Just Cause 2: guida completa alle missioni principali- 2 parte

Soluzione di Alessio Arciola

Soluzione DI JUST CAUSE 2  valida per Playstation 3, Xbox 360 e Pc

DISPONIBILI ANCHE LE GUIDE:

Just Cause 2: guida completa alle missioni principali- 1 parte!

Just Cause 2: guida completa alle missioni principali- 3 parte!

Just Cause 2: Guida alle missioni secondarie!

 

19.    IL PELLEGRINAGGIO – (MISSIONE ULAR 05) ROCCAFORTE 2

Sri ha scoperto forse quale è la vera identità di Scorpio, ma per il momento non se ne preoccupa, ad interessargli sono il potere su Panau ed i territori controllati dai suoi Ular. La nuova roccaforte da conquistare per la gang dal colore giallo è l’antico tempio di Kumpung Bahari nel Tanah Raya.

Giunti sul posto andiamo a destra e cominciamo la conquista del tempio eliminando le guardie all’ingresso – stiamo sempre coperti sulla destra o sulla sinistra così da evitare i colpi del mitragliatore posto sulla Jeep. Sfondato l’ingresso proseguiamo lungo la strada in salita ed affrontiamo un secondo gruppo di nemici prima dell’ingresso della prima camera del tempio. Eliminati gli uomini proseguiamo avanti facendo fuoco sui presenti e sui nemici che giungeranno facendo ben attenzione a non uscire nell’area dove si trova la statua di Baby Panay in quanto all’eliminazione del gruppo compariranno sul tetto della seconda camera del tempio due cecchini – tiriamoli giù dal tetto con il rampino o facciamo fuoco, l’importante è evitare di restare fermi quando il laser dei fucili è puntato su di noi. Eliminati i cecchini proseguiamo all’interno della seconda camera restando sempre coperti dietro i pilastri e lanciamo delle granate o degli esplosivi fuori così da distruggere le Jeep armate con i nemici. Ripulito il passaggio dovremo risalire la piccola collina, ma nel farlo dovremo stare completamente sulla destra in modo tale da evitare il fuoco del minigun posto in cima alla collina. Giunti su ed eliminati gli uomini scatta l’ultima fase ben nota della conquista di una roccaforte, ossia il mantenimento della posizione. Mettiamoci al controllo del minigun e sfruttiamolo contro i nemici che giungeranno a piedi ed in paracadute e dopo averli fatti tutti fuori, sganciamo l’arma dalla postazione ed abbattiamo l’oramai solito elicottero con il comandante della roccaforte.

MORTE AI MERCENARI – (MISSIONE ULAR 06)

Missione non semplicissima, Sri vuole che un mercenario appena pagato dal Presidente venga eliminato in modo tale da evitare che la sua esperienza possa portare giovamento all’esercito di Panau. L’uomo si trova all’interno dell’Aeroporto militare di Banjaran Gundin e Sri vuole che muoia nel modo più doloroso possibile.

Esiste un sistema, rapido ed efficace, per concludere la missione in poco più di un minuto, basta infatti usare specifici veicoli evitando gli scontri. Ottenuti i comandi raccogliamo le munizioni fornite dagli Ular, dopodiché eliminiamo il nemico sulla torretta a destra e saliamo a bordo della Jeep a sinistra. Con questa superiamo il ponte, entriamo nell’area dell’aeroporto e scontriamoci frontalmente con il nemico oltre l’incrocio che si armerà di lanciarazzi. Fatto fuori l’uomo saltiamo fuori dalla Jeep e saliamo a bordo del semi-blindato a destra – non quello con il minigun che richiede due persone, ma l’altro più piccolo ed armato di cannone. Una volta a bordo rapidamente mettiamoci in moto percorrendo la piccola salita a sinistra in modo da raggiungere la zona alta dell’aeroporto e da qui la zona di addestramento dove si trova il mercenario. Fatto questo spariamo a più non posso cannonate contro i nemici e contro il mercenario sino a farlo fuori. Morto il mercenario la missione sarà conclusa e per fuggire dall’area – nel caso non la si voglia conquistare – sfruttiamo i jet militari sulla pista.

Ci sono due testimoni che con le loro parole porteranno gli Ular al fallimento e Sri non ha nessuna voglia che questo accada, bisogna far fuori questi uomini prima che sia troppo tardi.

Ultimato il filmato raccogliamo il fucile di precisione, dopodiché raggiungiamo l’area dove si trovano i testimoni evitando di esser visti dai militari appostati in giro. Se riusciremo a puntare il fucile di precisione senza essere scoperti, miriamo alla testa del testimone così da eliminarne uno al volo, dopodiché lanciamoci dall’edificio e sfruttiamo il rampino per scender giù – così da essere più rapidi visto che si evita il paracadute. Una volta giù mettiamoci all’inseguimento del testimone e facciamolo fuori fuggendo subito dopo dall’area in modo tale da concludere la missione e restare in vita. Nel caso in cui invece venissimo scoperti prima di poter usare il fucile di precisione, tuffiamoci subito giù in strada e cerchiamo di eliminare prima il nemico che scapperà a destra e dopo quello che invece si dirigerà dalla parte opposta.

