Abbiamo imparato a conoscerlo: non riesce a star fermo, a rilassarsi e a godersi i traguardi appena raggiunti.
Dopo essersi concentrato sulla politica ed essersene di colpo stufato dopo gli ultimi screzi con il presidente Trump, Elon Musk si è ributtato a capofitto negli affari. Ma il miliardario sa già come tenersi occupato. Nelle ultime ore ha annunciato novità per tutte le sue principali aziende. Da Starlink a X, dalla Tesla a Neuralink.
Pochi giorni fa, Musk ha lasciato il suo incarico presso il Dipartimento per l’Efficienza Governativa. Il DOGE, l’organismo incaricato di ridurre la spesa pubblica negli Stati Uniti, dovrà dunque fare a meno della sua guida. Il miliardario afferma di non aver rotto con il presidente Trump ma anche dichiarato di essere deluso dal piano economico-finanziario del tycoon.
Le proposte di Trump, a partire dai nuovi dazi, non piacciono per nulla a Musk. E il sudafricano si dice convinto che gli USA potrebbero andare incontro a un rischio deficit. In tutto ciò, il miliardario si è di nuovo concentrato sullo sviluppo dei nuovi modelli Tesla.
Già da questo mese, la casa automobilistica darà il via alle prime auto-consegne autonome di veicoli Model Y. I veicoli in questione, dotati di tecnologia Full Self Driving, hanno già percorso oltre 3,5 miliardi di miglia in test supervisionati. Dopo aver litigato con gli utenti e i CEO di Telegram, Musk ha a sorpreso stretto un accordo con il social. Un affare da 300 milioni di dollari. In pratica, xAI, la sua azienda di intelligenza artificiale, fornirà un chatbot sul modello di Grok anche a Telegram.
Musk e il lancio di Grok 3.5
Non c’è ancora una data di lancio ufficiale per l’ultima versione di Grok, ma diversi esperti dicono che la nuova AI firmata Musk potrebbe arrivare da un giorno all’altro. Nell’ultima versione web di xAI è infatti comparso una riga di testo che cita Grok 3.5. Il riferimento è stato colto dall’insider secondo TestingCatalog, che ha pubblicato subito uno screenshot su X.
Secondo TestingCatalog, dunque, ci sarebbe alcuni riferimenti al nuovo modello nell’ultima build web di xAI. E non è tutto: nell’app iOS di Grok qualcuno ha già notato un selettore di modelli, fatto che suggerisce che presto gli utenti potrebbero essere chiamati a scegliere tra diverse versioni del chatbot.
Non molto tempo fa Elon Musk aveva dichiarato che la prossima versione di Grok avrebbe fornito prestazioni invidiabili per tutte le altre AI generative. Il miliardario ha puntato su risultati chiari: maggiore precisione e affidabilità nelle risposte. La volontà è quella di offrire al pubblico un’AI più funzionale di ChatGPT.