Si conclude Etnacomics 2025: l’edizione più caotica del Festival etneo della cultura pop

locandina etnacomics 25 battiato

Fumetto, gioco e cultura pop, queste le basi di Etnacomics 2025 che è riuscito a proporre contenuti variegati e interessanti, in una cornice però un po’ troppo dispersiva. Ecco cosa è successo al Festival, in questa edizione che ha fatto parlare molto di sé.

Zona 1, zona 2 e pure zona 3

mappa etnacomics 2025
Le tre zone di Etnacomics 2025

Per sopperire alla mancanza del secondo e terzo piano del padiglione F1, il più grande del centro fieristico Le Ciminiere, Etnacomics ha dovuto espandere la propria massiccia presenza su più aree della città. Oltre al parcheggio e al centro Zo, già collaudati negli anni passati, l’area dedicata alla cultura asiatica è stata relegata a Piazza Papa Giovanni XXIII, sfruttando il sottopassaggio della Metro per collegare le zone e causando blocchi e ritardi alla stessa. Inoltre, l’Area Mostre è stata spostata a Palazzo della Cultura, quasi costantemente vuoto perché a 20 minuti a piedi dalle altre due zone. Nonostante il servizio di navetta gratuita, il pubblico non sembra aver riscontrato tanto interesse da spostarsi appositamente per visitare la mostra, tra l’altro dedicata anche quest’anno al Signore degli Anelli.

Meglio la situazione in Artist Alley, dove fumettisti e illustratori hanno tenuto conferenze, sessioni di disegno dal vivo e firmacopie con maggiore serenità che in mezzo al resto del padiglione F1. Peccato solo non essere riusciti a trovare posto nella stessa sala per altri 5-6 artisti che sono stati gettati in mezzo all’Area Fantasy per carenza di spazio. Fortuna almeno che si trovavano nei pressi della sempre affollatissima Creator Lounge gestita da Marco Merrino che ogni anno blocca il padiglione quando a salire sul palco sono i creator più amati.

lallawaffle creatro lounge Etnacomics 2025
Anche le VTuber possono partecipare alle fiere! Lallawaffle con Ciccio e Marco Merrino

Addio Taboocom, l’area dedicata al fumetto erotico, più spesso adibita ad altri tipi di “provocazioni”. Sinceramente, non ci è mancato affatto vedere OnlyFanser fare i meet and greet. Ma addio anche al vintage, sempre meno presente in questo festival, se non per la solita piccola area retrogame e un paio di bancarelle. Pochi in generale i fumetti, visto che il grande padiglione F1 è stato adibito ad Area Shop con le solite bancarelle che rivendono prodotti importati dalla Cina al quintuplo del prezzo, mentre gli editori stavano in una sala molto più stretta e meno frequentata. C’è anche da dire che l’affluenza dell’F1 era sempre maggiore rispetto a quella dell’Area Comics, quindi la scelta potrà sembrarci insensata per un “festival del fumetto”, ma segue le inclinazioni del pubblico.

area fumetti vuota Etnacomics 2025
L’Area Comics nel pieno del weekend: il pubblico non l’ha trovata o ormai compra online?

Almeno questa volta i padiglioni esterni dedicati ai giochi di ruolo, da tavolo e di carte collezionabili erano di ottima fattura e deumidificati, così da consentire una gradevole permanenza negli stessi, anche nelle ore calde della giornata. Il meteo ha comunque aiutato con un potente vento che ha permesso un ricircolo di aria ancora maggiore, non senza creare però ulteriori disagi.

Ritardi, “crisi” e incongruenze

ospiti liam cunningham e greta thumberg etnacomics 2025

Non so chi abbia gestito gli annunci degli ospiti sui social, ma deve aver sbagliato a programmare i post o aver avuto qualche problema di comunicazione con il resto del team, visto che abbiamo visto ospiti come Liam Cunningham e Greta Thumberg annunciati la sera prima del proprio panel, o i doppiatori dell’ormai consolidato appuntamento del Doppio Anch’io, anch’essi invisibili fino al giorno prima dell’inizio del Festival.

Si è lodata Greta Thumberg per aver scelto di entrare pagando il biglietto, per aver rifiutato il cachet, per poi parlarne male quando non si è presentata sul palco per il panel pro-Palestina previsto. Ci ha pensato l’attivista e attore Liam Cunningham (Ser Davos Seaworth nella serie Game of Thrones) a tenere la conferenza, ma è ironica la scelta di una tale presa di posizione politica, quando poi vengono invitati come ospiti anche creator dalle ideologie completamente opposte.

francesco vairano Etnacomics 2025
Il doppiaggio conta: standing ovation per Francesco Vairano