22.    AL DI SOPRA DELLA LEGGE – (MISSIONE ULAR 08)

Gli Ular hanno trovato un ottimo hacker grazie al quale hanno individuato una falla nel sistema di comunicazioni del governo che vogliono sfruttare. Per far questo però l’hacker ha bisogno di tempo e protezione e saremo noi quella protezione.

Ottenuti i comandi raccogliamo il lanciarazzi e saliamo sull’elicottero portandoci così in cima al grattacielo a sinistra – tra i più alti della città. Giunti in cima agganciamo il rampino su uno dei due piloni a sinistra o destra così da poterci calare di sotto dove si trova l’hacker e dove, prima di ogni altra cosa, dovremo eliminare tre militare. Scesi ed eliminati i militari vedremo l’hacker raggiungere l’antenna ed al contempo attivarsi due casse dove poter ricaricare il nostro lanciarazzi. Da questo momento in poi non dovremo far altro che abbattere elicotteri prima che loro facciano fuori noi, l’hacker o che distruggano l’antenna. Generalmente per ogni elicottero servono dai due ai tre razzi, cerchiamo quindi di ricaricare l’arma ogni volta che ne abbatteremo uno di velivolo nemico. Dovremo affrontare generalmente tra i quattro ed i cinque elicotteri – la quantità può variare a seconda della velocità che impiegheremo nell’abbatterli. La missione si concluderà non appena l’hacker ultimerà la violazione del sistema.

 

23.    PECCATO MORTALE – (MISSIONE ULAR 09)

Il consigliere Panaut è divenuto una spina nel fianco per Sri, quest’uomo appare essere incorruttibile, non accetta tangenti o favori ed approva il cambiamento tecnologico dell’arcipelago. Stanco di provare a portarlo dalla sua Sri vuole che l’uomo venga messo a tacere.

La missione è decisamente semplice grazie a quanto fornito dagli Ular. Ultimato il filmato raccogliamo le munizioni lasciate da Sri e saliamo sull’elicottero dietro di noi che offre la maneggevolezza dei piccoli elicotteri combinata ad una doppia mitragliatrice in grado di far saltare in aria qualunque cose. Una volta presa quota, raggiungiamo l’autostrada, mettiamoci in linea con il ponte e non appena Panaut sarà a tiro, facciamo fuoco facendo saltare in aria lui e la sua limousine.

24.    L’ISOLA MISTERIOSA – (MISSIONE ULAR 10)

Ular ha scelto di sfruttare una rotta aerea maledetta per i suoi carichi di droga ed ovviamente le cose non sono andate affatto bene, bisogna quindi recuperare il carico e se possibile capire perché l’aereo che lo trasportava si è schiantiato.

Ottenuti i comandi saliamo sull’aereo e manteniamo la direzione, la nostra destinazione è l’isola Hantu che scopriremo ben presto essere una base giapponese dove quest’ultimi hanno sviluppato un sistema di cariche elettromagnetiche che permette di abbattere aerei ed affondare navi – cosa che ovviamente succederà al nostro aereo non appena ci avvicineremo alle coste dell’isola. Giunti sul punto del segnale di fumo ci incontreremo con il pilota che ci guiderà all’interno dell’isola spiegandoci poi che per poter decollare dobbiamo mettere fuori uso l’antenna che lancia impulsi elettromagnetici, ma per far questo prima dovremo indebolire il carico elettrico disabilitando due torri minori che fungono da fonti energetiche. Raggiunta la prima torre in volo sfruttiamo al solito il rampino per raggiungerne la cima – la migliore via da seguire è agganciarsi al grande cavo che unisce torre minore e maggiore e da qui sfruttare il rampino per raggiungere la sommità della torre minore. Giunti in cima eliminiamo i giapponesi che giungeranno, dopodiché interagiamo con la console di comando per disabilitare il flusso energetico. Ripetiamo la medesima operazione anche con la seconda torre sul lato opposto rispetto alla prima ed una volta disabilitata anch’essa dirigiamoci alla torre principale. Anche qui, una volta sul posto cominciamo a scalare la torre e sfruttiamo in particolare le strutture metalliche poste a distanze regolari che potremo raggiungere grazie al rampino. Una volta in cima facciamo fuori i giapponesi e spariamo al generatore d’impulso lanciandoci poi subito fuori dalla torre in modo da non venire coinvolti dalla grande esplosione.

Fatto ciò torniamo dal pilota che nel frattempo ha caricato il camion con il carico di Sri, carico che l’uomo vuole ricevere con un minimo di tre casse – su otto disponibili. La destinazione del nostro viaggio non è vicinissima ed il terreno non è dei migliori, per evitare di perdere tutto il carico evitiamo quindi di spingere l’acceleratore al massimo, ma controlliamoci nella velocità e nella direzione. Guidiamo con calma e non facciamoci prendere dal panico, a meno che non restiamo fermi in mezzo ad una battaglia, il veicolo non subirà tanti danni da portarlo ad esplodere prima di giungere sulla spiaggia. Una volta sul luogo – facendo molta attenzione soprattutto nel tratto finale alle continue curve ed ostacoli più o meno grandi – non ci resta altro che fermare il camion sotto l’elicottero degli Ular e scendere dal mezzo lasciando agli uomini di Sri il resto del lavoro.

