Brutte notizie se hai questi modelli di MacBook: che sta succedendo

macbook su una scrivania
Brutte notizie se hai questi modelli di MacBook: che sta succedendo - player.it

Possiedi anche tu un MacBook? Attento perché se il modello è questo è la fine di tutto.

Per tutti quelli che possiedono un computer Mac, esiste una sorta di bolla tecnologica per cui si trovano spesso ad avere per le mani oggetti che sono in grado di resistere effettivamente al tempo che passa in una maniera migliore rispetto invece a quello che succede con i PC Windows.

Ma prima o poi anche i migliori Mac potrebbero non essere più performanti e non avere più la tecnologia cui la società della mela vuole votarsi. Secondo alcuni rumor, la fine per tutta una serie di device era segnata.

Adesso siamo oltre i rumor perché arrivano le liste ufficiali di chi potrà passare al nuovo sistema operativo e chi invece rimarrà indietro. E purtroppo la lista di chi rimane indietro è piuttosto dolorosa.

Chi si salva e chi no con i nuovi aggiornamenti per MacBook?

Come accennavamo all’inizio, tutti i device sono fisiologicamente condannati a non essere più performanti dopo un certo numero di anni. Questo perché, ed è chiaro, i produttori vogliono che dopo un po’ mettiamo da parte quello che abbiamo comprato e acquistiamo qualcosa di nuovo.

device apple con nuovo macos 26
Chi si salva e chi no con i nuovi aggiornamenti per MacBook? – player.it

Ma con i prodotti Mac, in particolare con i PC e i PC portatili, questo discorso sembra sempre estremamente remoto. Pare infatti, anche se poi magari non è così, che il supporto sia quasi eterno.

Durante l’ultimo evento Apple ha però annunciato a tutti la volontà di cambiare un po’ le cose. Il cambiamento lascia indietro alcune generazioni di MacBook.

La questione ruota intorno all’architettura interna. I modelli che non riceveranno quindi l’aggiornamento macOS 26 (denominato Tahoe) sono tutti quelli che avevano ancora l’architettura basata sui chip Intel. Si salvano invece i prodotti con Apple Silicon.

Scompaiono quindi dalla lista dei dispositivi supportati tutti quelli del 2018 e 2019. Gli unici che si salvano ancora sono il MacBook Pro da 16 pollici uscito nel 2019 e il MacBook Air da 13 pollici del 2020. Il resto della lista dei device è tutto con Apple Silicon e sono tutti i device costruiti tra il 2019 e il 2020.

Cosa si può fare con i vecchi device che quindi hanno ricevuto l’ultimo aggiornamento? Probabilmente, come succede con i PC Windows che non si possono più aggiornare, se non lavorate collegati a internet, potreste continuare a mantenere il vostro vecchio MacBook ancora per un po’, tenendo però presente che a lungo andare anche i software che utilizzate (che comunque periodicamente andranno aggiornati) potrebbero non essere più compatibili, a partire da quelli più elementari come il browser.

In alternativa, se vi sentite creativi, c’è sempre il progetto OpenCore, che in pratica consente di creare una finestra attraverso cui far entrare la nuova versione di macOS anche se in teoria il device non la supporta. Il progetto si trova online su GitHub, ma attenzione perché è sperimentale e quindi vi conviene fare prima un backup di tutto quello che possedete per evitare inutili drammi.