Retro Release | Le uscite videoludiche del 2002

i videogiochi rilasciati nel 2002

In questa nuova puntata della rubrica Retro Release, andiamo alla scoperta dei videogiochi rilasciati nel 2002. Fu un anno che vide la nascita di alcune saghe che ancora oggi continuano a divertirci e in cui potemmo giocare a seguiti molto attesi.

Si passa da giochi puramente stealth a giochi di ruolo dalle mappe vastissime, da open world in cui facemmo valere la legge del più forte a titoli in cui mostrammo le nostre doti di mimetizzazione. Ora, però, bando alle ciance e scopriamo insieme i videogiochi usciti nel 2002.

Per leggere gli altri articoli della rubrica, consultate il nostro archivio qui di seguito:

Retro Release | Videogiochi usciti nel 2002

Grand Theft Auto: Vice City

gta vice city, uscito nel 2002

Belle donne in costume, palme altissime, spiagge da sogno, discoteche, macchine di lusso, musica d’altri tempi e l’odore dei soldi. GTA: Vice City conduceva il giocatore in una città del lusso e del vizio che calcava le orme di Miami, tra papponi e ville acquistate grazie a traffici illeciti, alla Scarface style. Tommy Vercetti era un personaggio finalmente con del carisma e non un semplice pupazzo da guidare da una parte all’altra della città. Vice City migliorava in tutto il capitolo precedente. Ancora oggi non so decidermi su quale episodio sia più bello: questo o San Andreas?

The Elder Scrolls III: Morrowind

TES III Morrowind, capitolo del 2002

Pane per i denti degli amanti del fantasy e della totale libertà d’azione. Il terzo capitolo della saga Bethesda è uno di quei titoli che diventano immortali e migliorano di anno in anno, come il vino. Considerato da molti l’Elder Scrolls per eccellenza, Morrowind ci metteva nei panni di un prigioniero (ma va?) liberato grazie a un decreto di Uriel Septim VII e ritrovatosi nella condizione di dover indagare su un culto molto pericoloso sull’isola di Vvanderfell. E anche qui scatta il dubbio amletico: qual è il più bello? Morrowind, Oblivion o Skyrim?

Neverwinter Nights

neverwinter nights, gioco basato su dungeons & dragons

Altra gemma fantasy rimasta incastonata nei ricordi dei giocatori. Neverwinter Nights è un videogioco di ruolo sviluppato da Bioware e basato sulla terza edizione di Dungeons & Dragons. La bellissima città di Neverwinter, la più invidiata delle terre del Nord, viene colpita da un’epidemia che sta mettendo in ginocchio la popolazione. Il compito del giocatore è trovare una cura, andando alla ricerca delle creature di Waterdeep. Il gioco ebbe anche un seguito sviluppato però da Obsidian.

Age of Mythology

age of mythology, RTS tra storia e mitologia

Gioco di strategia in tempo reale che si ispirava a Age of Empires. Univa diligentemente componenti storiche a mitologia, creando un divertente mix tra fantasy e ricostruzione storica. Come in tanti altri giochi dello stesso genere, l’obiettivo era quello di costruire città, edifici e portare al massimo splendore la propria civiltà. Il protagonista della campagna single player era Arkantos, abitante di Atlantide, ma durante il gioco la mitologia greca cedeva il posto a quella egizia e ai miti nordici. Il gioco fu un successo, avendo venduto un milione di copie dopo pochi mesi dall’uscita.

Mafia

mafia, gioco a sfondo criminale del 2002

No, non era un clone di GTA come all’inizio molti credevano, ma un gioco che immergeva il giocatore in un contesto malavitoso realistico e crudele, senza alcun tipo di abbellimento e privo di elementi spensierati. Mafia era ed è tuttora un capolavoro assoluto e uno dei titoli che maggiormente è riuscito a riprodurre fedelmente il mondo criminale. L’atmosfera generale ci riportava ai gangster movie più famosi, da Il Padrino a Quei bravi ragazzi. Peccato che Mafia II e Mafia III non siano riusciti a bissare la qualità del primo capitolo. Leggete il nostro speciale dedicato al gioco.

