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Benvenuti a un nuovo Gamer’s Digest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!
Ubisoft non perde il vizio

La presentazione dei risultati complessivi dell’anno fiscale del 2024-25 di Ubisoft delineano una situazione poco rosea per la compagnia francese. Nonostante i proclami atti a dipingere AC Shadows come un grande successo (indubbiamente lo è stato in rapporto agli ultimi AAA lanciati dalla compagnia che hanno floppato, da Avatar: Frontiers of Pandora a Star Wars Outlaws), la sua uscita a fine anno fiscale ha precluso un miglioramento generale dei conti, che indicano una contrazione del fatturato del 17,5% rispetto all’anno precedente.
Le vendite nette delle nuove uscite, tanto dei giochi fisici quanto di quelli digitali, sono calate di circa il 20%. Anche le vendite dei giochi in catalogo si sono contratte, in questo caso del 13,5%. Numeri che certificano una situazione di grande difficoltà per l’azienda, incapace di attrarre giocatori verso i suoi giochi ormai da qualche tempo.
La compagnia sta cercando di porre rimedio alla situazione, incalzata dalle proteste degli investitori che hanno più volte criticato l’amministrazione della famiglia Guillemot. Negli scorsi mesi ha annunciato una grande operazione di ristrutturazione per l’anno corrente che ridisegnerà la struttura della holding. Cosa sappiamo a riguardo?
Le novità principali saranno due: verrà creata una compagnia sussidiaria che cui sarà garantita in modo perpetuo la licenza delle IP di maggior successo della holding – dunque Assassin’s Creed, Far Cry, Tom Clancy’s Rainbow Six – e diverrà operativa una partecipazione di Tencent per la riduzione del debito della società, tramite un’investimento nella suddetta nuova società pari a 1,16 miliardi di dollari, che ne assicurerà la proprietà al 25%. Ogni anno la nuova sussidiaria trasferirà una percentuale di royalties alla casa madre, che si prospettano pari a circa 80 milioni di dollari per i primi anni di attività. La nuova società dovrebbe divenire operativa entro la fine del 2025.
I piani per la cura da cavallo di Ubisoft prevedono risparmi per circa 100 milioni di dollari (oltre ai 200 già stabiliti) da raggiungere nell’arco di due anni. Attualmente la holding conta 17,782 dipendenti, circa 3000 in meno rispetto al 2022. In particolare nell’arco dell’ultimo anno sono stati tagliati 1230 posti di lavoro. Dovendo tagliare altri 100 milioni, è probabile che da qui alla fine del 2026 assisteremo al licenziamento di molti altri dipendenti, analogamente a quanto accaduto all’interno di Embracer Group nel 2023.
Il documento spiega anche che, se l’anno corrente sarà dedicato alla ristrutturazione, dovremo aspettare gli anni fiscali 2026-27 e 2027-28 per vedere nuovi giochi appartenenti alle IP maggiori della compagnia. In particolare Ubisoft annuncia di aver già delineato una timeline di uscite di giochi di punta per i prossimi 5 anni.
L’abitudine al rilascio annuale di un nuovo capitolo principale AAA delle IP di punta sembra definitivamente essere stata cancellata dalle strategie della compagnia, e consegnata alla storia. Ciò sarà sostituito da uno sfruttamento più capillare: l’IP di Assassin’s Creed, ad esempio, sembra sarà oggetto di intenso sfruttamento nei prossimi anni, stando a recenti voci di corridoio che parlano di ben 9 progetti in sviluppo, tra nuovi titoli, remake e spinoff
Il documento sostiene che la strategia aziendale si focalizzerà sulla produzione dei due modelli di giochi che Ubisoft è ormai abituata a da tempo (qualcuno direbbe “su cui si è fossilizzata”): avventure open world da una parte e GaaS dall’altra.
Si sottolinea inoltre la determinazione della compagnia nel voler penetrare nuove nicchie di mercato, come il mobile, e nell’approdare n paesi in cui non ha ancora una forte presenza, a cominciare dalla Cina: inutile dire che il contributo di Tencent sarà fondamentale per questo scopo.
