Per tutti coloro i quali fanno di solito acquisti su Shein arrivano delle notizie davvero allarmanti, dal momento che adesso è concreto il rischio di veder bloccati tutti i propri ordini. Essendo un qualcosa che coinvolge davvero tantissime persone, andiamo a vedere di che cosa si tratta e che cosa sapere a riguardo.
Come è noto, siamo in senso assoluto al cospetto del più grande colosso di fast fashion, vale a dire di quegli acquisti che si fanno in maniera istantanea, spendendo poco per prodotti belli da vedere, accettando talvolta anche degli standard qualitativi anche al di sotto della media. In tal senso, ha conquistato il mercato negli ultimi anni, conquistando fette di utenti sempre più larghe, importanti e considerevoli. In ragione di quanto detto, le ultime notizie che stanno arrivando da questo punto di vista non possono non destare preoccupazione in tantissime persone.
A quanto pare, infatti, per quanto riguarda Shein arriva un allarme non di poco conto. A quanto pare, infatti, è possibile e concreto il rischio che vengano bloccati tutti gli ordini e le motivazioni dietro questo scenario a dir poco cupo hanno davvero del clamoroso. Dal momento che si tratta di un tema che coinvolge tante persone, andiamo a vedere in maniera dettagliata in primo luogo chi è a rischio beffa e per quale motivo si sta andando in questa direzione.
Ordini bloccati su Shein, il rischio è concreto: che cosa sapere
Stavolta contro Shein si sta muovendo direttamente la Commissione Europea, che ha inviato a questo colosso una richiesta di informazioni dopo il caso che è esploso in Francia e che riguardava la vendita di bambole sessuali dall’aspetto di bambine e di armi. In tal senso, questa realtà del fast fashion dovrà dimostrare di usare degli strumenti che possano verificare l’età degli utenti e che impedisca la circolazione di merci che siano illegali. Insomma, in generale per poter continuare a vendere in Europa bisognerà dimostrare di essere in linea con gli standard comunitari.

Nelle stesse ore, inoltre, in quel di Strasburgo il Parlamento europeo ha votato anche una risoluzione per chiedere una stretta non solo per quanto riguarda Shein, ma per tutte le piattaforme di e-commerce che siano esterne all’Unione Europea, come le cinesi Temu e AliExpress o l’americana Wish. Ma che cosa accadrà se questa stretta non avrà i risultati auspicati in termini di reazione da parte di questi colossi? Gli eurodeputati stanno spingendo per ottenere la sospensione definitiva o almeno temporanea di coloro i quali si macchiano di violazioni gravi. Non è certamente un caso che questi movimenti abbiano avuto luogo poco prima del Black Friday, che è il momento in cui questi siti hanno il maggior traffico e la maggiore visibilità.
