Momenti BG 35: La Decapitazione

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Nel 546.M32, in seguito all’ultima battaglia sulla superficie di Ullanor, la Guerra della Bestia si poté ritenere conclusa, ma la galassia non fu certamente al sicuro. Maximus Thane, ormai diventato il nuovo Maestro Capitolare dei Magli Imperiali e Lord Comandante dell’Imperium, tornò sulla Terra e diede inizio alla 4a Fondazione dell’Adeptus Astartes. Successivamente, avvennero due cose dalle conseguenze enormi.

Thane ordinò all’Adeptus Mechanicus di sottoporre Ullanor ad un Exterminatus, in modo da prevenire che qualsiasi altra Bestia potesse sorgere. Purtroppo, il Fabricator-General Kubik non fu della stessa idea e utilizzò la tecnologia di teletrasporto creata a partire da quella usata dagli Orki della Bestia per spostare il pianeta all’interno di un altro sistema. Tale sistema era al tempo nulla più che uno tra milioni, una stella con attorno svariati corpi celesti, il quarto dei quali portava il nome di Chosin. Tramite la tecnologia di teletrasporto, Ullanor venne messo prima di quel quarto pianeta e Chosin divenne il quinto per ordine di distanza dalla stella. Quel mondo e quel sistema vennero dimenticati per millenni finché, esattamente 8898 anni dopo, Ullanor non divenne il sito della prima guerra in una serie di tre, in un tempo in cui ormai nessuno parlava di quel pianeta chiamandolo Ullanor. Tutti lo chiamavano Armageddon.

Thane, una volta tornato sulla Terra, nominò Drakan Vangorich come Lord Protettore dell’Imperium. I Magli Imperiali lasciarono la Terra decidendo di non essere più solo una forza a difesa del Segmentum Solar e Vangorich iniziò a sorvegliare i Sommi Signori della Terra. Il Rappresentante Inquisitoriale Veritus occupò il posto lasciato vacante da Vangorich e inizialmente, sebbene quest’ultimo provasse ancora un certo disprezzo per tutti i Sommi Signori, sembrò procedere tutto per il meglio. La situazione si ribaltò quando Vangorich scoprì della disobbedienza di Kubik e dell’atto da lui compiuto. Il Lord Protettore capì che non si sarebbe mai potuto fidare dei Sommi Signori e che essi non avrebbero mai rinunciato ai loro piani e alle loro ambizioni, perciò decise di ucciderli tutti in un solo giorno.

All’interno del palazzo di Marte, tutti gli accompagnatori di Kubik vennero uccisi da un assassino Eversor, lui stesso venne attaccato e si rifugiò nel diagnostiad del palazzo. Vangorich gli si presentò davanti dandogli due opzioni tra cui scegliere: essere ucciso da lui e dare il via ad un virus che avrebbe distrutto tutta la conoscenza dell’Adeptus Mechanicus oppure spegnersi autonomamente e consegnarli il proprio nucleo di intelligenza. Kubik scelse la seconda opzione e il nucleo venne caricato nella mente dell’ormai lobotomizzato Eldon Urquidex, il quale assunse l’identità di Kubik. Il Messo del Paternova dei Navigator Helad Gibran venne ucciso insieme a sua moglie Erdacian dal cugino di secondo grado Dovrian Ofar con l’approvazione del Paternova. Ofar divenne il nuovo Messo del Paternova. Il Signore dell’Administratum Tobris Ekharth scomparve in circostanze sconosciute e apparentemente una Callidus prese il suo posto, attuando un piano che uccise il Lord Comandante Militante della Guardia Imperiale Abel Verreault e il Lord Ammiraglio della Marina Imperiale Lansung. Il falso Ekharth sparò a Verreault uccidendolo e poi obbligò Lansung a posizionarsi esattamente davanti a Verreault prima di sparargli con una pistola laser. Successivamente, Vangorich disse che i due si uccisero reciprocamente a causa di dispute dovute ai loro crimini finanziari. Oskar Lowis, un ufficiale della Guardia Imperiale, divenne il nuovo Lord Comandante, mentre Iryss Gelthor, già Ammiraglio del Segmentum Obscurus, divenne il nuovo Lord Ammiraglio.

