Rivoluzione in casa Warner Bros. Games: il celebre publisher, per ottenere risultati maggiormente competitivi sul mercato, ha deciso di dedicare tutta la sua forza lavoro soltanto a 4, famosissimi, brand.
Della crisi del mercato videoludico, se ne parla e se n’è parlato tanto negli ultimi anni. Gli appassionati non hanno potuto far altro che assistere a un lento, quanto inesorabile, crollo di tutte quelle certezze che avevano reso grande l’industria negli anni, come pilastri del settore in piena crisi produttiva, giochi cancellati, licenziamenti con cadenza quasi mensile e tanti altri sintomi, di un’industria gravemente malata.
E come si può tristemente notare, nessuno è immune da questi smottamenti del mercato. Anche le grandi case stanno, pian piano, cadendo o perlomeno, stanno subendo dei pesanti rimaneggiamenti interni. Vi avevamo parlato dei tagli in Ubisoft, della stunt move di Sony per Marathon e adesso, è giunta anche l’ora di parlare di Warner Bros. Games.
WB Games ha le idee chiare? Tutto affidato a un numerus clausus
È tempo di rimaneggiamenti interni per WB Games, che dopo anni di insuccessi, tra titoli fallimentari come Suicide Squad: Kill the Justice League, manovre poco chiare come quella di Multiversus e progetti che non hanno ricevuto il supporto sperato, come Mortal Kombat 1, ha deciso quali saranno i passi da seguire per il prossimo futuro.
Il parco titoli gestito da WB Games si restringe e, d’ora in avanti, tutti i giochi che verranno pubblicati apparterranno a uno di questi 4 brand: Harry Potter, Mortal Kombat, DC Universe e Game of Thrones. Tutto quello che riguarda Harry Potter e Game of Thrones, verrà supervisionato da Yves Lachance (VP Senior dello sviluppo) mentre Mortal Kombat e DC godranno dell’occhio di Shaun Himmerick di NetherRealm Studios.
Restringere il campo su 4 dei brand più forti, pareva dunque l’unico modo per riuscire a risollevarsi, dopo uno dei periodi più bui che l’azienda abbia mai attraversato. Un fattore sicuramente positivo, come riportato da Variety, è che questa rivoluzione interna non ha portato ad alcun licenziamento, solo e soltanto a una ridistribuzione della forza lavoro interna.
Negli ultimi giorni un insistente rumor, attualmente non confermato e per tanto da leggere solo e soltanto come una voce, vorrebbe Sony molto vicina all’acquisizione di WB Games, una mossa che potrebbe permettere a due grandi colossi, attualmente in un periodo estremamente negativo, di poter risollevare la testa.