L’attuale crisi delle RAM sta modificando lo sviluppo del seguito spirituale di Baldur’s Gate 3: parla il CEO di Larian

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L'attuale crisi delle RAM sta modificando lo sviluppo del seguito spirituale di Baldur's Gate 3: parla il CEO di Larian (player.it)

RAM e VRAM costano sempre di più e i prezzi sono destinati a lievitare in maniere difficili da prevedere. Larian Studios corre ai ripari per lo sviluppo di Divinity.

All’annuncio del nuovo Divinity di Larian Studios, un vero e proprio reboot per una saga storica della software house, in tanti hanno esultato. È poi arrivata l’ufficialità relativa al sistema di combattimento, che similmente a Baldur’s Gate 3 sarebbe stato a turni. E mentre le notizie positive continuano a sommarsi, come quella secondo cui il gioco sarà molto più grande e stratificato di quanto lo stesso BG3 fosse, iniziano a nascere le prime criticità.

Solo pochi giorni fa vi avevamo raccontato della polemica nata nei confronti di Larian, dopo che l’eccentrico CEO Swen Vincke aveva dichiarato che per lavorare al nuovo Divinty, il team si stesse avvalendo dell’IA. Le dichiarazioni sono state travisate e il CEO ha spiegato per bene in quali processi sta venendo impiegata l’intelligenza artificiale. Ma sempre per colpa dell’IA, Divinity rischia di passare dei momenti non esattamente allegri.

La crisi della RAM: in Larian sale l’ansia

I prezzi di RAM e VRAM continuano ad aumentare. Nvidia infatti, ormai qualche settimana fa, ha annunciato di star ridimensionando il lavoro sulle GPU, per dedicarsi maggiormente all’implementazione di IA e data server. Una notizia che non solo ha fatto lievitare i prezzi, ma ha creato una serie di sconvolgimenti sui prossimi hardware in uscita (sia PC che console), con produttori che hanno ridotto la capacità delle RAM di fascia media tornando a configurazioni a 8 GB.

A pagare lo scotto della situazione però, sono anche le aziende videoludiche. Proprio Larian, rischia di dover correre nello sviluppo, per evitare di trovarsi con l’acqua alla gola vista l’imprevedibilità del mercato, secondo quanto ha riferito Swen Vincke in un’intervista a TheGamer. Vincke ha infatti parlato, con una certa paura, di come i prezzi di RAM ed SSD siano in continuo aumento e di come “non abbiamo affrontato una cosa del genere”.

uomo in struttura di legno che brucia
La crisi della RAM: in Larian sale l’ansia (player.it)

Un gioco come Divinity vive in modo peculiare lo sviluppo: si tratta di un’opera mastodontica che, nonostante dovrà vedere la luce in maniera completa solo tra qualche anno, dovrà risultare giocabile già molto prima dato che pare confermata l’uscita in Accesso Anticipato, sul modello di BG3. Ciò significa che anche in fase di Accesso Anticipato, Larian dovrà compiere un rapido lavoro di ottimizzazione e implementazione che non sarebbe stato necessario in una situazione di maggiore stabilità.

Il grave problema secondo Vincke è che, trattandosi di una situazione inedita, nessuno può avere una vera idea di quali saranno le fluttuazioni del mercato da qui a qualche mese, figurarsi tra qualche anno. Un problema che “rovina tutte le proiezioni”. Una situazione che con ogni probabilità, punta soltanto ad aumentare nel corso del 2026, con Nvidia che pare sempre più col piede sull’acceleratore sull’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale.