Con l’inesorabile avanzare degli anni Call Of Duty ha modificato radicalmente la sua natura di sparatutto in prima persona, puntando tutto su un carnet di modalità multigiocatore in grado di accontentare tutti quanti.
L’apice lo si ha avuto nell’ormai lontano 2007 con Call Of Duty Modern Warfare, mix perfetto di multiplayer e single player. Quest’ultima modalità era intrisa di missioni memorabili e di momenti in grado di cambiare radicalmente la fruizione della storyline che Infinite Ward aveva pensato per noi giocatori.
Perché questa nostalgia?
La motivazione sta in delle dichiarazioni ricevute da Polygon che parlano dell’assenza della modalità singolo giocatore per il nuovo capitolo di Call Of Duty, questa volta firmato Treyarch.
Motivazioni comprensibili.
Il perché di tutto questo è presto intuibile: nel corso degli anni l’appeal della modalità singolo giocatore sugli acquirenti è diminuito sempre di più, andando a comporre una specie di contentino per quando la connessione non dovesse funzionare.
La rimozione di una modalità singolo giocatore tradizionale in Call Of Duty Black Ops 4 permetterebbe agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sui contenuti del multigiocatore, implementando magari una storyline da giocare insieme a tutti come successe per Call Of Duty WWII.
Le dichiarazioni rilasciate a Polygon continuano citando la mai troppo apprezzata modalità Zombie, nata con il primo Black Ops, che tornerà più agguerrita che mai ad arricchire il multiplayer del titolo.
Che dire?
Treyarch nel corso della sua avventura con la saga ci aveva abituati a capitoli dotati di un comparto narrativo funzionante in grado di fornire valore aggiunto al titolo. A noi giocatori non resta che incrociare le dita e sperare in qualcosa che valga il prezzo del gioco al lancio.
Call Of Duty Black Ops 4 verrà presentato al pubblico il 17 Maggio nel corso di un grande show organizzato da Activision, l’uscita sulle varie piattaforme è prevista per il 12 Ottobre per PS4, XBOX One e PC.
La cosa migliore da fare in questo caso è seguire quello che recita la tagline di presentazione del titolo: “Dimenticate quello che sapete”