Tom Clancy’s Splinter Cell

splinter cell, primo capitolo della serie con sam fisher

Quando si era ancora adolescenti e un po’ pivelli, la domanda che girava tra i banchi di scuola era: “Chi è più bravo a nascondersi, Solid Snake o Sam Fisher?”. Una domanda ingenua che non teneva conto della diversità di fondo che passava tra Metal Gear Solid e Splinter Cell. Nel 2002, la serie tratta dai romanzi di Tom Clancy obbligò i giocatori, abituati a farsi strada tra i nemici a suon di proiettili e granate, ad affidarsi alle poche risorse, tecnologiche e non, consegnateci in missione e alle abilità nello sgattaiolare alle spalle dei nemici di Sam.

Hitman 2: Silent Assassin

hitman 2: silent assassin

Un altro maestro dello stealth, l’Agente 47 però è specializzato nella mimetizzazione e nel travestimento. In Hitman 2, l’assassino silenzioso va alla ricerca di Padre Vittorio, prete presso il quale ha trovato rifugio, in Sicilia, a seguito del suo rapimento da parte di un gruppo di mafiosi. Può l’Agente 47 pagare un riscatto? Figuriamoci. Decide così di rimettersi in contatto con l’Agenzia, che non regala le informazioni così a caso. Nuovi contratti e nuovi bersagli vengono messi nel mirino. Uno dei migliori capitoli della serie, arduo e con molte possibilità di approccio. La serie Hitman continua ancora oggi, anche se con una diversa struttura a episodi. Leggete la nostra recensione di Hitman 2, ovviamente stiamo parlando della versione del 2018.

Kingdom Hearts

primo capitolo della serie Kingdom Hearts

Il gioco per bambini! Il 2002 segna la nascita di una delle saghe più amate di sempre. Un action RPG sorto grazie alla partnership tra Square e Disney, in cui vestiamo i panni di Sora, un ragazzo che vive sulle isole del destino in compagnia di Riku e Kairi. I tre giovani sono sempre alla ricerca di nuove peripezie e una notte l’attacco degli Heartless, creature dell’ombra, li spinge ad affrontare un’avventura senza precedenti. Prenderemo le redini di Sora, ma al nostro fianco ci saranno Paperino e Pippo. I mondi esplorabili sono i fantastici universi Disney e all’inizio più d’uno fu ingannato credendo di trovarsi di fronte a un titolo per i più piccoli. Grave errore: Kingdom Hearts era un action RPG solido con una trama adulta e avvincente. Leggete anche la nostra recensione di Kingdom Hearts 3.

Ratchet & Clank

ratchet & clank per ps2 del 2002

Due icone Sony. Se l’anno precedente fecero capolino due personaggi divenuti mitici come Jak e Daxter, il 2002 vide la nascita di un’altra serie di giochi action platform con protagonisti due simpatici e determinati eroi, il peloso Ratchet e il robottino Clank. In Ratchet & Clank il nostro scopo era fermare i piani di Drek, intenzionato a fare a pezzi i pianeti per poi costruirne uno esclusivo per la sua razza, i Blarg. Gioco divertente e con un ritmo sempre a livelli altissimi. Un vero must dell’epoca.

Metroid Prime

metroid prime per gamecube del 2002

Nel 2002 uscì su Nintendo Gamecube il primo capitolo in tre dimensioni della serie Metroid. Nonostante le paure dei fan che temevano che le avventure della cacciatrice di taglie Samus Aran potessero venire snaturate, il risultato finale fu eccellente. Metroid Prime è infatti considerato uno dei giochi migliori per Gamecube. Tantissime armi futuristiche, una moltitudine di potenziamenti e boss temibili da abbattere. La serie Metroid in uno dei suoi punti più alti di sempre.

Menzione speciale…

… per Medieval: Total War, The Getaway, Burnout 2, Spider-Man, Shinobi, Post Mortem, Battlefield 1942. Non abbiamo voluto far torto a nessuno, ma inserire tutti i videogiochi usciti nel 2002 non era semplice. La nostra, come sempre, è una selezione. Voi quali giochi di quel periodo avete adorato?