Il produttore di Octopath Traveler vuole un seguito, non dei DLC

Octopath Traveler

Sono ormai due mesi che Octopath Traveler è approdato sugli scaffali di tutto il mondo, trasformandosi in un vero e proprio successo commerciale insperato per gli standard di questa epoca videoludica; un videogioco profondamente radicato nel passato dei giochi di ruolo giapponesi che vende quasi quanto un Super Mario Odissey o un The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild? Pazzesco.

Con l’ultimo numero della nota rivista giapponese di videogiochi Famitsu è arrivata anche una grande intervista fatta a membri chiave dello staff di gioco, tra cui il producer Tomoya Asano (che ha lavorato anche sui capitoli della serie Bravely, per inciso). L’intervista, nelle sue battute conclusive, prende una piega dedicata al futuro del team che Asano coordina parlando di potenziali contenuti scaricabili e eventuali seguiti della saga, senza dimenticare qualche riferimento alla saga Bravely.

Octopath Traveler ha stupefatto un po’ tutti.

Octopath Traveler

L’intervista all’interno di Famitsu è stata affiancata dai risultati di un sondaggio che la redazione aveva tenuto il mese precedente chiedendo ai lettori quali fossero le loro cose preferite riguardanti Octopath Traveler. Fin da subito la redazione e i ragazzi del team di sviluppo hanno potuto notare come nella madrepatria la cosa più votata è stata l’aspetto grafico mentre il mondo estero ha preferito il sistema di combattimento e di sviluppo dei personaggi.

Masashi Takahashi, assistente alla produzione del titolo, all’interno dell’intervista ha anche dichiarato di come durante la prima settimana di vita del titolo il team di sviluppo ha ricevuto oltre 100 differenti email; all’inizio pensavano fossero tutte riguardanti un qualche bug di gioco ma dopo averle lette hanno compreso di come novantacinque di esse riguardassero la richiesta di aggiungere il supporto al cinese mandarino tradizionale tra le lingue della traduzione.

Nell’intervista Famitsu fa notare il team di sviluppo come molte delle richieste inoltrate alla rivista riguardassero domande circa l’eventualità di DLC e seguiti legati al brand di Octopath Traveler; a tal proposito Tomoya Asano ha risposto ad alcune domande in modo piuttosto soddisfacente.

Abbiamo deciso fin dall’inizio di dire di NO alla presenza di eventuali DLC a pagamento o gratuiti, non abbiamo proprio piani per questa eventualità. Il discorso del seguito è invece diverso ma al momento possiamo dirvi che abbiamo iniziato semplicemente a parlare di come dovrebbe essere, di cosa dovrà contenere e di come lo vorremmo noi come sviluppatori. Il seguito di Octopath, però, avrà bisogno di tempo per essere messo in piedi nonostante al momento siamo diventati l’undicesima divisione di Square Enix (NDR: 11th Business Division è il nome della software house che ha sviluppato Octopath Traveler) e abbiamo ottenuto dello staff extra. Vorremmo tirare fuori un qualche tipo di videogioco una volta l’anno per tutti gli appassionati.

Come è collegato Octopath Traveler alla serie di Bravely?

Famitsu, sempre nel corso dell’intervista, ha poi domandato al team di sviluppo eventuali pensieri sul seguito mai annunciato alla serie di Bravelt facendo notare loro come l’artwork realizzato per il milione di copie vendute da Octopath Traveler contenesse riferimenti non troppo velati alla fatina Airy, trait-d’union dei due capitoli di Bravely disponibili al pubblico.

Asano ha poi risposto alle precisazioni fatte dalla rivista giapponese:

Quell’immagine è stata creata da Naoki Ikushima, Character designer per Octopath Traveler, sotto mia attenta supervisione. Il fatto che abbiamo pubblicato tale immagine non vuol però dire che possiamo parlare del nuovo Bravely, volevamo solo dire che la saga di Bravely non è qualcosa che noi consideriamo parte del nostro passato come software house, è più un qualcosa legato al presente.

Siamo indubbiamente felici che esistano giocatori che hanno scelto di comprare Octopath Traveler perché avevano giocato a un capitolo della saga di bravely ma vogliamo essere sinceri: ci vogliono tre o quattro anni di lavoro per sviluppare un videogioco delle dimensioni di Octopath Traveler o Bravely Default; se iniziassimo a lavorare annualmente su un titolo di tali saghe non uscirebbe fuori niente di buono.

A chiunque voglia sapere dove sono i titoli di 11Th Business Division possiamo solo dire di portare pazienza, prima o poi arriveranno anche loro.

Octopath Traveler è un titolo per Nintendo Switch uscito il 13 Luglio 2018 ed è riuscito a vendere oltre un milione di copie nel primo mese d’uscita; le copie vendute in giappone sono state talmente tante da segnare un tutto esaurito piuttosto curioso per la storia, segno di come il successo ottenuto dalla saga sia stato davvero inaspettato.

Noi lo abbiamo recensito e abbiamo realizzato delle guide come questa per le missioni secondarie o questa per le armi miglioririmanete sintonizzati su Player.it per scoprire per primi come si chiamerà il seguito di Octopath Traveler o il nuovo capitolo della saga Bravely.

Octopath Traveler