C’è o no un limite di tempo entro cui il passaggio da Windows 10 a Windows 11 sarà gratuito? Dopo il polverone Microsoft fa chiarezza ma resta un dubbio.
Siamo entrati ufficialmente in quello che dovrebbe essere, questa è la volontà di Microsoft, l’ultimo giro di boa per Windows 10. A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti, la società non ha più intenzione di lavorare per aggiornare quella che è considerato ormai la vecchia versione di Windows. Tutti quelli che possono dovrebbero quindi passare a Windows 11.
Molto di recente, però, sul blog ufficiale di Microsoft è stato pubblicato un post che ha lasciato perplessi gli utenti. I dubbi si sono concentrati in particolare sul dettaglio della gratuità a tempo del passaggio al nuovo sistema operativo.
Passare a Windows 11 diventerà o no a pagamento?
I grandi passaggi da una versione all’altra dei sistemi operativi di Microsoft sono da tradizione passaggi gratuiti. I device che per esempio montavano Windows 7 sono passati prima a Windows 8 e poi a Windows 10 senza troppi scossoni. Il nuovo Windows 11 sta provocando però, da questo punto di vista, più di qualche problema.

Perché tra i requisiti per poter avere le novità del sistema operativo Microsoft ci sono dettagli tecnici e di hardware che non tutte le macchine sono più in grado di rispettare. E mentre alcuni cominciano a pensare se sia o meno il caso di abbandonare definitivamente Microsoft e magari passare a un sistema operativo meno ingombrante come Linux oppure abbracciare la filosofia Apple con un Mac, quelli che possono fare l’aggiornamento si sono trovati a domandarsi se questo aggiornamento finirà con essere a pagamento.
Tutta colpa della dicitura “per un periodo di tempo limitato” apparsa su un post nel blog ufficiale Microsoft proprio riguardante il passaggio al nuovo sistema operativo. Chiarita l’incomprensione, Microsoft ha ribadito che il passaggio è gratuito. Ma adesso tanti sono quelli che si chiedono se forse quel periodo di tempo limitato potrebbe materializzarsi a un certo punto.
Quando ci fu il passaggio a Windows 10, Microsoft ufficiosamente bloccò la possibilità di aggiornare i sistemi operativi ma chiunque acquistava una product key delle versioni Windows 7 e Windows 8 poteva poi comunque fare l’aggiornamento a Windows 10.
È possibile quindi che quando, a metà ottobre prossimo, ci sarà la fine ufficiale del supporto a Windows 10 ci troveremo in una situazione simile: ufficiosamente non ci sarà più un modo di passare al nuovo sistema operativo ma acquistando una product key su una macchina compatibile probabilmente sarà invece ancora possibile fare l’aggiornamento passando da un sistema operativo all’altro.
Una nota a margine riguarda il post sul blog. Data la presenza di questo titolo poco chiaro, che si è poi in realtà accompagnata ad una serie di informazioni che non erano del tutto corrette, il testo è sparito.