Insomma con questa mossa Yves Guillemot sembra essere riuscito a rimettere i conti in ordine senza perdere il controllo sulla compagnia. Sicuramente c’è chi si sarebbe augurato un cambio di vertici, dato che proprio la sua amministrazione ha portato la compagnia alla crisi attuale. D’altra parte si può obiettare che è interesse primario della Francia e dell’Europa in generale non svendere una delle principali compagnie videoludiche del continente a qualche proprietà estera.
In ogni caso le nuove misure intraprese da Ubisoft non hanno impedito a Guillemot di ricadere nel familismo: è stato reintrodotto in azienda Charlie Guillemot, figlio di Yves, figura controversa che è stato da molti tacciato di inettitudine nella gestione aziendale e che aveva lasciato il gruppo nel 2021.
Ora è membro del Trasformative Committee di Ubisoft, assieme a Marie-Sophie de Waubert, da anni amministratrice di Ubisoft Parigi. In generale pare che i 10 membri del comitato siano tutti dirigenti della compagnia, senza figure nuove chiamate a rinnovarne l’assetto.
Dunque l’amministrazione che ha portato Ubisoft a questa crisi totale dovrebbe ora essere in grado di traghettarla verso nuovi orizzonti? Sembra che la famiglia Guillemot stia adottando una strategia gattopardesca, cambiando tutti affinché non cambi nulla.
Square Enix e Embracer: lavori in corso

Ubisoft non è certo l’unica major ad essere impegnata in una profonda trasformazione. In Giappone, Square Enix ha intrapreso una ristrutturazione destinata a cambiarne l’assetto mondiale, con pesanti ricadute occupazionali anche – soprattutto – nei suoi studi occidentali. Giusto settimana scorsa sono trapelate indiscrezioni secondo cui la holding nipponica sia in procinto di tagliare parecchie posizioni lavorative in Europa e Stati Uniti.
Il tutto mentre sta riorientando le proprie scelte strategiche legate allo sviluppo, con l’abbandono definitivo della pratica delle esclusive temporali e l’abbraccio convinto della pubblicazione multipiattaforma.
Una scelta senz’altro positiva per i giocatori, che probabilmente potranno giocare contemporaneamente il terzo e ultimo capitolo della trilogia remake di Final Fantasy VII a prescindere da quale piattaforma di gioco posseggano. S-E ha anche annunciato di voler intensificare la propria presenza su PC, dunque possiamo aspettarci che i suoi giochi di punta futura arrivino al lancio anche nelle mani dei videogiocatori computer.
Questi piani sono stati dettagliati dalla compagnia in un documento strategico denominato New Medium-term Business Plan che traccia la rotta del triennio che si concluderà a marzo 2027. Square Enix ammette infatti il fallimento del precedente modello di business – incentrato su una sovraproduzione di giochi, tanto per console quanto per mobile – che ha fatto sistematicamente mancare gli obiettivi di ricavo della compagnia a causa di vendite sotto le aspettative. Le troppe uscite hanno portato a sovrapposizioni di lanci e cannibalizzazioni interne, con giochi che si facevano concorrenza tra loro.
L’intenzione quindi è di ridurre il numero di uscite, aumentando la qualità dei titoli proposti e dedicando le giuste energie allo sviluppo, al lancio e alla promozione di ciascuno di essi, per massimizzarne la qualità e le vendite conseguenti.
Contemporaneamente, si vogliono aumentare gli sforzi nel mantenimento e nell’espansione degli MMO della compagnia e nel merchandise, aumentando i profitti derivanti dallo sfruttamento delle licenze commerciali. La compagnia vuole inoltre investire nello sviluppo di nuove IP, che possano essere protagoniste del panorama videoludico del futuro.
Da notare che nel documento si fa riferimento all’aumento della produttività dei dipendenti e alla riorganizzazione dei team occidentali, con lo scopo di rafforzare l’hub di Londra e farne il sostanzialmente il quartier generale di Square Enix per questa parte di mondo.
In altre parole, tagliare personale e concentrare le risorse in un solo luogo, presumibilmente evitando di effettuare esuberi si personale in patria. Dunque Square Enix sacrificherà parte della sua forza lavoro estera mantenendo saldo il nucleo giapponese dell’azienda, una decisione che non fa piacere a noi ma che è indubbiamente sensata per loro.
