The Medium: i giocatori risolveranno i puzzle visitando due realtà in simultanea [Gallery]

the medium avrà due realtà visitabili in simultanea senza caricamenti

Molti videogiochi della next-gen avranno una versione per le console della generazione attuale garantendo anche, nella maggior parte dei casi, l’aggiornamento gratuito alla migliore edizione. Esistono però delle eccezioni causate dall’impossibilità delle piattaforme attuali di assicurare alte prestazioni, soprattutto dal punto di vista dei caricamenti.

L’assenza di schermate di attesa è uno dei punti fondamentali del “programma” delle aziende videoludiche, il cui intento è offrire esperienze fluide e senza tempi morti. Qualche settimana fa, vi abbiamo parlato di una di queste eccezioni, The Medium, il thriller sovrannaturale di Bloober Team (Layers of Fear, Observer).

Il titolo in sviluppo su Xbox Series X e PC presenta una caratteristica che impedisce il suo approdo sulle console odierne: l’esplorazione e la risoluzione di puzzle in due realtà separate visitabili in simultanea senza alcun tipo di caricamento.

Nuovi screenshot e dettagli sono apparsi sul Microsoft Store, offrendoci una panoramica interessante su questa feature che farà da perno all’esperienza di gioco.

Secondo le informazioni ricavate, i giocatori “risolveranno i puzzle visitando una doppia realtà” ed “esploreranno due realtà contemporaneamente“. La peculiarità sta nel fatto, come potete vedere anche dalle immagini in calce all’articolo, che entrambe le realtà verranno visualizzate contemporaneamente.

In sostanza, lo schermo si dividerà in split in modo da permettere ai giocatori di interagire con il mondo manifesto e il mondo spirituale senza che si renda necessaria una transizione. Inoltre, sarà possibile “sbloccare nuovi percorsi” e “risvegliare ricordi di eventi passati” (che dovrebbero fornire una nuova prospettiva sulla tragedia accaduta nel Resort Niwa, luogo centrale della vicenda). 

Descritta come “mai vista prima“, la meccanica di gioco è stata ufficialmente brevettata dal Bloober Team e potrebbe spiegare il considerevole budget del gioco che si aggira intorno ai 7 milioni di euro, lo sforzo economico più grande fatto fino ad oggi dal team polacco. Ricordiamo anche che la colonna sonora potrà vantare la direzione artistica di Akira Yamaoka, deus ex machina delle musiche di Silent Hill.

Facciamo presente che anche per Resident Evil: Village si è parlato dell’irrealizzabilità del progetto su PS4 e Xbox One, mentre l’assenza di transizione tra un mondo e l’altro è dinamica presente anche nel nuovo Ratchet & Clank.