Un assassino Culexus uccise sia il Signore dell’Adeptus Astra Telepathica Abdulias Anwar che il Signore dell’Astronomican Volquan Sark. L’anima di Anwar venne letteralmente disintegrata dal Culexus.La Portavoce dei Capitani Cartisti Juskina Tull venne spinta dalla sua assistente Anastay, segretamente un agente di Vangorich, verso i suoi profondi sensi di colpa a causa del fallimento della Crociata Proletaria, atto che culminò con il suicidio di Tull tramite un colpo d’arma da fuoco. Il Sovrintendente Maresciallo dell’Adeptus Arbites Vernor Zeck venne ucciso dall’assassino Esad Wire, il quale accettò riluttante la missione. Utilizzando dei virus, Wire riuscì a penetrare la sicurezza di Zeck e ad inseguirlo. I due combatterono e Wire ebbe la meglio, ma non lo uccise immediatamente. Zeck disse che il vero traditore e quello di cui non fidarsi fosse Vangorich e Wire si dimostrò d’accordo, pur uccidendo comunque il proprio bersaglio per mantenersi vicino a Vangorich in modo da avere più possibilità di ucciderlo.

Veritus fu quello dalla fine più interessante. In seguito alla fine della Guerra della Bestia, vennero creati l’Ordo Malleus e l’Ordo Xenos, uno comandato da Veritus e l’altro da Wienand, l’altra Rappresentante Inquisitoriale. Durante l’incontrò che avrebbe sancito tale creazione (avvenne comunque), Veritus collassò a terra, colpito da un veleno gassoso mescolatosi assieme alle sostanze presenti nel suo supporto vitale. Wienand lo portò velocemente nella Fortezza Inquisitoriale della Terra per cercare di farlo sopravvivere, ma ormai non ci fu più nulla da fare. Presto sarebbe morto e perciò, prima che ciò avvenisse, rivelò i suoi segreti a Wienand. Il suo nome non era Veritus, ma Kyril Sindermann. Quest’ultimo era un antico Iterator vissuto durante la Grande Crociata, un grande amico del Capitano Garviel Loken dei Lupi Lunari e colui che, durante gli eventi di Isstvan III, riuscì a fuggire dalla Spirito Vendicativo rifugiandosi sulla Terra fino a diventare uno dei quattro fondatori originali dell’Inquisizione. Sindermann consegnò a Wienand la chiave per la Cittadella di Titano, nominandola suo successore come colei che avrebbe funto da collegamento tra l’Inquisizione e un Capitolo segreto di Space Marine situato su quella luna. Negli ultimi attimi prima della morte, Sindermann disse che Vangorich stesse provando dei sentimenti per lei e che sicuramente le avesse somministrato un antidoto per quel veleno gassoso, infine le intimò di collaborare con il Lord Protettore per impedire che l’Imperium cadesse in una nuova guerra civile. Wienand viaggiò fino a Titano e, grazie alla chiave, la sua nave non venne abbattuta. All’interno della Cittadella, disse di essere il successore di Veritus e incontrò Janus, il Primo Gran Maestro Supremo dei Cavalieri Grigi. La caratteristica di Janus che colpì Wienand fu uno dei suoi occhi, o meglio, la sua mancanza e la presenza di tessuto cicatriziale al suo posto, come se lì non ci fosse mai stata un’orbita.

