Sony corre la Marathon(a): riuscirà a superare gli ostacoli di Concord?

copertina digest marathon
La maratona di Bungie (player.it)

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Benvenuti a un nuovo Gamer’s Digest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Corsa a ostacoli

Era da tempo che aspettavamo di scoprire qualcosa di più su Marathon, nuovo progetto extraction shooter multiplayer in prima persona di Bungie, e ultimo lascito della strategia GaaS della controversa amministrazione Jim Ryan di SIE. revival di una sua antica IP che affonda le radici addirittura all’epoca dei primi videogiochi sviluppati per Classic Mac OS (il primo Marathon uscì a fine 1994), questa nuova iterazione del brand fu annunciata nel corso di un PlayStation Showcase del 2023.

Poi non ne abbiamo saputo più nulla, fino a questa settimana: Bungie ha pubblicato unGameplay Reveal Showcase di 2 ore – una vera maratona! – per sviscerare le caratteristiche di questo nuovo progetto. Qui sotto trovi la replica integrale dell’evento, a seguire invece un riassunto delle informazioni più importanti.

A dispetto di quanto descritto in precedenza, il team creativo che ha presentato il gioco (tra cui il Game Director Joe Ziegler, l’Art Director Joseph Cross, i Main Designer Andrew Witts e Lars Bakken) lo ha definito survival sandbox, in cui vestiamo i panni di un cyborg al servizio di una corporation futuristica.

Il gameplay trailer mostrato non lascia comunque dubbi sulle sue basi da extraction shooter a squadre. Si sono però intraviste differenti classi di guerrieri (runner), armi e oggetti speciali da raccogliere, e alcune ambientazioni sci-fi dallo stile estetico futuristico e minimalista, che risalta forme e colori netti.

La presentazione ha svelato la data di uscita del gioco, fissata per il prossimo 23 settembre 2025. Un’alpha test chiuso sarà lanciato questo mese e possono entrarvi gli iscritti al server Discord di Bungie. All’avvio della fase test ci saranno 4 runner tra cui scegliere: Locus, Blackbird, Glitch e Void, che sembrano essere le versioni Bungie dei classici Tank, Scout, e Rogue/Stealth, con il solo Glitch a rappresentare una mescolanza originale tra crowd control e forse buff/debuff.

Il gameplay vede contrapposte 6 squadre di 3 runner per un totale di 18 giocatori, ma la mappa sarà anche piena di forze di sicurezza controllate dall’IA. L’obiettivo è infiltrarsi nelle rovine di basi tecnologiche e fare man bassa del bottino.

Ovviamente ad ogni morte subita tutto loot raccolto sarà perso, pronto per essere raccolto dal primo che passa. Oltre a ciò ci saranno fattori dinamici che influenzeranno le condizioni della mappa, come il meteo e altri eventi scriptati. Inoltre ogni mappa ha un limite di tempo per essere completata.

Il sistema a fazioni implica la possibilità di completare missioni di fazioni per ogni mappa. Una volta raggiunti gli obiettivi preposti, i risultati vengono mantenuti anche in caso di uccisione, e concorrono a garantire ricompense di fazione.

In questo modo il gioco assicura una forma di progressione costante anche ai giocatori meno esperti, abbassando la barriera di ingresso per i neofiti del genere. Una scelta comprensibile, alla luce della necessità di far breccia in quanta più utenza possibile nei primi mesi di lancio, quando solitamente si determina la tenuta o meno sul lungo periodo di un videogioco online.

artwork di Marathon
Corsa a ostacoli (player.it)

La successiva prova di gameplay ha mostrato una grande quantità di risorse consumabili che è possibile trovare in game, e mostrato alcune abilità peculiari di ogni singola classe. Il gameplay mostra anche come gli effetti di alcune armi possano lasciare gravemente incapacitati per svariati secondi, o fino alla cura di un compagno che ci arriva in soccorso, rendendo necessaria una pianificazione della strategia d’attacco onde evitare di finire macellati in pochi secondi. Tuttavia, la velocità di gioco è ibrida tra i tempi più ponderati di un classico extraction shooter e quelli più frenetici di un battle royale o di un hero shooter.

