Jonathan Campione
È di nuovo quel periodo dell’anno. Mentre cerco di accumulare i risparmi per potermi permettere i regali di Natale eccolo lì. Nell’ombra, con fare predatorio, Gabe Newell mi osserva come un paziente camper di PUBG appollaiato in un cespuglio. Non me ne accorgo ma mi è già saltato addosso. Comincio a mettere mano al portafogli virtuale e a comprare titoli che non avvierò mai.
Il suo sorriso ipnotico penetra nella mia mente e mi persuade a comprare. Ora, in un momento di lucidità, prima di cedere di nuovo all’abbraccio sinistro del buon Gabe vi scrivo queste parole, affinché vi guidino in acquisti oculati.
La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra
L’Ombra della Guerra è un degno sequel dell’Ombra di Mordor e ne compensa molti dei difetti. Si tratta di un titolo longevo, gratificante e che, dal punto di vista grafico offre tante soddisfazioni per chi è dotato di una macchina high end. Il sistema Nemesi è in grande spolvero ed è in grado di proporre situazioni imprevedibili e di generare scontri memorabili. Gli assedi, poi, sono una vera chicca!
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The Evil Within 2
Sebastian Castellanos è tornato ed è determinato a fare luce sulla scomparsa di sua figlia e niente potrà impedirglielo. In questo secondo capitolo, il franchise targato Tango Gameworks, si scrolla di dosso i difetti di gameplay e la legnosità del suo predecessore, offrendo novità interessanti. L’ambientazione è davvero ben resa e, narrativamente parlando, il titolo contribuisce non poco all’immersione!
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Wolfenstein II: The New Colossus
William Blazcowicz è tornato a fare “carne da macello della feccia nazista”! Il secondo capitolo di questa ormai annunciata trilogia è davvero eccezionale. Dal punto di vista del gameplay ci troviamo di fronte quasi ad un’arena shooter per frenesia e ritmo incalzante ma non mancano momenti stealh e boss fights. Il titolo offre una buona longevità, grazie anche alle missioni secondarie, e un comparto narrativo stellare.
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Divinity: Original Sin 2
Negli ultimi anni i CRPG sono tornati prepotentemente alla ribalta. Ciò che ha sorpreso più di tutti, secondo il mio modesto parere, è l’opera targata Larian Studios. Già il primo capitolo era notevole, ma con Divinity: Original Sin 2 ci troviamo di fronte ad una nuova età dell’oro. Se poi vi piacciono anche i giochi di ruolo cartacei e vi sentite master dentro, potrete divertivi con i vostri amici grazie all’ottima modalità Dungeon Master!
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South Park: The Fractured But Whole
L’umorismo dissacrante e caustico di South Park è ormai celebre. Si tratta di una serie che non ha perso lo smalto con il passare degli anni e, negli ultimi tempi, è stata in grado di regalarci anche due ottimi prodotti nel campo videoludico. Il franchise targato Ubisoft è davvero interessante e, sebbene faccia della licenza il suo punto di forza, è un titolo validissimo sotto molti aspetti!
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Hellblade: Senua’s Sacrifice
Uno dei titoli che hanno fatto più parlare di sé in questa calda estate videoludica è stato sicuramente Hellblade: Senua’s Sacrifice. Il toccante titolo targato Ninja Theory è stato capace di toccare corde molto profonde dell’animo dei videogiocatori. Le tematiche trattate, nascoste sotto il velo ludico e dell’ambientazione sono molto importanti. Si tratta di un titolo fortemente immersivo e che va giocato categoricamente con le cuffie!
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Tekken 7
Tekken è una delle serie più longeve ed interessanti della storia dei picchiaduro. Le vicende della famiglia Mishima sono ormai intricate come quelle di una telenovella argentina ma cattura ed intriga ancora come un tempo. A fronte di un comparto single player fortemente risicato, il picchiaduro targato Bandai Namco brilla per un gameplay ottimo ed appagante.
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Prey
Prey è senza dubbio uno dei migliori videogiochi sci-fi mai realizzati. I ragazzi di Arkane Studios sono in stato di grazie negli ultimi anni e lo stanno dimostrando con titoli single player di ottima caratura. La cosa che più mi ha stupido di questo gioco è senza dubbio il suo level design e la conseguente libertà d’azione offerta al giocatore. Si tratta, inoltre di un titolo longevo e con ottimo replay value!
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Nier: Automata
Nier: Automata è uno dei giochi più fuori dagli schemi di quest’anno e, probabilmente, di questa generazione videoludica. Sebbene abbia fatto parlare di sé principalmente per il design particolarmente spinto della sua protagonista , non pensate che si tratti di un titolo solo ed esclusivamente pieno di fan service. Dal punto di vista del gameplay abbiamo meccaniche validissime e i finali multipli ne incrementano la longevità!
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Ruiner
Quando sento nominare Devolver Digital mi sento in una botte di ferro. Tutti gli indie prodotti da questo publisher si sono sempre rivelati essere dei titoli eccezionali e carismatici. Ruiner è un action shooter brutale, psichedelico che sprizza cyberpunk da tutti i pori. La colonna sonora è ipnotica che, unità ad un comparto visivo ispiratissimo, contribuirà ad offrirvi un titolo spettacolare!
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