AC Origins: tornano le tombe da esplorare e razziare

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Stando a quanto apprendiamo, la saga di Assassin’s Creed sta per compiere un vero e proprio ritorno alle origini. Ashraf Ismail, creative director del nuovo capitolo della serie, ha confermato che in AC Origins saranno nuovamente presenti le tombe da esplorare e, ovviamente, razziare. Tutto questo ci riporta indietro nel tempo, precisamente ad Assassin’s Creed 2, in cui era possibile andare all’avventura nelle varie necropoli alla ricerca di tesori, risolvendo enigmi e completando alcune fasi platform.

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AC Origins: un ritorno alle… origini

Come di sicuro tutti i fan della serie sapranno, il prossimo Assassin’s Creed Origins sarà ambientato nell’antico Egitto. Non poteva esserci occasione migliore per reintrodurre l’esplorazione delle tombe, uno degli elementi più apprezzati della serie. Senza considerare il fatto che il setting egiziano, con le annesse maledizioni ed anatemi del Faraone per chiunque osasse rubare i tesori sepolti con lui, sembra andare letteralmente a nozze con tutto ciò.

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Stando alle parole di Ismail, Ubisoft avrebbe deciso di inserire “abbastanza tombe”  nel nuovo AC Origins. In alcune saranno presenti prevalentemente elementi puzzle, mentre altre conterranno altri generi di sfide. Inoltre, i sepolcri presenti sono basati su tombe egizie realmente esistenti, e non solo su design random.

Così come avvenuto con la prima avventura di Ezio Auditore da Firenze, in cui era possibile esplorare i segreti di luoghi evocativi e realmente esistenti, come la Basilica di San Marco a Venezia, il nuovo Assassin’s Creed riproporrà questa formula vincente. Lo scopo è quello di dare la sensazione, al giocatore, di esplorare un mondo ancora più antico di quello in cui lui già non si trovi. Non è da escludere che Ubisoft abbia consultato degli storici esperti in materia per la fedele riproduzione delle tombe in questione.

Alla ricerca del tesoro del Faraone

Ecco altre dichiarazioni di Ismail:

“Abbiamo impiegato un sacco di risorse per riprodurre fedelmente le tombe. Abbiamo tenuto in considerazione e mappato qualsiasi elemento sia conosciuto. Possediamo immagini, abbiamo svolto ricerche proprio all’interno delle tombe stesse. Il nostro attuale obbiettivo e quello di riprodurre tutto ciò nella maniera più realistica possibile. Per fare un esempio, la Piramide Greca: tutti i corridoi, tutte le camere presenti in essa sono una rappresentazione autentica. Inoltre, non possiamo negare di aver avuto la nostra dose di divertimento. Per esempio: quali sono le camere segrete non ancora scoperte?”

Ricordiamo ai nostri lettori che Assassin’s Creed Origins sarà rilasciato, per Playstation 4, Xbox One e PC, il prossimo 27 Ottobre 2017. Se volete approfondire, leggete i nostri articoli sulla serie animata di Assassin’s Creed e sulla presenza del franchise al prossimo Lucca Comics & Games.