Non si è mai troppo vecchi per giocare a Skyrim, nove anni fa il debutto

9 anni fa usciva Skyrim

Buon compleanno Dovahkin! The Elder Scrolls Skyrim faceva il suo debutto nove anni fa su PS3, Xbox 360 e PC. Forse è meglio dire che faceva il suo primo debutto.

Ci risvegliamo da nove anni, Ralof

Il capolavoro di Skyrim è stato uno dei titoli, nella storia dei videogiochi, che ha avuto più porting su diverse console nel corso degli anni. Arriverà anche sulla next-gen che sta facendo il suo debutto sul mercato questa settimana? Per Bethesda, tutto è possibile.

La software house del Maryland scelse proprio una data palindroma per il debutto del nuovo capitolo di The Elder Scrolls, l’11/11/11.
Da allora, Skyrim è diventato un vero e proprio videogioco cult, un fenomeno di massa che almeno ognuno di noi ha provato una volta nella vita. Da quel momento, il quinto capitolo di The Elder Scrolls ha elevato il genere dei videogiochi di ruolo occidentale che fino ad allora era spesso relegato all’ombra di altri generi molto più in voga. Molti videogiocatori pensavano che Skyrim fosse un titolo a sé stante, ignari di altri capolavori della software house come Oblivion e Morrowind usciti anni prima.

Skyrim è simbolo della scorsa generazione che continua ad esistere, grazie ad una struttura solida, le subquest e i continui aggiornamenti sia amatoriali che ufficiali. Ce n’è per tutti i gusti, proprio perché la domanda da parte della community è sempre stata molto alta, e Bethesda ha risposto.

C’è la versione completa con tutti i contenuti scaricabili, la versione che supporta il VR, l’edizione enhanced per PS4 e Xbox One, le incredibili mod amatoriali come quella che vi permette di girare per Skyrim con un compagno felino e molto altro ancora.

Anche la community di Youtube e Twitch ripropone ciclicamente contenuti sul Sangue di Drago; alcuni videogiocatori sono diventati dei veri esperti maestri in materia.

È doveroso, a questo punto, menzionare la storia di una delle streamer più famose di Skyrim: Shirley Curry, soprannominata con simpatia “Nonna Skyrim“.
Shirley è una signora statunitense di 84 anni, vedova, bisnonna di nove nipoti, che adora giocare a Skyrim e non solo.

Inizia la sua carriera da videogiocatice grazie ad un PC regalatole dal figlio con Civilization II, il variegato gestionale di Sid Meyer la rapisce totalmente in quel mondo fittizio e Shirley trova l’escamotage per divertirsi e passare il tempo nelle giornate tutte uguali che la accompagnano dalla pensione.

Bethesda ha omaggiato la videogiocatrice più anziana di Skyrim creando un NPC ispirato a lei

Nel 2011 scopre Skyrim e inizia, quasi per gioco, a postare vari video di gameplay. Il successo è a dir poco immediato, senza banner ed effetti speciali, la semplicità di Shirley conquista la community, ora è una vera e propria celebrity di Youtube, grazie al gioco di ruolo di Bethesda nel quale ama perdersi e girare per il mondo, tralasciando la storia canonica perché, secondo lei, “Skyrim è troppo variegato per circoscriverlo ad un solo arco narrativo“. Non mancano gli insulti ma, si sa, la mamma degli stupidi è sempre incinta.

I numeri che ha collezionato Skyrim nel corso di nove anni di vita sono da capogiro: 30 milioni di copie vendute in tutto il modo, su diverse console. Ora che Bethesda è entrata a far parte di Microsoft cosa possiamo aspettarci da The Elder Scrolls? Un ennesimo rifacimento oppure è il momento di voltare pagina? Due anni fa il lancio del teaser trailer di The Elder Scrolls VI, che trovate qui in calce.

The Elder Scrolls Skyrim continua a vivere grazie alle mod e al supporto dei videogiocatori di tutto il mondo, pietra miliare di un genere che è tornato in auge anche grazie al suo successo.