25.    IL SECONDO EMENDAMENTO – (MISSIONE REAPER 06) ROCCAFORTE 2

Come Sri, anche Bolo sembra aver capito che Scorpio cela un’altra identità, ma la donna è una combattente e dall’agente vuole solo che egli combatta per la causa. Grazie alle recenti svolte e ad un maggiore controllo del territorio, i Reaper hanno acquisito un numero sempre maggiore di combattenti e volontari e le scorte d’armi non sono sufficienti. Per risolvere il problema Bolo vorrà la conquista della stazione di Kem Gunung Gurun, nel deserto di Lautan Lama.

Ultimato il filmato ci troveremo all’ennesima conquista di una roccaforte, proseguiamo quindi sulla destra ed eliminiamo – usando l’arma a due mani – i nemici sulle due torrette di guardia, dopodiché affacciamoci sulla strada principale e corriamo verso il cancello facendo fuori i militari a terra. Ripulita l’area di accesso scavalchiamo il muro di cinta ed eliminiamo rapidamente il nemico armato di lanciarazzi sulla torretta ed i militari a terra, dopodiché interagiamo con i comandi del cancello per aprire il passaggio ai nostri uomini. Non appena i nostri compagni saranno dentro seguiamoli sulla sinistra attraverso la base eliminando prima nemici a terra e poi militari su veicoli e piazzati su postazioni fisse. Eliminato il cecchino che comparirà dopo aver conquistato la postazione fissa proseguiamo e togliamo di mezzo innanzitutto i nemici sui veicoli, dopodiché raggiungiamo la discesa e proseguiamo sulla sinistra ripulendo questa zona in modo tale da sfruttare le colonne della struttura come riparo dal fuoco della mitragliatrice. Eliminati i militari prendiamo il controllo sulla postazione fissa ed affrontiamo l’ultima fase nella conquista di una roccaforte, facciamo quindi fuoco prima sui nemici a piedi, poi su due Jeep ed infine sul Comandante della roccaforte, che per l’occasione non sarà su di un elicottero, ma a bordo di un semi-blindato – sfruttiamo al solito il minigun ed avremo la meglio sul Comandante.

26.    INFERNO SU QUATTRO RUOTE – (MISSIONE REAPER 07)

Missione decisamente semplice nel concetto e nella sua esecuzione. Alcuni uomini di Bolo si stanno recando ad un incontro con un altro gruppo criminale, ma quest’ultimo ha piazzato delle bombe sulle auto dei Reaper, bombe che esploderanno non appena l’auto smetterà di muoversi. Bolo vuole che le bombe vengano disattivate così da permettere ai suoi uomini di vendicarsi.

Ultimato il filmato raccogliamo le munizione e saliamo sull’auto fornita, dopodiché raggiungiamo il convoglio a poco più di un chilometro di distanza. Giunti sul posto mettiamoci in linea con il convoglio, dopodiché saltiamo sul tettuccio della nostra auto e da qui sull’ultima Jeep del convoglio. Raggiunto il veicolo dei Reaper muoviamoci all’indietro così da poter disattivare la bomba con il solito minigioco dei tasti da premere. Disattivata la bomba torniamo sul tettuccio e sfruttiamo il rampino per giungere sull’auto di mezzo del convoglio – miriamo all’auto e tiriamo il rampino in modo da ritrovarci sul tetto del mezzo mirato e colpito. Giunti sul tetto ripetiamo la procedura di movimento e disattivazione della bomba su quest’auto e sulla prima del convoglio – tre auto, tre bombe. Disattivata la terza bomba apriamo il paracadute e lasciamo andare i Reaper al loro incontro – in alcuni casi, per disattivare la prima bomba dovremo fare un po’ fatica perché i militari intorno a noi colpendoci faranno saltare il minigioco. Nel caso in cui questo avvenisse, eliminiamo qualche militare e riproviamo a disattivare la bomba subito dopo.

 

27.    ORO NERO – (MISSIONE REAPER 08)

La ribellione passa anche se non soprattutto per azioni assolutamente inutili,
prive di motivazioni ma spettacolari, che mostrino alla gente la grandezza e le capacità belliche di chi si ribella al dittatore. Così sicuramente la pensa Bolo ed in comunione con questo pensiero ci chiederà di distruggere la piattaforma petrolifera Pelantar Minyak Gerudi Besar.

Ultimato il filmato saliamo sul caccia militare, decolliamo e viriamo subito dirigendoci verso la piattaforma. Giunti sull’area molliamo l’aereo aprendo il paracadute ed atterriamo sulla piattaforma petrolifera piazzando subito una carica di C4 sulla postazione SAM – si trova in cima sul lato opposto rispetto alla posizione della terra. Distrutta la postazione SAM, raggiungiamo il lato opposto della piattaforma dove si trova un elicottero armato di mitragliatrici – ovviamente lungo il percorso affrontiamo i vari militari che cercheranno di farci fuori. Raggiunto l’elicottero saliamo a bordo e cominciamo a sparare su ogni cosa abbia una stella bianca su sfondo rosso, colpiamo quindi la grande torre al centro, la gru a sinistra – ed i generatori a suo fianco – per poi dedicarci a tutti i serbatoi posti sui quattro lati della piattaforma in punti visibilissimi ed altri meno. Una volta causato danno a sufficienza, Bolo ci contatterà congratulandosi e chiudendo la missione.

