Se possiedi questo modello di smartphone e hai un problema puoi chiedere che ti venga sostituito il device senza spendere neanche un euro.
Se hai acquistato uno smartphone ti sarà probabilmente capitato almeno una volta di dover ricorrere all’assistenza oppure di avere bisogno di sostituire per esempio il vetro protettivo per una brutta caduta, ma rispetto ai device del passato è chiaro che quelli di adesso non sono così facili da sistemare.
Eppure, se possiedi questo device in particolare, puoi comunque avere la riparazione e anche non dover pagare nulla perché ad accollarsi la spesa è il produttore. Non è qualcosa che si sente dire tutti i giorni dai produttori che il più delle volte vorrebbero scaricare così anche la spesa della sostituzione di un pezzo nei device che vendono. Motivo in più forse per scegliere questo smartphone rispetto alla concorrenza.
Con questo smartphone, se succede, la riparazione è gratuita
Quando si acquista un cellulare la speranza è quella di essere riusciti ad acquistare un device che, rientrando nel proprio budget di spesa, sia comunque abbastanza affidabile e duraturo nel tempo. È proprio il test di durata nel tempo il tallone d’Achille di tanti device, anche di brand molto famosi e a volte molto costosi.

Per tale motivo diventa importante anche scegliere un device di un produttore che sia in grado di affrontare con coerenza e attenzione al cliente quei momenti, che comunque prima o poi capiteranno, in cui il device non funziona più o non funziona più come dovrebbe.
Se stai pensando di cambiare smartphone, sappi che se scegli un Google Pixel 7a e hai problemi con la batteria, la società della grande G è più che disposta a effettuare una riparazione e quindi a risolvere il problema alla batteria in modo gratuito.
Sono infatti emersi esemplari di questo smartphone che dopo un po’ mostrano una batteria che si gonfia. Si tratta per Google del cosiddetto “Extended Repair Program“. Non è la prima volta che Google si muove con la sua assistenza in un modo diverso rispetto alla concorrenza, in particolare ammettendo con rimborsi e riparazioni gratuite che qualche volta si può sbagliare alla fonte.
Il programma di riparazione di quelli che dovessero avere una batteria problematica funziona in alcune zone del mondo tra cui l’Unione Europea e la Svizzera, mentre altrove Google ha anche attivato la possibilità di ricevere un rimborso economico vero e proprio o sconti sull’acquisto di un nuovo dispositivo Pixel.
Di certo non è qualcosa che si vede tutti i giorni: il produttore di uno smartphone che si accolla così platealmente le spese per un problema che i suoi device potrebbero avere è forse anche un po’ un modo per guadagnare terreno e clienti rispetto alla concorrenza. Per una volta è un modo che non crea disguidi agli utenti.