I supercomputer sono enormi e occupano interi piani di palazzi? In realtà non è sempre vero: questo è piccolissimo al punto da poterlo portare a spasso.
I supercomputer nel nostro immaginario collettivo sono enormi, occupano moltissimo spazio e sono ovviamente molto rumorosi.
Ma è chiaro che la tecnologia sta andando, anche per questo genere di macchine, verso una direzione in cui le misure possono essere ridotte e limate fino a trasformare un supercomputer con intelligenza artificiale in qualcosa che entra in tasca e che ricorda anche vagamente un walkman.
C’è una società che ha appena presentato al mondo questo oggetto. È in grado di far funzionare oltre un centinaio di LLM a livello locale e il tutto potendolo portare sempre con sé. Sembra di guardare un oggetto uscito da un gioco di Kojima o dal sequel di Cyberpunk 2077.
Questo è il supercomputer più piccolo del mondo
La presentazione sul sito ufficiale della società Tiiny è quanto mai d’impatto. Le informazioni riguardo il loro nuovo gioiellino, Pocket Lab, sono uscite direttamente dalla fantascienza. A quanto pare, questo microscopico supercomputer con spazio a sufficienza per gestire una quantità di parametri elevatissima con velocità e sfruttando una tecnologia che consente di far lavorare in maniera coordinata sia la CPU, sia la GPU, sia la NPU.

È di certo un prodotto molto affascinante che sembra mettersi in rotta di collisione con gli altri progetti che puntano a creare modelli open source in grado di lavorare localmente e in modo tale da poter quindi avere esperienze effettivamente personalizzabili per gli utenti.
Ma questi progetti, quando sono accompagnati da un device e quindi devono entrare all’interno di un hardware, hanno al momento prezzi fuori portata.
Prezzi che, probabilmente, immaginiamo continueranno ad aumentare vista la crisi che la creazione dei data center per l’intelligenza artificiale sta producendo a livello globale. Quello cui invece punta Tiiny con il suo Pocket Lab è proprio dare agli utenti che lo desiderano un supercomputer piccolissimo, che a quanto pare pesa appena 300 g, ma che riesce a gestire modelli da 120 miliardi di parametri.
Al suo interno trovano posto ottanta gigabyte di memoria RAM modello LPDDR5X, che sono quelli che permettono di ottenere la gestione di questa enorme quantità di parametri. E oltre alla possibilità di ridistribuire il carico tra le diverse unità di ragionamento presenti nella macchina, viene anche utilizzata una tecnologia denominata TurboSparse.
Una tecnologia che ottimizza la risposta dei modelli. Quanto potrebbe costare questo oggetto? Su questo aspetto, chiaramente, il sito ufficiale di Tiiny non dà dettagli. Ma il loro piccolissimo Pocket Lab farà il suo debutto al prossimo CES 2026. Non dovremmo perciò aspettare più di qualche settimana per scoprire altri dettagli, tra cui il prezzo e l’eventuale disponibilità. E soprattutto aspetteremo per vedere quali sono le reali capacità e i casi di utilizzo per questo genere di oggetti.