28.    NEL CENTRO DEL MIRINO – (MISSIONE REAPER 09)

Il colonnello Chen sta disturbando gli affari dei Reaper e per risolvere il problema Bolo ha in mente un piano ben chiaro: farlo fuori.

Ottenuti i comandi scambiamo la nostra arma a due mani con il fucile di precisione, dopodiché saliamo sull’auto fornita per la missione e raggiungiamo la postazione di tiro eliminando i tre militari nell’area. Fatto questo prendiamo il fucile di precisione, miriamo per bene alla testa di Chen aumentando al massimo lo zoom del fucile e non appena saremo pronti per il tiro facciamo fuoco – è importante mirare alla testa perché così facendo uccideremo Chen in un colpo singolo senza dargli la possibilità di fuggire, cosa che succederà nel caso in cui lo mancassimo o colpiremo altre parti del suo corpo.

29.    L’AUTISTA DI MISS STACEY – (MISSIONE REAPER 10)

Una delle donne della ribellione, una a cui Bolo comunque non va tanto a genio, con il compito di sedurre gli ufficiali dell’esercito sta per essere scoperta e nonostante l’antipatia che il capo dei Reaper può provare, questa donna è pur sempre la moglie di uno dei suoi migliori uomini, quindi è importante metterla in salvo.

Ultimato il filmato raggiungiamo la limousine rosa/viola di Miss Stacey, saliamo a bordo e raggiungiamo la donna che si trova a poco più di un chilometro di distanza. Giunti a destinazione aspettiamo che la donna salga a bordo dopodiché continuiamo la nostra corsa sulle strade di Panau in modo da raggiungere il punto di consegna dove lasciare Miss Stacey. Sfortunatamente a circa settecento metri dalla destinazione l’ufficiale Bum Bum – l’uomo con cui se l’è fatta Stacey e dal quale è stata scoperta – ha posizionato un posto di blocco con tanto di militari armati di lanciarazzi, buttiamoci quindi sulla destra, superiamo il posto di blocco e aumentiamo la velocità ed eventualmente i rischi da prendere nella guida in modo tale da raggiungere la destinazione e lasciare auto e donna nel punto di consegna così da ultimare la missione.

30.    DOVE TROVARE IL TESTIMONE – (MISSIONE REAPER 11)

Bolo ha scelto di non attaccare solo il governo ed i suoi militari, ma di mettersi in tasca anche una carta importante per far sottostare al suo gruppo quello dei Roach. Un testimone importante dei Roach si trova nell’area, ma l’unico modo per individuarlo sta nello sfruttare la tecnologia e scaricare la sua posizione dal GPS di una stazione radar del governo.

Ultimato il filmato recuperiamo le munizioni lasciate da Bolo dopodiché saltiamo sulla moto e raggiungiamo il centro radar di Gunung Merah dove dovremo raggiungere la balconata alta del grande edificio della struttura. Eliminati i militari proviamo ad interagire con il sistema, ma riceveremo un bip negativo in quanto l’accesso è consentito solo con una scheda che non possediamo. Cominciamo quindi a sparare su altri militari finché Bolo non ci segnalerà un ufficiale che ha sicuramente una scheda. Eliminato l’uomo recuperiamo la scheda prima e torniamo alla porta subito dopo interagendo con essa ed aprendola attraverso il solito minigioco. Fatto questo lanciamo una granata a frammentazione dentro la stanza in modo tale da distruggere la mitragliatrice automatica. Superato il botto, entriamo ed interagiamo con i comandi a sinistra così da ottenere la posizione del testimone nel nostro PDA.

Ottenuta l’informazione usciamo ed agganciamoci – appena disponibile – all’elicottero che Bolo ci ha inviato. Resistiamo quindi agganciati finché non giungeremo di fianco al convoglio. Qui facciamo fuori le prime due auto cercando di sparare alle ruote così da mandarle a testa in giù. Tolte le due auto piene di militari, agganciamoci alla terza ed ultima Jeep dove si trova il testimone, facciamo rapidamente secche le due guardie e prendiamo subito dopo il posto del guidatore. Fatto questo non ci resta che raggiungere il punto di consegna segnalato da Bolo dove troveremo anche un nutrito gruppo di Reaper pronti a difenderci e farci così concludere la missione con successo.

31.    PETROLIO E SANGUE – (MISSIONE ROACH 06) ROCCAFORTE 2

E’ evidente che gli uomini segnalati da Jade nella quarta missione dell’Agenzia hanno fatto le loro mosse dato che anche Razak, come Sri e Bolo, sembra essere a conoscenza della doppia identità di Scorpio. La nuova roccaforte individuata da Razak è la raffineria di petrolio di Emas Hitam nell’arcipelago di Pelaut.