Di conseguenza è difficile capire, allo stadio attuale, se quella di presentare un sistema di gioco ibrido sia una precisa scelta di design da parte di Bungie, o il semplice frutto di inesperienza dei tester invitati a provarlo per la prima volta. Gli equilibri sono tutti da esplorare, e solo una prova con mano potrà rispondere ai dubbi e rivelare quanto ben calcolato sia. In ogni caso settembre non è lontano quindi lo scopriremo presto.

Il sito ufficiale ha confermato che il gioco sarà multipiattaforma, e uscirà per PS5, Xbox Series X|S e PC (via Steam), con funzionalità cross save e cross play. Punto a sfavore? Sony non ha ancora fissato il prezzo definitivo, che sarà comunicato solo in estate, come si è premurato di sottolineare l’account X del gioco nel commento che leggi qui sopra, in risposta a chi già stava paventando il prezzo pieno. Certo è che stabilire un prezzo di ingresso troppo alto potrebbe tarpare le ali sul nascere alla nuova opera di Bungie: speriamo non faccia la fine di Concord

Cina e USA: la guerra dei dazi

PS5 Digital Edition
Cina e USA: la guerra dei dazi (player.it)

Riassunto di quanto scritto la settimana scorsa: l’introduzione dei dazi imposti dall’amministrazione Trump su beni importati negli Stati Uniti ha avuto un contraccolpo anche nell’industria dei videogiochi: il valore azionario di molte major ha traballato, Nintendo ha rinviato a data da destinarsi l’apertura dei preorder di switch 2 nel mercato USA con il chiaro intento di ripensare il suo prezzo di lancio, e GameStop si è rifugiata nell’acquisto di BitCoin per fare incetta di crittovaluta in un momento in cui le fluttuazioni della moneta fiat sono all’ordine del giorno.

Questa settimana si è mossa anche Sony: con un post ufficiale sul PlayStation Blog, SIE ha annunciato un aumento di prezzo di listino di PS5 Digital Edition (non la Pro) nei mercati europei, australiani e neozelandesi, con effetto immediato.

Sebbene non si adducano tra le cause l’applicazione dei dazi americani (si parla genericamente di alta inflazione e tassi di cambio sfavorevoli) è difficile non pensare che la mossa sia emula delle decisioni di Nintendo, tanto più che tra le merci esenti dai rincari tariffari non sono incuse le console per videogiochi, che a questo punto sono giocoforza destinate ad aumentare di prezzo sul mercato nordamericano.

Secondo fonti riportate da GamesIndustry, che cita un fornitore di Nintendo e Apple, i prezzi delle console negli USA soffriranno dell’applicazione di dazi al 145%. Restando invece a Sony, il nuovo prezzo europeo per PS5 Digital Edition è di €499. Il prezzo per il Disc Drive aggiuntivo è invece sceso a €79,99.

Inutile dire che la guerra commerciale di Trump ha riscaldato le eterne tensioni con la Cina, che ha annunciato inevitabili ritorsioni anche per quanto attiene il mercato videoludico. Come riportato dall’analista Daniel Ahmed, l’ente regolatore dell’industri videoludica cinese (NPAA) ha rilasciato una nota ufficiale che fa presagire tempi bui per la penetrazione dei giochi americani nella Terra di Mezzo:

La malaccorta imposizione di tariffe eccessive da parte dell’amministrazione degli Stati Uniti nei confronti della Cina ha gravemente ferito i sentimenti della popolazione cinese. Questo fatto diminuirà inevitabilmente il favore del mercato cinese rispetto ai giochi americani, e influirà sulla volontà delle aziende cinesi di importare tali giochi. [traduzione mia]

Insomma è davvero un brutto periodo per essere videogiocatori negli USA! D’altronde potevano evitare di mandare al potere quell’individuo disturbato…

Bacheca annunci

artwork di Oblivion remastered
Bacheca annunci (player.it)

Baldur’s Gate 3: l’RPG di Larian si aggiorna con l’ultima giga-patch che aggiunge una serie di importanti funzionalità quali cross play, photo mode e ben 12 nuove sottoclassi.

