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Benvenuti a un nuovo Gamer’s Digest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!
Apple batte un colpo

Ci siamo, dopo le ultime resistenze da parte di Apple, Fortnite è finalmente tornato su AppStore negli Stati Uniti. Inoltre è disponibile nei Paesi UE all’interno della versione mobile di Epic Games Store e di AltStore. La capitolazione di Apple potrebbe anche spianare la strada a Xbox, che già l’anno scorso aveva annunciato l’intenzione di lanciare il proprio store mobile, anche se poi non se ne è fatto nulla. La ragione sarebbe proprio legata alle restrizioni dell’AppStore, che ora però sembrano destinate ad allentarsi.
Ma come sta reagendo l’azienda di Cupertino ai recenti sconvolgimenti che, a forza di sentenze di tribunale, la stanno obbligando ad aprire la piattaforma a store di terze parti? Qualche indizio arriva dalle recenti mosse della compagnia.
In settimana infattti Apple ha acquisito RAC7, lo sviluppatore indie che ha creato Sneaky Sasquatch, un gioco di avventura che è tra i più popolari di Apple Arcade. Si tratta di una mossa inconsueta, dato che Apple raramente ingloba studi al suo interno, preferendo collaborazioni continuative con terze parti. Si tratta di un episodio isolato o di un cambio di strategia?
In realtà sembra esserci molto di più in ballo. Secondo un report di 9to5Mac, poi corroborato da Bloomberg, Apple starebbe ridisegnando l’esperienza gaming sui suoi dispositivi. In particolare sarebbe in sviluppo una nuova app dedicata al gaming per iOS 19, che andrà a sostituire l’attuale Game Center e lavorerà in sinergia con Apple Arcade per tenere traccia dei trofei e delle classifiche dei giochi, oltre a offrire suggerimenti di acquisto e permettere, nella sua versione desktop, di accedere ai giochi acquistati su mobile – di fatto andando a configurar eun vero e proprio servizio di cloud gaming.
Insomma tutte queste mosse servirebbero ad Apple per rendere più pervasivi i suoi servizi dedicati al gaming, con l’obiettivo di vincere la neonata competizione interna che sta venendosi a creare a seguito dell’ingresso di store di terze parti sui suoi dispositivi. Avremo più certezze sulle strategia dell’azienda a seguito della presentazione ufficiale di iOS 19 alla prossima WWDC, fissata per il 9 giugno.
D’altra parte l’esito della causa Epic-Apple è destinata ad avere ripercussioni sull’intero settore: la prospettiva di margini di guadagno più ampi sulle vendite del settore mobile potrebbe portare nei prossimi anni a un aumento sensibile delle produzioni e degli investimenti nel settore, accelerando una tendenza già evidente nei mercati asiatici. Una stima elaborata da Superjoost immagina che una riduzione del 10% delle fees sul mercato mobile possa portare oltre 4 miliardi di dollari annui in più nelle casse dei maggiori produttori di giochi mobile: un torta golosissima e un incentivo a scommettere ancor più in questo segmento di mercato.
Tutti i numeri del mobile gaming

D’altronde l’intero settore del mobile gaming sta cambiando: la società di analisi dati Moloco ha stilato il report 2025 Mobile Gaming Trends, che fotografa un mercato in trasformazione. Rispetto ai precedenti anni contrassegnati da una crescita impetuosa e grande scalabilità di nuovi studi specializzati, ora le case di sviluppo stanno adottando una strategia meno quantitativa e più qualitativa. In altri termini vogliono produrre meno videogiochi mobile, massimizzandone però il profitto attraverso varie strategie, dal rilascio periodico di nuovi contenuti a nuovi metodi di monetizzazione, mescolando acquisiti in-app e pubblicità in-game.