Come in precedenza, anche questa volta la conquista della roccaforte per i Roach sarà semplice, l’area infatti non presenta particolari insidie e soprattutto non sono presenti postazioni fisse. Ultimato il filmato proseguiamo sulla destra, eliminiamo i militari sulle torrette e a terra e superiamo il muro di cinta così da aprire il cancello ai nostri uomini con il solito minigioco. Fatto questo sarà un camminare continuo affrontando militari che si andranno a posizione di volta in volta nell’area – a volte a piedi, altre volte giungendo a piedi. Il tutto però è semplice come detto e non ci sono postazioni fisse da tenere d’occhio. Giunti nell’area finale, quella che dovremo tenere sotto controllo per permettere al tecnico di fare le sue operazioni, ci troveremo di fronte ad una novità, nell’area infatti non è presente una mitragliatrice, ma in compenso c’è un elicottero armato di minigun sull’eliporto dietro di noi. Non appena il tecnico si metterà al lavoro risaliamo le scalette dell’eliporto, entriamo a bordo dell’elicottero e sfruttiamo il mitragliatore di questo per eliminare le tre ondate a piedi di nemici che giungeranno tutte dalla destra ed il Comandante della roccaforte poi che spunterà fuori a bordo del suo elicottero – è molto importante evitare di alzarci troppo dall’eliporto o le postazioni SAM nell’area ci abbatteranno obbligandoci poi al combattimento diretto con il Comandate, non avendo armi potenti l’unico modo per affrontarlo sarà salendo sull’elicottero grazie al rampino.

32.    TESTA VUOTA – (MISSIONE ROACH 07)

Un amico di Razak si è trovato con un suo edificio abbattuto perché Panay ha deciso di far erigere li una statua in suo onore. L’uomo adesso vuole vendicarsi ed ha deciso che la giusta vendetta è impossessarsi della testa della statua che gli ha tolto la casa.

Ultimato il filmato raccogliamo il lanciarazzi dopodiché passando sui tetti raggiungiamo la piazza a facciamo fuoco sulla statua di Panay sino a distruggerla. Fatto questo agganciamo la testa ad uno dei due semiblindati neri grazie al rampino – miriamo alla testa, spariamo il rampino tenendo premuto il pulsante, miriamo il veicolo e rilasciamo il pulsante. Fatto questo saltiamo a bordo del veicolo e dirigiamoci alla villa dell’amico di Razak, distante meno di mezzo chilometro dalla piazza – ovviamente per toglierci i nemici di torno sfruttiamo il cannone del veicolo.

33.    MANTENERE IL FLUSSO – (MISSIONE ROACH 08)

Il luogo dove avvengono i migliori affari per i Roach è la strada, se il Governo la blocca, i rifornimenti della gang non potranno più giungere da nessuna parte. Per evitare che questo accada dovremo far saltare in aria i piani del Presidente, disarmare quattro bombe e tenere funzionante l’autostrada.

La missione è molto simile ad una già affrontata precedentemente per conto dei Roach, abbiamo infatti quattro bombe tutte ad una distanza di circa un chilometro l’una dall’altra. Raggiunta la prima bomba avremo poco meno di quattro minuti per eseguire quattro volte la sequenza arrivo, eliminazione nemici, disarmo bomba. Ultimato il filmato raccogliamo quindi l’arma fornita dai Roach – o manteniamo la nostra se migliore – saltiamo quindi in moto e raggiungiamo la prima bomba. Giunti sul posto scendiamo dalla moto, eliminiamo i nemici nell’area e non appena avremo qualche secondo senza che nessuno ci spari, interagiamo con la bomba ed eseguendo il solito minigioco, disarmiamola. Fatto il lavoro con la prima bomba rimettiamoci in moto e raggiungiamo la seconda. Da qui il lavoro è sempre lo stesso già definito. Disarmata la quarta ed ultima bomba Razak ci ringrazierà concludendo così la missione.

34.    CONTRABBANDIERI IN FUGA – (MISSIONE ROACH 09)

Razak ha scoperto che dei contrabbandieri stanno sfruttando le rotte usate dai Roach per i loro affari e per quanto la cosa non dia problemi al momento, potrebbe darne per il futuro.

Ultimato il filmato recuperiamo le munizioni fornite da Razak dopodiché saliamo a bordo dell’imbarcazione lasciata da uno dei Roach, aspettiamo dunque le imbarcazioni dei contrabbandieri e mettiamoci subito dopo all’inseguimento. Data la barca fornita, la missione risulta estremamente semplice, basta infatti restare in acqua e sparare con il mitragliatore e lanciare qualche razzo per vedere i contrabbandieri nemici colare a picco – tutto davvero molto semplice, l’unico problema che si può incontrare è la terra, ma se resteremo in acqua non avremo problemi.

35.    PENETRARE A FONDO – (MISSIONE ROACH 10)

Senza dare alcun tipo di spiegazione, Razak ha deciso di volere delle informazioni militari tenute all’interno di un portatile nella base militare di Palau Panau Kecil.

Ultimato il filmato raccogliamo l’arma fornita da Razak dopodiché infiltriamoci nella base militare passando il primo posto di controllo e subito dopo anche il secondo – non fermiamoci, una volta giunti dentro avremo circa due minuti per raggiungere il portatile, attivare e concludere il trasferimento, procedura che richiede all’incirca venticinque secondi. Il portatile si trova all’interno del primo hangar sulla sinistra, protetto da due militari con fucile pesante. Eliminati i militari interagiamo con il portatile attivando così il trasferimento, dopodiché restiamo fermi nell’area eliminando i nemici che giungeranno – è importante non allontanarsi dal portatile o il trasferimento si fermerà momentaneamente. Ultimato il trasferimento usiamo il rampino per aggrapparci all’eliporto e fuggiamo dalla base – o radiamola al suolo – sfruttando l’elicottero.

