Contiene link di affiliazione.
Il concetto di realismo sembra ormai un punto fisso dei videogiochi attuali, ma spesso questo si scontra con la voglia dei giocatori di sospendere la propria incredulità al fine di divertirsi con meccaniche fantasiose e gameplay prettamente arcade: una situazione sempre più comune e che è possibile notare nelle ultime iterazioni dei racing game più famosi, soprattutto quelli che cercano di ricalcare le principali competizioni sportive su ruote.
I titoli che appartengono a questo genere videoludico negli anni si sono sempre distribuiti su due macro-categorie: la prima è quella dei racing game volutamente arcade, mentre nella seconda rientrano quei titoli di corse con fisica realistica e prettamente simulativi; una distinzione in futuro potrebbe non esistere più, almeno per quanto riguarda la storica saga di MotoGP.
La serie videoludica basata sul motomondiale ha infatti effettuato un cambio di rotta importante con il suo ultimo capitolo: Moto GP 25 non è più solamente un titolo estremamente simulativo e dunque adatto solamente ai professionisti di questo settore, ma attraverso un inedito e intelligente espediente di gameplay è riuscito ad accontentare tutti, sia coloro che preferiscono un approccio realistico, sia chi invece ama la controparte arcade.
La nuova era di Milestone: l’inedito capitolo di MotoGP cambia rotta
Sono ormai 12 anni che l’italiana Milestone tiene in mano le redini della saga di MotoGP: sin dal 2013 anche questa serie è dovuta chiaramente crescere con il progresso tecnologico dell’industria videoludica andando dunque ad abbracciare un approccio sempre più realistico e simulativo a discapito di quello arcade, ma con l’ultimo capitolo arrivato sul mercato lo scorso 30 aprile la software house tricolore ha voluto mettere un punto fermo alla situazione cercando di accontentare tutte le tipologie di giocatori.
Una mossa sicuramente intelligente da parte di Milestone che con MotoGP 25 ha voluto dare libera scelta ai giocatori con la possibilità di avere a disposizione una doppia modalità: la prima che si rifà ai racing game più arcade con probabilità di caduta dalla moto ridotta all’osso e divertimento puro, la seconda invece estremamente simulativa con fisica realistica e un sistema di controllo tale da farti sentire davvero in sella a una potente moto da corsa.
Fornire ai giocatori la possibilità di scegliere l’approccio con il quale affrontare il gioco è sicuramente il miglior modo per accontentare tutti e anche per permettere a un singolo giocatore di cambiare modo di giocare a seconda delle esigenze: potrà scegliere la modalità arcade per sfidare gli amici al fine di divertirsi mentre opterà per la modalità realistica per affinare le proprie tecniche di guida e percepire tutta l’adrenalina della MotoGP.
Il capitolo più completo della saga: la modalità carriera definitiva

La doppia modalità è sicuramente un aspetto peculiare di MotoGP 25 che va sostanzialmente a risolvere un problema della serie che era presente da 20 anni, ma sicuramente non è l’unica meccanica di gioco interessante in questo inedito capitolo della serie racing di Milestone: una citazione va fatta anche per la modalità carriera che è stata rivisitata e ingrandita con nuovi contenuti.
Sono diverse infatti le sfaccettature interessanti di questa inedita modalità carriera come ad esempio la possibilità di affrontare le diverse categorie (Moto2, Moto3 e MotoGP) partendo da quella che si preferisce, ma anche una profonda personalizzazione non solo del proprio pilota, ma anche del telaio della propria moto che dunque è possibile migliorare per essere più veloce ed efficiente in pista.
VEDI MOTOGP 25 SU INSTANT GAMING
Doveroso inoltre spendere più di qualche parola sull’aspetto tecnico del gioco: grazie al nuovo motore grafico Unreal Engine 5 che è stato utilizzato da Milestone per la realizzazione di questo inedito capitolo, MotoGP 25 è davvero impressionante dal punto di vista della resa grafica con movimenti realistici dei piloti, riflessi sulle moto spettacolari e tutta una serie di caratteristiche ambientali da lasciare col fiato sospeso.
Il titolo è disponibile su quasi tutte le piattaforme, ma il meglio di sé lo regala su PC: noi lo abbiamo provato sul MEG Trident X2 13th di MSI dotato di processore Intel Core i9-13900kf, GPU GeForce RTX 4090 di NVIDIA e 64 GB di memoria con RAM tecnologia DDR5.
Milestone sembra aver davvero compreso cosa interessa ai giocatori e con questo inedito capitolo di MotoGP l’ha dimostrato ampiamente: vi rimandiamo alla nostra video-recensione di MotoGP 25 (che trovate in video qui sopra) per saperne di più riguardo il nostro parere sul titolo, analisi approfondita delle meccaniche di gioco e chiaramente la valutazione finale.
Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.