Fabio Antinucci
Call of Duty è una delle saghe più importanti del videogioco contemporaneo, con all’attivo quasi vent’anni di onorato servizio nei quali ha raccontato tanto le guerre del passato quanto quelle del presente (e persino del futuro).
Ma qual è il migliore, stando a Metacritic?
Una recente classifica ha avuto il coraggio di riunire i quindici titoli della saga e di metterli a confronto sulla base del loro metascore, mettendoli in serie crescente dal peggiore al migliore. Un’impresa non da poco, se consideriamo la lunga carriera e la fortuna altalenante del brand nato nel 2003 dal team Infinity Ward.
Senza entrare troppo nei dettagli, diamole un’occhiata.
Una classifica difficile
Stando ai punteggi parlare propriamente di “giochi peggiori della classifica” non è proprio l’ideale, in quanto si parte con due titoli, Ghosts e Infinite Warfare, entrambi con un buon/ottimo punteggio di 78/100, seguiti da una posizione mezzana che si assesta sulla “decina 80” nella quale troviamo press’a poco i titoli curati da Treyarch (Call of Duty 3, CoD Black Ops 2, 3, 4 e World at War) e Sledgehammer (Advanced Warfare, WWII).
Le cose diventano più curiose e divertenti (e magari “divisive” per qualcuno) arrivando verso il termine della classifica.
Ad aggiudicarsi il trono della classifica è Call of Duty: Modern Warfare 2 con il metascore di 94, seguito dal primo Modern Warfare (92) e, in terza posizione, il mitico Call of Duty del 2003 (91).
A seguire, tre titoli della serie definiti come “ottimi ma non eccellenti”: il primo Black Ops, Modern Warfare 3 e Call of Duty 2.
Solo tredicesima posizione invece per il più recente titolo della serie, il remake/reboot Call of Duty: Modern Warfare, che ha raggiunto uno score di 81.
Cosa pensate di questa classifica? A quale episodio della serie avreste riservato un posto più alto e quale invece avreste volentieri abbassato il voto?