36.    MILE HIGH CLUB – (MISSIONE ROACH 11)

Praticamente non c’è un filmato d’apertura, le spiegazioni Razak le darà tutte nella fase in elicottero tra l’eliporto a terra e quello in aria del Mile High Club. La proprietaria del bordello volante ha imbarazzanti prove sulle abitudini sessuali di praticamente ogni membro della città, compreso ovviamente anche il Presidente e Razak vuole queste prove.

Giunti sul Mile High Club raggiungiamo il primo portatile, proviamo l’interazione ed eliminiamo subito dopo i due baristi ed un terzo nemico sulla destra. Fatto questo torniamo al portatile, interagiamoci e restiamogli a fianco durante tutto il trasferimento. Ultimato il trasferimento ed eliminati i nemici pronti ad affrontarci raggiungiamo la prua della nave volante – il davanti – dove si trova il secondo portatile. Interagiamo tranquillamente con questo e durante il trasferimento facciamo fuori i quattro nemici che giungeranno da destra e sinistra. Ottenuti anche i dati del secondo portatile, raggiungiamo la zona disco interna, eliminiamo i nemici già presenti dopodiché interagiamo con il portatile e durante il trasferimento facciamo fuori i soliti nemici che arrivano. Ottenute tutte le informazioni non è ancora il momento per fuggire dal club, c’è infatti chi sta cercando di far saltare in aria il club e Razak non vuole che succeda.

Torniamo rapidamente indietro all’eliporto e seguiamo la scaletta a scendere sui due fianchi della nave. Giunti sotto eliminiamo i militari al controllo della bomba dopodiché interagiamo rapidamente, visto che il conto alla rovescia segna meno di un minuto all’esplosione, con i comandi per disattivare l’innesco e scongiurare l’esplosione. Sfortunatamente però il sistema non permetterà il disinnesco, non ci resta quindi che sparare ai perni che tengono la bomba – le due aree colorate a strisce nere e gialle – in modo tale da farli saltare e far cadere giù la bomba prima che esploda.

Dopo aver concluso metà delle missioni legate alle seconde Roccaforti di Ular, Reaper e Roach, le principali aree di influenza di queste gang aumenteranno sbloccando così in totale altre otto missioni (3 Ular, 3 Reaper e 2 Roach). E’ consigliabile, prima di procedere alle missioni per conto dell’agenzia, svolgere queste otto missioni così da ottenere maggiori bonus con i quali migliorare le armi.

37.    L’AVVERTIMENTO (MISSIONE ULAR 11)

Un tizio in debito con Sri sta cercando di fare il furbo evitando il pagamento di ciò che deve, Sri ha quindi deciso di inviare un messaggio ben chiaro all’uomo facendogli saltare le ultime consegne.

Ottenuti i comandi raccogliamo le munizioni e saltiamo in moto in modo da raggiungere il primo dei tre furgoni blindati – sono tutti in convoglio, quindi poche preoccupazioni. Giunti al furgone saltiamoci sopra, eliminiamo i nemici e piazziamo non meno di due cariche di C4 – anche tre se non si sono ancora potenziate le armi – sul primo furgone dopodiché sfruttiamo il rampino e raggiungiamo il secondo al volo. Non appena saremo sul tettuccio del secondo ripetiamo la procedura con le cariche di C4 e se non saranno sufficienti a far saltare il mezzo in aria, ultimiamo il lavoro con le armi – ovviamente distruggiamo il secondo furgone quando ci troveremo a bordo del terzo. Giunti sul terzo furgone non ci resta che ripetere la procedura con le cariche C4 facendole esplodere dopo esser saltati via o sfruttare prima il rampino per fermare il furgone – agganciamo la corda sul mezzo e su di un ostacolo non distruttibile come le rocce – e successivamente le armi da terra. Distrutto anche il terzo mezzo la missione sarà da definirsi conclusa.

38.    RUBARE LE CARAMELLE A UN MILIONARIO (MISSIONE ULAR 12)

Per l’occasione Sri ci rivelerà una sua debolezza, le auto sportive. Un tale Tom Gunawan possiede una delle auto di cui Sri va pazzo ed il capo degli Ular ha deciso di concedersi uno sfizio: Scorpio dovrà rubargliela.

Ultimato il filmato raccogliamo le munizioni e saliamo a bordo della motocicletta, dopodiché raggiungiamo Tom Gunawan e sfruttiamo il salto acrobatico per saltare dalla moto all’auto. Fatto questo entriamo a bordo dell’auto e presi i comandi del bolide dirigiamoci a pochi metri a sud del villaggio di Kampung Jalan Gunung, a circa tre chilometri dal punto in cui ci saremo incontrati con Sri. Raggiunto il posto, facciamo ben attenzione a polizia e alle varie pompe e serbatoi di benzina, parcheggiamo l’auto nel punto indicato dal checkpoint dopodiché usciamo ed allontaniamoci concludendo così la missione con successo.

