Per gli automobilisti italiani arriva un duro colpo ed una autentica doccia fredda in vista del nuovo anno, il 2026, ormai sempre di più alle porte. Dal momento che si tratta di un qualcosa che va ad impattare direttamente sulla vita di tante persone, andiamo a vedere che cosa bisogna sapere a riguardo.
Come è evidente da tanto tempo, i costi da affrontare nelle nostre vite stanno lievitando sempre di pi e pare che non ci sia un argine a questo fenomeno ormai fin troppo diffuso. La situazione si fa ancora più allarmante se si prende in considerazione il fatto che gli stipendi sono fermi da tanto, troppo tempo. Ed ormai non sono più adeguati per far fronte a questo caro vita dal momento che si sta riducendo in maniera graduale il loro potere di acquisto. A parità di stipendio, infatti, oggi ci si può permettere meno cose.
Possedere un veicolo oggi è una forma di lusso necessaria. Si tratta di un qualcosa di imprescindibile nelle nostre vite, ma allo stesso tempo sono tante le spese da mettere in conto e che sono assolutamente necessarie. Dall’assicurazione fino ad arrivare al bollo auto o moto. Insomma, si tratta di uscite a cui non ci si può sottrarre. In tal senso, per gli automobilisti arriva un duro colpo in vista del 2026. Sono previsti, infatti, degli aumenti di prezzo per il nuovo anno e la notizia arriva come una autentica doccia fredda ed un fulmine a ciel sereno.
Stangata per gli automobilisti: ecco gli aumenti previsti per il 2026
Gli aumenti in questione derivano dalla nuova Legge di Bilancio 2026 e una delle parti più controverse riguarda l’aliquota fiscale applicata ai premi per le garanzie accessorie. Fino ad oggi, infatti, la polizza “infortuni conducente” beneficiava, per così dire, di una tassazione agevolata pari al 2,5%, resa dunque uguale a quelle che sono le polizze per gli infortuni generiche. In virtù della nuova norma, però, a partire da gennaio 2026, questa garanzia sarà equiparata dal punto di vista fiscale alla RC Auto base, portando l’imposta al 12,5%.

Detto in altri termini, chi rinnoverà la polizza nel 2026 troverà più corposa la parte sulle imposte se includeranno la protezione per il conducente. Questo aumento delle tasse è altamente probabile che spingerà le compagnie assicurative ad applicare degli aumenti alle loro tariffe. Ma, purtroppo, le brutte notizie non sono finite qui. Ci sarà, infatti, un aumento anche delle accise sul gasolio e questo comporterà nel 2026 una crescita della tassazione pari a 4,05 centesimi di euro al litro per il diesel. Anche in questo caso, è altamente probabile che salirà ancora il prezzo e che a pagarne le conseguenze siano direttamente i cittadini.
