Calciatore firma un nuovo contratto usando ChatGPT: è la fine degli agenti sportivi

Demetri Mitchell
Calciatore firma un nuovo contratto usando ChatGPT: è la fine degli agenti sportivi (Player.it)

ChatGPT sbarca in maniera importante anche nel mondo del calcio. Un giocatore, infatti, ha firmato un nuovo contratto usando il noto chatbot di intelligenza artificiale ed in tal senso rischia in maniera seria di aver reso improvvisamente obsoleti gli agenti sportivi. Andiamo a ricostruire tutta questa vicenda.

Il mondo dell’intelligenza artificiale in maniera anche fin troppo evidente è arrivato in maniera prepotente e preponderante nella nostra vita ed è difficile, adesso, prevedere e capire fin dove si spingerà. Non ci resta altro da fare, da questo punto di vista, che attendere gli sviluppi e vivere giorno dopo giorno il progresso, come si suole dire. Da questo punto di vista, è chiaro che ChatGPT nella vita di tutti quanti noi sta acquisendo un ruolo sempre più centrale, dal momento che è uno strumento che, se usato con consapevolezza e cognizione di causa, può essere davvero prezioso.

In tal senso, ha trovato un nuovo impiego nel mondo del calcio che ha lasciato davvero tutti di stucco. E che può rappresentare una autentica rivoluzione. Un calciatore, infatti, ha utilizzato proprio ChatGPT per sostituire i suoi agenti e questo lo ha portato a firmare il nuovo contratto con il suo attuale club. Si tratta di un impiego che, in pochissimo tempo, può rendere per davvero obsoleti i procuratori sportivi. Andiamo a ricostruire questo episodio che può cambiare come poche cose prima il calciomercato a livello internazionale.

ChatGPT sostituisce gli agenti sportivi? Ecco che cosa è successo

Il protagonista di questa vicenda è stato l’ex stella del Manchester United Demetri Mitchell. Sembrava un astro nascente, ma il suo percorso di crescita ha conosciuto qualche battuta di arresto che lo ha frenato e non poco. Vincitore degli Europei Under 17 a suo tempo, non è riuscito ad ottenere dalla sua carriera fino a questo momento ma nonostante questo rischia per davvero di passare alla storia, come si suole dire in questi casi. Lo stesso Mitchell, infatti, ha svelato che nelle sue trattative con il Leyton Orient si è fatto aiutare proprio da ChatGPT per ottenere un accordo più vantaggioso.

Mitchell in azione
ChatGPT sostituisce gli agenti sportivi? Ecco che cosa è successo (Player.it)

Il giocatore in questione, infatti, si è rivolto a ChatGPT, chiedendo all’intelligenza artificiale di guidarlo nel processo di negoziazione con il suo nuovo club. Il risultato finale? Un accordo biennale più redditizio del previsto, e per di più senza commissioni da pagare per l’agente. Può essere per davvero una svolta. La notizia in questione ha avuto una enorme risonanza ed è probabile che adesso molti altri calciatori possano provare a seguire questo stesso esempio. Si tratta di una strada da tenere attentamente sotto osservazione e che può avere sviluppi e risvolti interessanti.