39.    SISTEMARE L’ANTENNA (MISSIONE ULAR 13)

Per questa missione Sri ha deciso di sfruttare un singola occasione per un doppio lavoro. Nel sito radar di Pan Milsat è presenta un’antenna di ultimissima generazione che sta dando non pochi problemi agli Ular, nell’area inoltre si aggira sempre un tizio di nome Lee Ho Fook, un vile traditore che ha rivenduto la merce di contrabbando Ular a Macao. Per entrambi gli obiettivo Sri richiede la distruzione.

Ultimato il filmato raccogliamo le munizioni lasciate, dopodiché saliamo in moto e dirigiamoci nel grande sito di Pan Milsat. Giunti sul posto la tattica è semplice, raggiungiamo una delle due stazioni di comando facendoci largo tra l’esercito di Panau ed interagiamo con la console attraverso il solito minigioco dei tasti. Attivato il primo sistema nell’area comparirà Lee Ho Fook, un vecchietto coriaceo e ben protetto. Ultimato il filmato torniamo su facendo fuoro su Lee e sulle sue guardie, dopodiché saltiamo rapidamente sul tetto della Jeep di Lee e da qui facciamo fuori le altre due Jeep del convoglio. Eliminate le guardia, piazziamo una carica di C4 sulla Jeep di Lee, saltiamo via dal veicolo e facciamo esplodere la carica. Eliminato Lee, raggiungiamo la seconda stazione di comando della grande antenna, eliminiamo al solito i militari ed una volta tirata fuori l’intera antenna usciamo ed impossessiamoci di un elicottero – uno qualunque, vanno bene sia quelli fermi negli eliporti che quello chiamato dai nemici per farci fuori. Non appena saremo a bordo del velivolo abbattiamo le due stazioni SAM – possiamo farlo anche prima di salire sull’elicottero piazzando su entrambe le stazioni una carica di C4. Distrutta l’antiaerea, puntiamo sul ricevitore satellitare al centro dell’immensa antenna e facciamo fuoco sino a distruggerlo. Fatto questo, la missione si concluderà con successo.

40.    CIELI LIBERI (MISSIONE REAPER 12)

La base militare di Kem Gunung Raya ha dato e sta continuando a dare troppi problemi alle rotte dei Reaper a causa delle postazioni SAM e della grande antenna che disturba le comunicazioni. Bolo ha quindi deciso che è di cambiare le cose, ma non con la semplice distruzione fina a se stessa, bensì con una de-programmazione del computer della base.

Ottenuti i comandi raccogliamo le munizioni lasciate da Bolo, dopodiché saltiamo a bordo del primo veicolo a disposizione e raggiungiamo la base militare che si presenta come un campo ben difficile da espugnare, la presenza militare nell’area infatti è molto pesante, tanto che è presente uno dei cinquanta colonnelli che si possono eliminare come obiettivi secondari. La cosa importante però è stare sui tetti, da questa posizione infatti avremo un maggior controllo dell’area e soprattutto ci basteranno pochi passi per mostrarci o nasconderci ai nemici. Ripulita al meglio la base, magari sfruttando il semi-blindato sulla sinistra di fianco ad un’antenna radar, raggiungiamo questo blindato e portiamolo di fronte al portatile. Fatto questo interagiamo con il portatile attraverso il solito minigioco, dopodiché saltiamo a bordo del semi-blindato con un salto acrobatico e diamo un colpo indietro in modo da metterci al comando del minigun con il quale eliminare un secondo semi-blindato che giungerà sul campo. Ultimata la de-programmazione del computer, il nostro lavoro sarà da considerarsi ultimato.

41.    LIBERTA’ SU CAUZIONE (MISSIONE REAPER 13)

Saul Sukarno è un assassino e membro fondamentale dei Reaper, purtroppo però quest’uomo è stato scoperto ed arrestato dall’esercito di Panau che si appresta ad eliminarlo attraverso un’esecuzione pubblica. Bolo non vuole che questo accada e sapendo che l’uomo verrà presto trasferito, ha scelto di approfittare di questo per permettere a Scorpio di attaccare il convoglio e riprendere Saul.

Ottenuti i comandi lanciamoci giù dal ponte, apriamo il paracadute ed agganciamoci al Blindato dove si trova Sukarno – se manchiamo il blindato, agganciamoci all’auto della polizia e da questa poi sul blindato. Giunti sul tetto del blindato prendiamo il posto del guidatore e portiamo Sukarno al villaggio di Kampung Penggali. Possiamo affrontare la strada rispettando i tornanti o creare una linea dritta lanciandoci da carreggiata in carreggiata giù verso il villaggio – sfruttiamo questa seconda tattica solo nel caso in cui la nostra esperienza con i veicoli e la guida sia buona o ci ritroveremo con il blindato in fiamme ed esploso dopo un paio di salti. Giunti sul posto parcheggiamo il blindato nel checkpoint ed attendiamo il termine della comunicazione di Bolo così da concludere la missione.

42.    SULLE PISTE DA SCI (MISSIONE REAPER 14)

Un uomo molto importante per Bolo, sia per quanto concerne la ribellione che la vita privata ed amorosa, è stato ferito mentre con altri membri dei Reaper se la spassava nella Stazione invernale Gunung Hotel. Bolo vuole che la vita dell’uomo venga salvata a qualunque costo e rischio.