Nel secolo successivo, Vangorich governò l’Imperium con un concilio di Sommi Signori della Terra usato come copertura. Wienand inviò delle comunicazioni a Thane, ma lui non rispose, considerando Vangorich ancora utile. Ciononostante, la situazione cambiò all’interno del Palazzo Imperiale. In pochi credettero alle giustificazioni date da Vangorich per l’assenza di vari Sommi Signori della Terra, eppure nessuno osò contraddirlo, l’unica eccezione fu Esad Wire, il quale cercò di ucciderlo, ma rimase sconfitto e venne convertito in un assassino Eversor. Pur essendo un tiranno per cento anni, Vangorich si rivelò realmente utile all’Imperium, fortificando la Terra, riuscendo a ricostituire le armate imperiali e determinando il successo della 4a Fondazione. Man mano che ci si avvicinò al secolo di dominio, però, Vangorich iniziò a diventare un leader instabile, uccidendo senza motivo e comportandosi in modo strano. Fu in quel momento che sia Wienand che Thane giunsero alla stessa conclusione: Vangorich doveva morire.

Usando la Phalanx, Thane arrivò nell’orbita della Terra insieme a 200 Magli Imperiali e 200 Space Marine presi dalle Spade Nere e dalla Confraternita dell’Aureola, dichiarando che Vangorich non fosse più capace di governare l’Imperium. Nessuno si oppose, solo gli assassini.Thane raggiunse la Grande Camera del Senatorum Imperialis e la sua schiera venne attaccata da centinaia di assassini, subendo il circa il 50% delle perdite, tra cui Qublicus Amar, Maestro Capitolare delle Spade Nere ucciso da un proiettile di un assassino Vindicare. Thane incontrò Wienand, la quale rivelò la posizione di Vangorich all’interno del Tempio Eversor al Polo Nord. Una volta giunti nel Tempi Eversor, Thane e i suoi vennero assaliti da cento assassini Eversor mentre Vangorich disse di non volere ancora abbandonare la propria posizione. Lo scontrò finì con tre sopravvissuti: Vangorich, Thane e un solo assassino Eversor. Il Lord Protettore salutò il Maestro Capitolare e ordinò all’assassino di uccidere, ma questo non si mosse. Esad Wire, convertito in un dispensatore di morte, riuscì a resistere alla propria programmazione, si scansò e Thane estrasse la propria pistola requiem. Vangorich, cercando di prendere tempo, chiese se Thane volesse ascoltare la storia di come morì Konrad Curze, ma il Maestro Capitolare premette il grilletto. Esad Wire scomparve nel nulla e così finì il regno di Drakan Vangorich, un tempo assassino del Tempio Venenum e infine tiranno dell’Imperium.
In seguito a tutti questi eventi, l’Imperium affrontò un periodo di anarchia. Agnathio, Maestro Capitolare degli Ultramarine, riunì oltre cinquanta Maestri Capitolari per porre fine ai disordini sulla Terra. Si verificò una riunione del Senatorum Imperialis e alla fine sorsero i nuovi Sommi Signori.

Nel frattempo, il veggente Eldar Ulthran osservò la fine di Vangorich. Osservò tutti i possibili futuri, ma tutti finivano con la sua morte e un colpo di Thane piazzato in mezzo ai suoi occhi. A suo avviso, la sopravvivenza della loro specie era inevitabilmente legata al supporto dell’umanità. Un tempo la Cabala cercò di distruggerla, ma ormai la Cabala si era estinta e lui non avrebbe compiuto lo stesso errore. L’umanità era la loro scelta migliore, ma non l’unica. Le Bestie non venivano eliminate per sempre, venivano solo respinte e Mag Uruk Thraka, il grido “Io Sono Massacro” delle Bestie, echeggiava ancora nel Warp. Se una nuova Bestia fosse sorta, forse gli Orki avrebbero potuto realizzare il loro misterioso scopo originale. Altre razze avrebbero potuto evolversi con il passare del tempo, finché vivevano c’era ancora speranza.

Bibliografia

  • The Beast Arises: The Beheading, di Guy Haley
  • The Horus Heresy: Horus Rising, di Dan Abnett
  • The Horus Heresy: Galaxy in Flames, di Ben Counter
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