Numerosi poi i ritardi sulla scaletta in Area Movie, un po’ per disorganizzazione, come nel caso del firmacopie di Maccio Capatonda che bloccava l’accesso alla sala per gli interessati al Doppio Anch’io, un po’ per il forte vento di venerdì che ha causato dirottamenti e ritardi ai voli degli ospiti. Sta di fatto che quest’anno il pubblico non ha potuto doppiare con Valentina Mari (Rei Ayanami in Evangelion, Kim Possible, Natalie Portman…) e Fabrizio Mazzotta (Krusty il clown, Eros in Pollo, Puffo Tontolone…) per assenza di tempo il primo giorno, mentre il secondo giorno, assenti Massimo Lodolo (voce di Lucius Malfoy, Lord Shen in Kung Fu Panda 2…) e il suddetto Fabrizio Mazzotta per motivi di salute, è stata disponibilissima Benedetta Degli Innocenti (Rey in Star Wars, Lady Gaga, Saber in Fate…) che ha cordialmente risposto alle domande dei fan e doppiato insieme ad alcuni di essi – purtroppo senza avere accesso agli strumenti tecnici adeguati o a scene che permettessero anche alle ragazze del pubblico di partecipare. Era troppo difficile per l’organizzazione trovare una scena di un film in cui due ragazze si parlano? A loro discolpa, probabilmente avevano previsto scene per ragazze con gli altri doppiatori ospiti che sfortunatamente non hanno potuto partecipare all’evento.

La cultura c’è e si sente

vincenzo schettini la fisica che ci piace Etnacomics 2025
Sala piena per Vincenzo Schettini che spiegava la fisica nei cartoni animati

Nonostante l’organizzazione incerta, il palinsesto offerto da Etnacomics 2025 è stato particolarmente interessante per più fasce d’età che hanno potuto assistere durante i giorni del festival a panel inerenti ai più vari ambiti della cultura pop e non solo. Era gremita la Creator Lounge per Vincenzo Schettini de “La Fisica che ci piace” che ha tenuto un panel sulla fisica nei cartoni animati, unendo istruzione e gioco come queste occasioni dovrebbero fare.

Poi ancora, abbiamo visto Lallawaffle, una delle maggiori Vtuber in Italia, rispondere alle domande dei più curiosi sul mondo degli streamer virtuali e presenziare alla fiera di persona in via ufficiale, sempre mantenendo nascosto il proprio volto alle telecamere. E ovviamente non sono mancate le sessioni GDR dal vivo con ospiti famosi come Delmo, Camihawke, Chiara Lipari e Don Alemanno, così da portare sempre più attenzione al gioco di ruolo.

In Area GDR, gestita da Phantasya Project, abbiamo visto quest’anno un bell’aggregamento di forze: la nota associazione che ogni anno fa giocare centinaia di persone ai tavoli è stata infatti affiancata da altre realtà come GDR Realms, La Tana dei Goblin e ISEKAI – che ha dato la possibilità di giocare gratuitamente alle proprie avventure inedite tratte da Pokémon Mystery Dungeon e da My Hero Academia. Tavoli pieni e volti sorridenti anche per questa edizione!

isekai gdr mystery dungeon Etnacomics 2025
Sessioni dal vivo di Mystery Dungeon in Area GDR

Ricca anche l’Area Movie con l’anteprima de Il Baracchino, serie animata italiana di Amazon Prime prodotta da Lucky Red, realizzata in tecnica mista dalle menti di Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, con le voci di noti comici del bel paese tra cui Lillo, Luca Ravenna, Michela Giraud e tanti altri. Poi ancora emozioni per i “potteriani” con l’attore Devon Murray (Seamus Finnigan in Harry Potter) e Francesco Vairano (doppiatore di Severus Piton, Gollum e altri), che incredulo del caloroso benvenuto da parte dei fan si godeva uno spritz mentre raccontava interessanti aneddoti sui suoi ruoli iconici.

anteprima il baracchino Etnacomics 2025
Sio modera la presentazione de Il Baracchino coi director Nicolò Cuccì e Salvo di Paola

Gradevoli poi i concerti in area Asian Wave con la cantante ufficiale delle OST di Attack On Titan, Mika Kobayashi, le idol e le cover band di sigle anime che non possono mai mancare in queste occasioni. Sgradevole forse vincolare il classico concerto di Giorgio Vanni a una mezz’oretta di musica all’interno della serata del Premio Angelo D’Arrigo, cui è dedicato un biglietto da pagare a parte.

La cultura a Etnacomics c’è, è solo un po’ sparsa tra aree che non comunicano bene tra loro e un programma che esce un po’ troppo a ridosso della manifestazione. Sicuramente è ancora la fiera del fumetto e del gioco più grande e ricca della Sicilia, ma ogni anno speriamo che possa redimersi dagli errori degli anni precedenti e raggiungere un livello di organizzazione maggiore.

sfilata cosplay etnacomics 2025
Sfilata cosplay in Area eSport. Alla prossima edizione!