Ottenuti i comandi raccogliamo le munizioni fornite dai Reaper, dopodiché saliamo sul SUV e scendiamo lungo la pista sino alla prima stazione dove incontreremo il dottore attaccato da un paio di nemici. Eliminati i militari saliamo rapidamente su di un veicolo, aspettiamo che il dottore salga e mettiamoci in movimento verso l’Hotel a poco più di due chilometri di distanza – è molto importante evitare di star fermi a combattere con i nemici, ma teniamo l’acceleratore sempre al massimo in quanto avremo meno di tre minuti per giungere a destinazione ed il tempo è sufficiente solo se penseremo a guidare. Giunti all’hotel scendiamo dall’auto, imbracciamo le armi e cominciamo a muoverci verso l’hotel eliminando due gruppi di nemici. Il primo sarà composto solo da soldati normali, mentre nel secondo, al centro appena dietro la statua di Panay, c’è anche un ufficiale guastatore. Facciamo particolare attenzione nell’ultimo gruppo anche ai due nemici sulle scalinate a destra e sinistra dell’hotel dato che sono armati di lanciarazzi. Una volta eliminati tutti i nemici, la missione si concluderà definitivamente.

43.    UFFICIALE E CECCHINO (MISSIONE ROACH 12)

I militari hanno fatto fuori un capitano dei Roach ed ora Razak vuole contraccambiare il piacere eliminando, o meglio facendo eliminare da Scorpio (che è sempre Rico) un colonnello dell’esercito.

Ottenuti i comandi raccogliamo l’arma – o manteniamo la nostra se migliore – dopodiché saliamo sulla moto e raggiungiamo la villa del colonnello saltando subito sul tetto in modo da avere una posizione di tiro privilegiata rispetto ai nostri nemici. Giunti sul tetto dovremo stanare da casa il colonnello e per far questo dovremo far saltare in aria le quattro postazioni SAM – basta una carica di C4 su ogni postazione per farle brillare come fuochi d’artificio. Eliminate le postazioni SAM torniamo rapidamente sul tetto della villa e cercando di restare sempre il più riparati possibile, facciamo fuoco sul Colonnello mirando sempre e solo alla testa visto che il resto del corpo è pesantemente corazzata. Cerchiamo, come accennato, di restare quanto più riparati possibile in quanto il Colonnello sarà armato di lanciarazzi e sparerà solo se avrà campo libero su di noi – se poi lo becchiamo subito con il mitra alla testa, il nemico non avrà neanche il tempo di metterci sotto mira. Ucciso il Colonnello la missione sarà da definirsi conclusa.

44.    IL FIUME ROSSO (MISSIONE ROACH 13)

La Minerva è una delle imbarcazioni di punta dei Roach e Razak vuole che rimanga tale, per questo ha deciso di mandare anche noi insieme al capitano della Minerva, Singh, nel prossimo viaggio sul fiume. A causa di controlli sempre più pressanti infatti il lavoro di Singh si è reso sempre più complicato e Scorpio dovrà dare una mano ad aprirsi la strada e difendere la schiena dai nemici.

Ottenuti i comandi recuperiamo le munizioni, dopodiché lanciamoci in volo verso la Minerva e mettiamoci al controllo del mitragliatore fisso sulla poppa – il retro dell’imbarcazione. Messi in movimento il nostro primo avversario sarà un elicottero, subito dopo seguito da una imbarcazione per passare infine nuovamente ad un elicottero. Affondato il natante ed abbattuti i velivoli raggiungeremo la prima chiusa, sganciamoci quindi dalla postazione di fuoco e sfruttiamo il rampino per raggiungere i comandi dei due cancelli – il primo si trova subito sulla destra, mentre il secondo sta in fondo a sinistra, allineato con il secondo cancello. Ovviamente l’area sarà piena di militari, quindi sfoderiamo le armi, eliminiamo i nemici ed interagiamo solo dopo con le console di comando in modo da aprire i due cancelli. Fatta questa operazione torniamo a bordo della Minerva, rimettiamoci al comando del mitragliatore ed affrontiamo questa volta ben tre elicotteri e tre imbarcazioni – la cosa non è assolutamente semplice, l’importante è comunque tenere sempre sotto mira gli elicotteri, sono questi che causano i danni maggiori. Giunti alla seconda chiusa ci troveremo in una imboscata, il primo cancello infatti verrà aperto, ma tutta l’area interna è carica di mine di prossimità attraverso cui non è possibile passare. Usciamo quindi nuovamente dalla Minerva e raggiungiamo la grande imbarcazione ormeggiata a sinistra, il Trat Tang-mo. Giunti a bordo non ci resta che spingere l’imbarcazione al massimo della potenza contro le mine e saltar via prima che nave e mine si scontrino. Fatto questo non ci resta che aspettare che il capitano Singh e Razak terminino di parlare per concludere la missione – e no, non bisogna tornare a bordo della Minerva.

Concluse queste missioni, l’unico modo di proseguire è conquistando le nuove Roccaforti per le gangs o seguire le missioni date dall’Agenzia. In questo caso abbiamo scelto di proseguire con la storia.