Nell’ultimo anno la base installata è decresciuta dello 0.2% – diciamo pure che è stabile – ma i ricavi del settore sono aumentati del 6%, quindi gli utenti stanno spendendo di più. iOS fa la parte del leone, rappresentando il 55% di tutte le sorgenti di ricavo mobile, battendo quindi Android. Di conseguenza i ricavi generati da dispositivi iOS sono aumentati del 10% su base annua, mentre quelli Android sono calati del 2%. La cosa è comprensibile alla luce del fatto che gli utenti di iOS hanno una disponibilità a pagare evidentemente più alta della media degli utenti Android – d’altronde l’iPhone 16 Pro MAX, attualmente modello di punta di casa Apple, sfiora ormai i 1500 euro di prezzo di listino in Italia.
Ciò non fa che confermare il crescente interesse di Apple nel settore, come testimoniato dalle notizie riportate sopra. Tanto più che gli utenti di iOS stanno aumentando in tutto il mondo, in particolare nei mercati emergenti, come si vede dall’immagine in alto.
Emerge chiaramente come siano le app con qualche anno sulle spalle a generare i ricavi maggiori: in particolare, applicazioni più vecchie di 6 anni di età contribuiscono per ben il 50% al totale dei ricavi generati da acquisti in-app (nel 2023 si arrivava solo al 23%). Ciò significa che gli utenti mobile sono ben disposti a spendere per contenuti inerenti applicazioni presenti sul mercato da molto tempo.
Da quest’altra slide emerge invece la propensione maggiore degli utenti ad effettuare acquisti in-app nel lungo periodo. Su base annua, la percentuale di LTV (lifetime value, cioè la capacità di un’app di monetizzare sul lungo periodo) segna un trend positivo tanto a 30 giorni (+3%) quanto a 90 (+6%). Insomma gli utenti stanno modificando le proprie abitudini di spesa circa le app mobile, passando da esperienze mordi-e-fuggi a investimenti più regolari nel tempo. E le aziende si adeguano, offrendo sempre più opzioni di acquisto come battle pass, sottoscrizioni in abbonamento e meccaniche gacha.
Ma nello specifico dei giochi, quali tirano di più? Negli ultimi anni si registra un trend molto chiaro: sono i casual game quelli con il tasso di monetizzazione in maggior crescita. Quest’anno gli acquisti in-app nei giochi casual sono cresciuto del 6% (per un totale di 32,4 miliardi di dollari), contro lo 0,2% di quelli non casual (cosiddetti mid-core); questi ultimi valgono di più in termini assoluti (45,9 miliardi), ma se la tendenza rimarrà tale non ci vorrà molto tempo prima che i casual prendano il sopravvento. In quanto ai generi veri e propri, sono i puzzle, i virtual caisno e gli strategici ad essere cresciuti maggiormente, con gli RPG che stanno accusando il colpo del mancato adattamento alle nuove modalità di monetizzazione, pur rimanendo ancora il secondo genere più remunerativo in assoluto.
Nello specifico, il report indica lo strategico Last War Survival come il gioco che ha generato più ricavi da acquisti in-app nell’ultimo anno (1,2 miliardi di dollari), seguito da Monopoly Go (849 milioni). Il primo RPG della lista è invece Mushroom Legends, notevolmente staccato dalle prime posizioni (“solo” 339 milioni).
Infine va sottolineato come il mercato nordamericano sia ancor il più fiorente del mondo in quanto a ricavi generati: si calcola infatti che il 5% degli utenti paganti negli Stati Uniti generi ben il 20% dei ricavi mondiali su piattaforme iOS e Android! Insomma c’è una piccola nicchia di giocatori mobile statunitense che spende ogni anno una vera fortuna sui videogiochi mobile. Ciò non toglie che ci siano intere regioni del mondo, specialmente in Asia e Africa, in cui il gaming mobile sta crescendo a ritmi vertiginosi, il che non fa che presagire ulteriori investimenti futuri in questa nicchia di mercato che diventa ogni anno più grande.
Pantera bianca

A sorpresa, EA ha gettato la spugna sull’adattamento videoludico di Black Panther, cancellando il progetto e chiudendo in blocco Cliffhanger Studio. Lo riporta Games Industry su prima indicazione di IGN.
