” quelle che sono state le parti salienti del gioco,senza però doverlo iniziare di nuovo.

Entrate nel dettaglio!

Da quanto dicono vari rumors, sembrerebbe che il grafico incaricato della cura dei dettagli abbia disegnato manualmente ogni singolo effetto di quello che è un masterpiece grafico. In questo capitolo ci troveremo di fronte ad una tra le maggiori cure dei dettagli (soprattutto a livello dei personaggi) mai visti nella storia videoludica. Infatti, i dettagli nelle creature, sia demoniche che angeliche, ci catapulteranno in quello che è un mondo quasi realistico e che ci regalerà un’infinità di emozioni. Gli effetti di attacchi e magie sono stati magistralmente gestiti, con un outcome semplicemente spettacolare. Il gioco non presenta,come detto da alcuni,problemi di screen tearing,al contrario,il gioco trova un’ottima sincronizzazione per quanto riguarda il movimento, lasciando l’immagine compatta e precisa anche negli ambienti più stressanti.

Ciò che fa leggermente storcere il naso è la cura generale dei posti, dettagliata in tutto per tutto,ma forse anche troppo, rendendo il paesaggio spesso monotono e in alcuni punti addirittura piatto.

Per quanto riguarda la parte del sonoro,ci ritroviamo davanti ad un miracolo della tecnologia. L’audio del gioco non presenta sbavature di nessun tipo, i suoni sono puliti e realistici; le voci spesso profonde e curate sono state una delle scelte più azzeccate per questo capitolo. La musica presenta un ritmo frenetico per quanto riguarda le battaglie,creando un’atmosfera che ci proietterà in quella che è la vera essenza del gioco. Per quanto riguarda le musiche ambientali,anche quelle sono state curate alla perfezione,se non per qualche piccolo disaccordo area-sonoro,ma grazie a quello che scopriremo essere il ritmo serrato di un gameplay frenetico,non avremo la possibilità di accorgerci di queste piccole sbavature.

Assenza di online non significa poco divertimento

Il gioco purtroppo non presenta la funzione di partite online, concetto che avrebbe potuto essere rivisto da parte degli sviluppatori,sebbene questa mancanza non implichi per forza che il gioco sia poco divertente,sebbene faccia calare il valore generale di questo capitolo.

Valutazioni

Grafica: 9 – La grafica eccelle nel suo genere,con effetti particolarmente curati,forse anche troppo,rendendo l’atmosfera occasionalmente piatta e poco coinvolgente.

Sonoro: 9,5 – Il sonoro rappresenta il punto di forza di questo gioco:musiche coinvolgenti ed effetti realistici,facendoci calare in un atmosfera di pieno coinvolgimento.

Gameplay: 8,5 – Il gameplay è vario e vasto,anche se obbiettivamente alcune cose potevano essere tralasciate,perchè è chiaro che fosse acqua per allungare la minestra.

Longevità: 9,5 – 20 ore di emozioni non-stop,accompagnate da un considerevole numero di filmati,oltre a decine di posti segreti da trovare.

Interazione: 8 – L’interazione Giocatore-Nemico si piazza sotto la media generale,certo,non ci saremmo mai aspettati una certa intelligenza da parte di decine di demoni che ci attaccano senza un’apparente ragione,ma ci aspettavamo sicuramente di più che dei nemici che si lanciano da soli nella lava se l’utente è dall’altra parte; migliorabile.

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Valutazione Finale: 8,9

Darksiders si preannuncia come un ottimo rivale a dispetto di quelli che sono i commenti generali che sono venuti a crearsi. Il gioco sarà chiamato a fronteggiare  Dante’s Inferno e God of War III, decisamente più quotati sulla base delle demo. Il capitolo trattato potrà uscire a testa alta agli inizi del 2010, grazie alle sue caratteristiche innovative e grazie alla sua cura dei dettagli. Non è certamente il gioco perfetto,ma è un ottimo spunto per quelli che dovrebbero essere tutti i giochi d’azione in terza persona: cura nei dettagli, grafica impressionante, battaglie frenetiche e ritmo serrato. Per quanto riguarda la grafica si ha un capolavoro di dettagli, con un impressionante lavoro ed una cura dei particolari forse esagerata. Il sonoro si radica tra i migliori mai sentiti, assieme ai particolari dei personaggi e alla grande qualità della storia, intrigante e soprattutto misteriosa.