Telegram si aggiorna e diventa un’altra app: tutte le novità disponibili

donna vestita di blu che fa i lsegno dell'ok con una donna con il cellulare e i messaggi Telegram sullo sfondo
Telegram si aggiorna e diventa un'altra app: tutte le novità disponibili - player.it

Telegram si è evoluto nel tempo e di certo non lo si può considerare più l’avversario delle chiacchiere di WhatsApp. Dopo questo aggiornamento la distanza è siderale!

Quando le due app hanno iniziato a convivere, sembrava evidente che la distanza esistente tra Telegram e Whatsapp fosse minima. Perché entrambe le app permettevano di comunicare in tempo reale con persone di cui si possedeva il numero di cellulare.

Poi sappiamo che l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde è diventata un hub per la comunicazione non solo personale ma anche legata al proprio business. Anche Telegram si è evoluto ma in un modo del tutto particolare. Nell’ultimo aggiornamento l’app dell’aeroplanino si è trasformata del tutto e non c’è più di certo Whatsapp nei pensieri del team di sviluppo.

Per poter rimanere rilevanti è chiaro che le app fanno di tutto per proporre e produrre funzioni che siano utili o quantomeno divertenti da usare. Per quello che riguarda Whatsapp ultimamente abbiamo visto spingere molto sugli adesivi e sulla gestione dei gruppi, in modo da poter tenere tutto sotto controllo.

Come Telegram sfida tutti i social e non più Whatsapp!

Anche l’ultimo aggiornamento di Telegram, in un certo senso, serve a tenere tutto sotto controllo. In un modo però che allontana questa app da quella del telefonino verde. Perché nell’ultimo aggiornamento sono state introdotte le stelline. Per chi lavora attraverso Telegram c’è ora la possibilità di filtrare e allo stesso tempo monetizzare i messaggi che si ricevono.

schermate con le nuove funzioni telegram
Come Telegram sfida tutti i social e non più Whatsapp!(foto sito ufficiale Telegram) – player.it

Si può infatti impostare una tariffa pari a un numero variabile di stelle, che vanno acquistate con soldi reali, che gli utenti devono pagare se vogliono inviare messaggi e non sono nella lista contatti. Intanto è stato messo sul mercato uno smartphone che costa come un’auto.

Sempre in termini di monetizzazione, ovviamente, si possono poi trasformare le stelle in ricompense. Il secondo aggiornamento è invece più improntato effettivamente alla sicurezza. Nel momento in cui si riceve un messaggio per la prima volta da un utente, vengono mostrate tutte le informazioni che l’app possiede riguardo quell’account.

Per esempio la data in cui l’account è stato registrato, il paese a cui fa riferimento il prefisso, se si tratta di un account ufficiale verificato oppure no e se si hanno in comune gruppi o contatti. Così facendo si può decidere se rispondere al messaggio o meno. Che poi Telegram voglia diventare qualcosa di diverso rispetto a Whatsapp lo vediamo anche dalla terza novità che riguarda la possibilità di trasmettere i propri video attraverso Chromecast.

Questo aggiornamento è pensato per far uscire l’app dall’alveo dei sistemi con cui si può comunicare solo con amici e parenti e può fare di Telegram anche un’app molto professionale. Come accennavamo all’inizio, la distanza che si sta quindi creando tra Whatsapp e Telegram risulta sempre più evidente anche nel modo in cui i due servizi si offrono al potenziale utente.