La presidentessa di EA Entertainment, Laura Miele, ha scritto in settimana una lettera ai dipendenti spiegando che si tratta di una misura necessaria per ottimizzar ele risorse, concentrandole sui progetti più redditizi, leggasi Apex Legends, Battlefield, The Sims, Skate. Insomma la compagnia ha deciso che preferisce puntare su IP già consolidate piuttosto che lanciarne di nuove.
Sulla base delle dichiarazioni di Miele, rimane inalterato lo sviluppo del nuovo Mass Effect da parte di Bioware, del gioco di Iron Man in lavorazione presso Motive, e del nuovo capitolo della serie Star Wars: Jedi affidato come sempre a Respawn.
In ogni caso i dipendenti di EA non dormono sonni tranquilli, dato che da inizio anno l’azienda ha già licenziato oltre 300 persone, tra cui molto personale proprio di Respawn. Al 2024, EA contava 13.700 dipendenti in tutto il mondo, vedremo quanti ne rimarranno a fine anno. In ogni caso l’azienda ha ancora numerosi studi di sviluppo alle sue dipendenze. Di seguito elenco i principali:
- Bioware (Dragon Age, Mass Effect)
- Criterion Games (Burnout, Need for Speed)
- DICE (Battlefield)
- Full Circle (Skate)
- Maxis (SimCity, The Sims)
- Motive (Dead Space, Iron Man)
- Pogo Studios (gestisce l’omonima piattaforma web di casual games)
- PopCap Games (giochi mobile come Bejeweled, Plants vs. Zombies)
- Respawn (Star Wars: Jedi, Apex Legends, Titanfall)
- EA Sports (divisione con vari studi dedicati alle simulazioni sportive tra cui la britannica Codemasters che è stata fortemente ridimensionata negli ultimi anni)
- EA Mobile (divisione dedicata allo sviluppo di giochi mobile)
Bacheca annunci

Assassin’s Creed Shadows: secondo indiscrezioni raccolte da Insider Gaming, Ubisoft ha in programma il rilascio di un DLC intitolato Claws of Awaji, che dovrebbe arrivare a settembre.
Atomfall: Rebellion rilascerà la prima espansione narrativa del gioco, denominata Wicked Isle, il 3 giugno.
DRAGON QUEST I & II HD-2D Remake: Square Enix ha annunciato che la collezione dei due giochi arriverà sul mercato il 30 ottobre. Uscirà anche su Switch 2.
Dune: Awakening: Funcom ha pubblicato uno showcase che illustra le principali caratteristiche del mid-game del suo nuovo MMO, in uscita il 10 giugno.
Game Pass: Xbox ha lanciato la collezione Retro Classics, disponibile per tutti gli abbonati di Game Pass, che comprende una cinquantina di giochi Activision provenienti dal catalogo del servizio streaming Antstream Arcade, tra cui Commando, Grand Prix, Kaboom!, Mech Warrior 2: 31st Century Combat, e Pitfall!
Mafia: The Old Country: lo studio siciliano Stormind Games ha annunciato di collaborare con Hagar 13 allo sviluppo del gioco, in particolare per quanto riguarda la costruzione dell’ambientazione siciliana di inizio Novecento, tanto dal punto di vista paesaggistico quanto da quello storico/culturale.
MindsEye: Build a Rocket Boy ha pubblicato un video di presentazione del suo nuovo gioco, un action-adventure in terza persona di ambientazione cyberpunk, con annesso tool di world building per a creazione di esperienze UGC.
SHINOBI: Art of Vengeance: Sega ha pubblicato un nuovo video dedicato alla presentazione di storia e personaggi del gioco, il cui lancio è fissato al prossimo 29 agosto.
Six One Indie: la scorsa settimana si è tenuto lo showcase omonimo che ha presentato ben 48 videogiochi indipendenti, dei generi più disparati. Date un’occhiata alla replica dell’evento se volete curiosare tra i titoli presentati.
