PS4 e terrorismo, la risposta di Sony

Questa mattina vi abbiamo riportato le dichiarazioni del Ministro degli Interni belga Jan Jambon secondo il quale i terroristi che hanno messo in atto i tre attacchi in contemporanea di venerdì scorso a Parigi si sarebbero coordinati grazie alla chat della PlayStation 4.

chat-ps4

Secondo il ministro belga la console di Sony sarebbe il mezzo di comunicazione preferito dai terroristi perché più difficile da intercettare e decriptare, e perché la casa nipponica non permette un controllo immediato da parte delle autorità. Questa polemica ha immediatamente divampato in tutto il mondo tanto da costringere, pochi minuti fa, proprio Sony ad intervenire e a dire la sua con un comunicato ufficiale. Eccolo:

“PlayStation 4 permette la comunicazione tra amici e compagni di squadra e, esattamente come gli altri devices connessi moderni, potenzialmente è possibile abusarne. Ad ogni modo, ci prendiamo la responsabilità di proteggere i nostri utenti in maniera estremamente seria e invitiamo i nostri utenti e partners a riportare attività che possono essere offensive, sospette o illegali. Quando identifichiamo o notiamo tale condotta, siamo tenuti a prendere provvedimenti appropriati congiuntamente alle autorità e continueremo a farlo”.

Vi hanno convinti?