Cambiamenti in corso per l’azienda dietro Pokémon GO: è stato anche già annunciato un licenziamento di massa.
Gli ultimi mesi sono stati piuttosto burrascosi per quanto riguarda Niantic: la software house celebre per essere la casa di sviluppo di Pokémon GO è stata spesso al centro dell’attenzione nell’ultimo periodo e non per qualcosa di inerente ai suoi titoli, bensì per notizie che esulano dal mondo del gaming e che riguardano l’aspetto finanziario e aziendale della società californiana.
Le prime notizie riguardo la questione hanno cominciato a diffondersi a inizio marzo quando Niantic ha annunciato, attraverso un comunicato, la cessione delle sue IP più famose alla società Scopely per circa 3,5 miliardi di dollari: tra i software venduti c’è chiaramente anche Pokémon GO oltre che altri titoli mobile che hanno avuto discreto successo come Pikmin Bloom e Monster Hunter Now.
A distanza di un mese dal primo comunicato è arrivata un’altra notizia che purtroppo non è propriamente positiva: la cessione a quanto pare ha portato con sé anche un riassestamento per quanto riguarda il personale dell’azienda dato che Niantic ha annunciato il licenziamento di 68 dipendenti proprio in virtù della cessione delle IP a Scopely.
Cessione e licenziamenti: Niantic pronta a cambiamenti radicali
John Hanke, amministratore delegato di Niantic Spatial, ha confermato la notizia attraverso delle e-mail inviate ai dipendenti nelle quali si specificava che i licenziamenti sono dovuti al nuovo orientamento di Niantic dopo la cessione delle sue principali IP: a quanto pare alcuni ruoli non sarebbero più necessari ora che la maggior parte dei giochi non sono più di proprietà dell’azienda che ora ripartirà su una nuova strada sottoforma di startup.
Da questo momento in poi Niantic e Niantic Spatial si divideranno percorrendo due strade diverse: la prima continuerà a sviluppare nuovi giochi e aggiornamenti per titoli già usciti come Pokémon GO, Pikmin Bloom e Monster Hunter Now mentre la seconda si occuperà esclusivamente delle tecnologie riguardanti l’intelligenza artificiale geospaziale che è il settore di cui si occupava Niantic in principio fino allo sviluppo di Ingress.
I licenziamenti saranno effettivi dal prossimo 20 maggio e da quel momento in poi Niantic Spatial potrà cominciare il suo nuovo corso avendo anche a disposizione 250 milioni di dollari di capitale da cui partire di cui 200 provenienti da Niantic stessa e 50 dalla cessione dei titoli a Scopely; alcuni sviluppatori originari di Niantic invece passeranno nelle fila di Scopely per lavorare a diversi titoli tra cui anche Monopoly Go.