Rimanendo a guardare la complessa situazione europea, possiamo infine volgere il nostro sguardo verso Embracer Group, e vedere quali frutti sta portando la sua fase trasformativa alla luce degli ultimi risultati finanziari del Q4 2024-25 presentati in settimana. Qui sotto la replica completa, sotto le informazioni più importanti.
Siamo ormai in una fase avanzata dell’operazione di tripartizione di Embracer in 3 società distinte: lo scorso febbraio abbiamo assistito allo scorporo di Asmodee, che si è quotata in Borsa come entità a sé stante. A fine 2024 invece la holding svedese aveva ceduto Easybrain, ovvero la sua più grande società specializzata in giochi mobile, a Miniclip, mossa necessaria ad appianare quasi del tutto il debito di circa 2 miliardi di SEK che Embracer si era trovata dall’oggi al domani a seguito dell’ormai famigerato accordo di finanziamento saltato all’ultimo minuto con Savvy Games, che ha dato origine all’intera operazione di ristrutturazione.
A distanza di due anni dall’inizio dell’operazione, la chiusura/vendita di molti studi e il taglio di circa un migliaio di dipendenti, l’operazione è quasi conclusa, e nel corso di quest’anno assisteremo al definitivo tramonto di Embracer per come l’abbiamo conosciuta. Ma andiamo con ordine e vediamo innanzitutto cosa è emerso dalla presentazione.
Complice il successo di Kingdom Come Deliverance II (che ha superato i 3 milioni di copie e si appresta a rilasciare nuovi contenuti nel corso dell’anno), le vendite nette sono cresciute del 19% su base annua, totalizzando poco più di 3 miliardi di SEK per il segmento PC/console, 943 milioni per quello Mobile e 1.3 miliardi per il segmento Intrattenimento & Servizi.
Si tratta in questo caso della “crescita organica” cioè delle effettive vendite software. C’è invece da evidenziare che i ricavi in senso assoluto sono calati del 6%: inevitabile dato lo scorporo di Asmodee che ha scomputato tutti i ricavi di quella compagnia. Allo stesso modo le prospettive generali per l’anno in corso portano tutte il segno negativo, poiché ci si avvia verso la scomposizione definitiva della holding.
Il segmento PC e console, oltre che dall’ultima opera di Warhorse, è stato alimentato all’uscita della seconda trilogia rimasterizzata di Tomb Raider e dagli early access di Wreckfest 2 e Hyper Light Breaker. Si tratta di titoli che non hanno totalizzato grosse vendite nell’immediato, ma che hanno la carte in regola per diventare long seller e ripagare ampiamente gli investimenti fatti.
Il ROI sui giochi maggiori lascia un po’ a desiderare (si assesta su un fattore 2x mentre ai tempi d’oro della compagnia viaggiava sul 3.5x) e anche questo è sintomatico della fase tumultuosa attraversata dalla compagnia nell’ultimo triennio.
Per l’anno fiscale in corso, il CEO Lars Wingefors annuncia 3.8 miliardi di SEK (350 milioni di euro) di investimento complessivo nel lancio di nuovi giochi, che comprendono sequel, rimasterizzazioni e anche qualche nuova IP.
Interessante che nel ricordare alcuni dei giochi in uscita entro la fine del FY 2025-26, Wingefors dia una definizione di giochi AAA, ovvero quei titoli che hanno impiegato più di 100 dipendenti al loro picco: per una volta abbiamo una definizione chiara di cosa l’industria consideri un gioco tripla A, anche se ovviamente questa è solo la categorizzazione che si dà Embracer, e può differire da azienda ad azienda.
Per i giochi in uscita, si ricordano Killing Floor III in arrivo a luglio, Marvel 1943: Rise of Hydra (di cui Embracer è publisher) a fine anno, accompagnati da una serie di AA di tutto rispetto come la versione console di Satisfactory, l’atteso Gothic Remake, la rimasterizzazione Gex Trilogy, l’avventura horror Reanimal firmata Tarsier, l’early access di Titan Quest II e altro ancora. Ci sono inoltre 9 giochi AAA non ancora annuciati ma già pianificati per il prossimo biennio fiscale, quindi di qui a marzo 2028.
La notizia più importante è però la conferma che lo scorporo della divisione Coffee Stain avverrà entro la fine dell’anno fiscale in corso. La nuova entità prenderà il nome di Coffe Stain Group, e sarà guidata da Anton Westbergh, già CEO di Coffee Stain. Avrà un organico di circa 250 sviluppatori e comprenderà i seguenti studi:
- Coffee Stain
- Ghost Ship
- Tuxedo Labs
- La parte di studi ora compresi in Amplifier Game Invest che sono stanziati in Scandinavia (ad esempio Palindrome, Kavalri e Misc Games) ma non Tarsier.
A seguito di ciò, Embracer cesserà di esistere, poiché la società rimasta verrà ribattezzata Fellowship Entertainment. Essa consisterà di ben 73 studi di sviluppo, tra cui i maggiori team di Embracer (quindi 4A Games, Crystal Dynamics, Aspyr, Dambuster, Eidos-Montréal, THQ Nordic, Warhorse e altri) con l’aggiunta di Tarsier Studios e dell’intera compagine Intrattenimento & Servizi, ovvero Freemode, Dark Horse e PLAION. Lars Wingefors continuerà a guidare il Cda della compagnia, che conterà un totale di 6456 dipendenti. Avrò cura di approfondire l’elenco completo in futuro, quando l’operazione sarà definitivamente avvenuta.
Infine, una buona notizia totalmente inaspettata: lo studio Campfire Cabal è risorto dalle sue ceneri, e sta lavorando a un nuovo gioco della serie strategica Expedition! Travolto dalle ristrutturazioni della holding, scopriamo oggi che non era mai stato del tutto cancellato, e che ora ha ottenuto la luce verde per mettersi al lavoro sul prossimo capitolo della sua IP strategica. Ora come ora lo studio rimane di proprietà di THQ, dunque farà parte del portfolio di studi di Fellowship Entertainment. In bocca al lupo!
Bacheca annunci

RoboCop: Rogue City – Unfinished Business: Nacon ha pubblicato uno story trailer per la nuova espansioen del gioco, in uscita il prossimo 17 luglio.
Syberia Remastered: In queste settimane si moltiplicano gli annunci di rimasterizzazioni di giochi classici. Stavolta tocca a Microids che ha annunciato la riedizione della celebre avventura grafica di Benoit Sokal, in sviluppo per PC, PS5 e Xbox Series X|S, con grafica moderna e puzzle ridisegnati. Dovrebbe uscire entro fine anno.
Tecnologia: l’azienda Avalon Holographics ha presentato i primi schermi olografici, risultati di anni di ricerca e investimenti, che rappresentano l’iterazione più riuscita di quel “3D passivo” cui molti anelavano da quanti si provò a commercializzare al grande pubblico la tv tridimensionale, cons scarsissimi risultati. Questi nuovi schermi appaiono decisamente convincenti e tra le dimostrazioni disponibile c’era anche una versione olografica del videogioco Asteroids. Chissà se si tratta del primissimo esempio di un futuro in cui giocheremo videogiochi olografici…
Dal mercato
Apple vs Epic: siamo ormai alle comiche. Apple sta ignorando la richiesta di pubblicazione di Fortnite su AppStore, per non essere costretta a rifiutarlo esplicitamente. Perciò Epic si è rivolta al tribunale affinché si costringa Apple ad approvara.
Enad Global 7: la holding svedese ha investito 6.5 milioni di dollari in Cold Iron Studios, team full-remote al lavoro su Project Avo, uno shooter cooperativo basato su un importante franchise cinematografico non ancora rivelato. L’uscita del titolo è prevista per la seconda metà del 2025, dunque non dovrebbe mancare molto alla sua presentazione ufficiale.
Obsidian Entertainment: la director di Avowed Carrie Patel ha lasciato la compagnia dopo 12 anni e si è unita a Night School Studio, uno dei team di Netflix Games.
