Michele Longobardi
La serie Resident Evil ha avuto degli alti e dei bassi nel corso di questi anni. Si tratta di una delle serie videoludiche più longeve in assoluto, dunque dei cali è normale che possano esserci. In realtà, le maggiori flessioni sono avvenute tra i giocatori old school che si sono sentiti traditi da capitoli che man mano diventavano sempre più action.
Le flessioni economiche, sorprendentemente, e oseremo dire paradossalmente, non hanno riguardato RE 5 e RE 6, titoli che, nonostante le critiche, erano fino a oggi proprio quelli più venduti.
Erano… perché oggi Capcom ha raggiunto un nuovo grande traguardo. La software house giapponese ha aggiornato i dati di vendita di tutti i suoi maggiori successi rivelando gli utili trimestrali.
Non sorprende che Monster Hunter: World abbia mantenuto il suo primo posto, avendo venduto 16,1 milioni di copie, contando il gioco principale su PC, PS4 e Xbox One, sia fisicamente che digitalmente, e Iceborne che da solo ha mosso la classifica con ben 5,8 milioni di unità.
La vera sorpresa però è che Resident Evil 7 si è preso la seconda posizione, con 7,9 milioni di copie vendute. Grazie a questo risultato, Resident Evil 7 diventa il capitolo più venduto nella storia della serie, seguito da vicino proprio da Resident Evil 5, che ne ha vendute 7,7 milioni, e Resident Evil 6 con 7,6 milioni.
Tutte e tre le posizioni, tuttavia, sono insidiate dal remake di Resident Evil 2 che ha venduto oltre 7,2 milioni di copie in meno di due anni. Presto dovremo di nuovo aggiornare la classifica.
E il remake di Resident Evil 3? Purtroppo non ha venduto molto bene e infatti è fuori dalla top ten dei giochi Capcom. Un vero peccato, ma siamo sicuri che questo spronerà il team a fare meglio con il remake di Resident Evil 4 (?).
Ricordiamo che Resident Evil 8: Village è in programma per il 2021 solo sulle console di nuova generazione.
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