Stalker: Legends of the Zone: la recente riedizione rimasterizzata dei classici survival di GSC Game World è stata oggetto di review bombing poiché i nuovi asset grafici hanno rimosso tutti i riferimenti all’Unione Sovietica presenti nei giochi originali. Gli sviluppatori hanno rimediato con un aggiornamento che li ha ripristinati, e gli utenti hanno mostrato apprezzamento correggendo parzialmente le proprie recensioni, riportando la valutazione complessiva die giochi “nella media” su Steam.
Summer Games Fest: l’evento inaugurale della kermesse estiva guidata da Geoff Keighley è programmata per il 6 giugno dalle 22.45 del nostro fuso orario.
The Last Sentinel: è stato pubblicato il secondo video diario behind-the-scenes da parte di Lightspeed Studios.
Dal mercato
Amplitude Studios: lo studio francese, indipendente dall’ano scorso (prima era di Sega), ha raccolto 13 milioni di dollari di finanziamenti che userà per continuare lo sviluppo del suo gioco strategico Endless Legend 2.
Atlantis Studio: è nato questo nuovo studio fondato da veterani di Ubisoft, Ready at Dawn e Midgar. Locato in Francia, il suo focus sarà lo sviluppo di esperienze immersive per PC e console costruite con UE 5.
Nacon: la compagnia francese ha siglato una partnership con la World Rally Championship per sviluppare e pubblicare i futuri giochi di WRC dal 2027 al 2032.
Nazara Technologies: il colosso indiano ha acquisito il publisher britannico Curve Games, compresi i suoi studi sussidiari Runner Duck e IronOak Game, per 28,9 milioni di dollari dalla parent company Catalis Group.
Square Enix: il fondo 3D Investment Partners, basato a Singapore, ha aumentato la propria quota di capitale azionario della compagnia nipponica portandola al 7,73%. Ciò ne fa il secondo maggior azionista di Square Enix, dietro solo a Yasuhiro Fukushima, il fondatore di Enix. L’analista Serkan Toto ha pubblicato un video in cui spiega il ruolo degli investitori attivisti (Activist Investor), categoria cui 3D IP appartiene: si tratta di fondi di investimento specializzati nell’acquisire quote minoritarie di grosse compagnie per influenzarne le decisioni o piazzare persone a loro gradite nel board, in modo da massimizzare i profitti degli investitori stessi (facendo levitare il valore azionario) con operazioni che a volte prescindono dal benessere dell’azienda stessa o della proprietà. Quali conseguenze avrà questa mossa su Square Enix? Non resta che aspettare e vedere.
I giochi della settimana

1) To a T (PC/PS5/XSX): avventura puzzle sviluppata da uvula e pubblicata da Annapurna Interactive. Ecco una descrizione del gioco: to a T è un gioco narrativo che racconta la vita straordinaria di un tredicenne il cui corpo ha la forma della lettera “T”. Teen vive in una modesta cittadina costiera che esplora a piedi, in treno o con il suo amato monociclo, e interagisce con una serie di personaggi affascinanti. Dopo un incontro fortuito, l’adolescente scopre una nuova abilità e, pian piano, si svela la storia che ruota intorno a un misterioso oggetto luminoso piovuto dal cielo.
2) Elden Ring Nightreign (PC/PS5/PS4/XSX/X1): action RPG cooperativo sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco. Ecco una descrizione del gioco: è un’avventura standalone ambientata nell’universo di Elden Ring, creata per offrire una nuova esperienza di gioco reinventando il design originale. Unisci le forze con altri giocatori per affrontare i pericoli in agguato nella notte in modalità cooperativa per 3 utenti.
VEDI ELDEN RING NIGHTREIGN SU INSTANT GAMING
3) F1 25 (PC/PS5/XSX): simulazione di guida sviluppata da Codemasters e pubblicata da EA. Ecco una descrizione del gioco: per la prima volta in assoluto, vivi la tua esperienza alla Konnersport nelle modalità Carriera scuderia e pilota Progetta la tua scuderia: migliora le auto in Carriera scuderia e in F1® World e crea livree che rispecchino maggiormente quelle della Formula One® personalizzando i numeri dei piloti e spostando, ridimensionando o ruotando i loghi Circuiti realistici basati sui dati LIDAR.
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