I giochi della settimana

1) Kathy Rain 2: Soothsayer (PC/Mac/Lin): avventura punta-e-clicca sviluppata da Clifftop Games e pubblicata da Raw Fury. Ecco una descrizione del gioco: l’anno è il 1998, e Kathy è completamente al verde: la Katmobile è in riserva, il frigo è un deserto e lo sfratto è sempre più vicino. Per fortuna arriva un’occasione d’oro: c’è una ricompensa sostanziosa per chi risolverà il caso “Soothsayer”, una serie di omicidi che sta terrorizzando la città metropolitana di Kassidy.
VEDI KATHY RAIN 2 SU INSTANT GAMING
2) RoadCraft (PC/PS5/XSX): manageriale simulativo basato sulle costruzioni, il gioco è sviluppato da Saber Interactive e pubblicato da Focus Entertainment. Ecco una descrizione: Come leader di un’azienda specializzata nel ripristinare siti devastati dai disastri naturali, utilizza i tuoi macchinari da costruzione per far ripartire l’industria locale. Rimuovi i detriti, ricostruisci strade e ponti, e molto altro! Gestisci un’azienda specializzata nel ripristinare siti devastati dai disastri naturali.
VEDI ROADCRAFT SU INSTANT GAMING
3) Fantasy Life i: The Girl Who Steals Time (PC/PS5/PS4/XSX/NSW): JRPG cozy sviluppato e pubblicato da Level-5. Ecco una descrizione del gioco: Tuffati in questo nuovo rilassante GDR in cui potrai scegliere tra 14 professioni uniche, i cosiddetti “Mestieri,” e goditi una vita spensierata in questo mondo fantastico. Pesca, cucina, personalizza l’isola o fai squadra con gli amici per affrontare i mostri che popolano questo vasto mondo.Spetta a te scegliere il Mestiere che desideri!
VEDI FANTASY LIFE I SU INSTANT GAMING
4) Blades of Fire (PC/PS5/XSX): action-adventure sviluppato da Mercury Steam e pubblicato da 505 Games. Ecco una descrizione del gioco: arriva un nuovo action-adventure in cui forgerai le tue armi e affronterai feroci nemici con un sistema di combattimento unico. Accompagna Aran de Lira in un viaggio alla scoperta del suo destino!
VEDI BLADES OF FIRE SU INSTANT GAMING
5) Deliver at All Costs (PC/PS5/XSX): action isometrico sviluppato da Far Out Games e pubblicato da Konami. Ecco una descrizione del gioco: Siamo nel 1959, in piena era di rock ‘n’ roll, abiti a pois e un perenne timore dell’annientamento nucleare incombente. Vesti i panni di Winston Green, uno sfortunato corriere dal temperamento focoso e dal passato misterioso, che deve consegnare a tutti i costi un carico a dir poco insolito, lasciando dietro di sé una scia di caos e distruzione.
VEDI DELIVER AT ALL COSTS SU INSTANT GAMING
6) Mobile Suit Gundam Seed Battle Destiny Remastered (PC/NSW): versione rimasterizzata del popolare action sviluppato e pubblicato da Bandai Namco, mai arrivato prima sul mercato occidentale. Ecco una descrizione del gioco: Assumi il comando come pilota nel mondo di Mobile Suit Gundam SEED, disponibile per la prima volta in inglese! Affronta battaglie mozzafiato tra Gundam, completa missioni e metti a punto i tuoi nuovi Mobile Suits! Combatti in un’epoca di conflitti! Rivivi i momenti leggendari di Mobile Suit Gundam SEED e Mobile Suit Gundam SEED Destiny con mappe e grafica migliorate.
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7) Onimusha 2: Samurai’s Destiny (PC/PS4/X1/NSW): edizione rimasterizzata del celebre action-adventure sviluppato e pubblicato da Capcom. Ecco una descrizione del gioco: Rivendica il tuo destino. Onimusha 2: Samurai’s Destiny torna con una grafica in HD e comandi migliorati per l’intensa arte di spada e la drammatica storia di vendetta del gioco originale. Vesti i panni di Jubei Yagyu ed esplora il Giappone feudale al fianco dei tuoi alleati. Qui trovate anche la nostra recensione!
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