Gothic 1 remake: Alkimia ha rilasciato un nuovo video di making of dell’atteso remake RPG, in cui gli sviluppatori riflettono su quali scelte abbiano compiuto in termini di cosa preservare e cosa innovare rispetto al gioco originale.

Oblivion Remastered: da tempo si vociferava di un’edizione rimasterizzata (alcuni speravano in un vero e proprio remake, ma così non è) del popolare quarto capitolo della saga The Elder Scrolls. In settimana è fuoriuscito del materiale dal sito di Virtuous, sviluppatore specializzato in operazioni di rimasterizzazione di giochi classici, da cui appare evidente l’esistenza del gioco, con tanto di immagini comparative tra le due versioni. Alcune voci di corridoio riportate dal giornalista Jeff Grubb sostengono che Bethesda avrebbe intenzione di shadowdroppare il gioco entro fine mese. Staremo a vedere.

Talisman: The Digital 5th Edition: lo sviluppatore Nomad Games ha rilasciato l’espansione The Frostmarch Classic per il suo digital tabletop, sviluppato assieme a The Games Workshop. Si prevedono in futuro altre espansioni, anch’esse emule delle controparti cartacee. IL gioco è disponibile su PC via Steam.

The Last of Us: la seconda stagione della serie televisiva basata sul celebre gioco di Naughty Dog è uscita, ed è risultata un successo immediato con oltre 5 milioni di spettatori per l’episodio 1, in crescita del 13% rispetto al pilota della prima stagione.

Dal mercato

Cold Iron Studios: il developer statunitense ha raccolto 6,5 milioni di dollari di finanziamenti dalla sua parent company Daybreak, a sua volta di proprietà del gruppo Enad Global 7. Le risorse serviranno a finalizzare lo sviluppo di Project Avo, un action-shooter cooperativo il cui lancio è previsto entro fine anno.

Cinema: in questa interessante intervista, Christopher Dring si è confrontato con il team della casa di produzione Story Kitchen, specializzata nella realizzazione di film e/o serie basati su videogiochi (come i recenti film di Sonic e la serie animata Tomb Raider – The Legend of Lara Croft). Tra le altre cose, Story Kitchen ha in fase di sviluppo alcuni progetti succosi, tra cui gli adattamenti di It Takes Two, House of the Dead, Streets of Rage e Vampire Survivors.

Niantic: La società ha recentemente licenziato 88 dipendenti specificando che i tagli riguardano il personale dello Spatial Program e non della divisione gaming. Di recente Niantic è stata acquisita da Scopely, ma i questi licenziamenti erano stati programmati già da prima, come ha specificato la stessa azienda a GamesIndustry.

Mercati: in base al valore e alla quantità delle operazioni di investimento e acquisizione operate nell’industria videoludica nel primo quarto dell’anno fiscale in corso, la società di analisi dati Konvoy prospetta un ricavo totale dell’industria pari a 186 miliardi di dollari per il 2026. Si tratterebbe di una crescita del 4,7% su base annua.

I giochi della settimana

logo di Lunar Remastered Collection
Le uscite della settimana (player.it)

1) Indiana Jones e l’Antico Cerchio (PS5): sbarca finalmente su Playstation l’action-adventure sull’archeologo più famoso del mondo, sviluppato da MachineGames e pubblicato da Bethesda Softworks.

VEDI INDIANA JONES E L’ANTICO CERCHIO SU INSTANT GAMING

2) Phantom Breaker: Battlegrounds Ultimate (PC/PS5/PS4/XSX/X1/NSW): edizione definitiva del beat’em up sviluppato e pubblicato da Rocket Panda Games.

VEDI PHANTOM BREAKER: BATTLEGROUNDS ULTIMATE SU INSTANT GAMING

3) Lunar Remastered Collection (PC/PS4/X1/NSW): collezione rimasterizzata dei due classici JRPG creati da Game Arts, pubblicata da GungHo Online Entertainment.

VEDI LUNAR REMASTERED COLLECTION SU INSTANT GAMING

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