Recensione MotoGP 23 | (PS5) | Curva dopo curva, verso la bandiera a scacchi

Nel corso degli ultimi anni la popolarità degli sport motoristici è aumentata notevolmente.
Sport come la Formula e la MotoGP hanno portato un enorme afflusso di spettatori e di partecipanti a corse amatoriali ed il tutto sta iniziando a riversarsi anche su altre forme di sport motoristici; vedi la Formula-E ad esempio.

Con l’aumento del numero di persone che guardano dei “pazzi” sfrecciare a più di 300 Km/h su tracciati di appena 3 Km è aumentata anche la domanda di chi vuole entrare in azione comodamente dal divano di casa propria; questo pone Milestone, la software house dietro MotoGP 23, dinanzi a una sfida unica: come mantenere un livello di qualità rilevante accogliendo, al contempo, nuovi giocatori alle prime armi?

Nella nostra anteprima abbiamo avuto modo di parlare brevemente di quello che MotoGP 23 sembrava offrire, scoprite in questa recensione completa se le buone premesse sono state disattese o meno!

Imparare a cadere

Un piccolo disclaimer che poi va a rendere più complete le informazioni che leggerete più sotto: mi sono approcciato a MotoGP 23 quasi da neofita. Pur non disdegnando i giochi di corse arcade, era da tempo che non correvo su 2 o su 4 ruote, e già dall’anteprima del gioco mi sono reso conto di quanto questa nuova fatica di Milestone fosse una “bestia” diversa rispetto alle altre.

Il primo contatto con l’asfalto ci presenta un menù dal quale possiamo scegliere il nostro livello di esperienza con le simulazioni arcade di corsa; passiamo da un primo livello che, giustamente, è per i RookiePrincipianti – fino ad arrivare a una difficoltà Estrema.

Ognuna di queste modalità regola gradualmente la cosiddetta “Assistenza Neurale“, la novità di questo MotoGP 23 e che non rappresenta altro che un bel paio di rotelle, come quelle delle biciclette di quando eravamo piccoli. Immaginate di essere li sul vostro bolide e avere degli aiuti decisamente importanti a diverse regolazioni come possono essere frenata, accelerazione e sterzata.

La IA Neurale è in grado di controllare quasi completamente questi e molti altri aspetti della vostra moto, rendendo quasi impossibile perderne il controllo anche con le impostazioni di aiuto al minimo. Una scelta che personalmente ho apprezzato molto perché mi ha dato – e offre la stessa possibilità a tutti coloro che magari si avvicinano per la prima volta alle gare su 2 ruote – il tempo di familiarizzare al meglio con tutti i controlli e il DualSense.

Per i più “timidi” c’è anche la MotoGP Academy: un tempio delle corse che ha la stessa funzione delle esercitazioni di Gran Turismo, e che mette i giocatori davanti a una serie di situazioni che possono aiutare a migliorare il controllo di alcuni aspetti della Moto. Passiamo dal semplice giro cronometrato al rientro ai Box o allo scontare di una penalità in gara.

Tutto questo non solo aiuta i giocatori a capire come controllare correttamente una moto, ma li aiuta anche a comprendere come il formato di un weekend di MotoGP sia diverso da quello di altri sport motoristici.

È una solida introduzione per chi, magari, è completamente estraneo a questo mondo.

Repetita Iuvant

Naturalmente MotoGP 23 ha tutto ciò che ci si aspetta da un simulatore di corse con licenza ufficiale. Con tutti i tracciati e i piloti ufficiali della stagione 2023 della MotoGP, offre una esperienza di gioco completa che ogni appassionato potrebbe apprezzare.

Gli appassionati del Single Player ameranno la modalità Carriera, che permette una bella scalata nell’Olimpo dei migliori piloti partendo dalle retrovie della Moto3; solo le prestazioni ottenute in queste gare determineranno la possibilità di passare direttamente alla MotoGP o di rimanere nel limbo della Moto2. Come, del resto, succede per davvero nella realtà.

L’intelligenza artificiale, inoltre, è ben calibrata e permette anche di “litigare” con i piloti avversari a seconda delle azioni intraprese durante le gare. Sorpassi al limite dell’illegalità, scontri, cadute e tutto ciò che davvero irrita i piloti del “mondo reale” lo trovate anche in questa simulazione.

Gradite anche modalità fondamentali ma quasi cadute nel dimenticatoio, come la creazione di tracciati personalizzati e la lobby multigiocatore.

Fa il suo grande ritorno anche la modalità Co-Op Offline e che permette a 2 giocatori di sfidarsi su uno stesso schermo, una scelta davvero molto gradita in un mondo in cui la “Couch Co-Op” sta lentamente scomparendo.

Il nuovo pacchetto di aggiornamenti

Aerodinamica

Il meteo dinamico è LA nuova aggiunta di quest’anno e rende ogni gara imprevedibile ed entusiasmante di quella precedente, visto che è possibile iniziare la gara con un particolare tipo di clima e ritrovarsi un paio di giri dopo in condizioni pietose a causa di un acquazzone che scombussola i piani e modifica il modo in cui si corre in pista.

In una delle mie gare in modalità Carriera la gara è stata interrotta dalle bandiere rosse a causa delle condizioni meteo pericolose e, sebbene sia stato frustrante dato che stavo lottando per le prime posizioni, mi ha fatto piacere notare che davvero è tutto generato dinamicamente durante l’azione. Meteo e decisioni degli addetti alla “fantasicurezza” in pista.

Assistere al cambiamento climatico live (almeno finché digitale) è qualcosa di meraviglioso: curva dopo curva, giro dopo giro notare che le chiazze di bagnato sulla pista cominciano ad espandersi. Inoltre le caratteristiche del DualSense aiutano a mantenere il controllo della moto quando la situazione si fa scivolosa. Una perdita di trazione al posteriore viene immediatamente trasmessa al controller consentendo di regolare frenata e accelerazione per evitare che il bolide continui la sua corsa senza il suo pilota a bordo!

Carrozzeria

Aggiornamenti corposi anche per quanto riguarda l’ampiezza dell’editor di livree e personaggi. In MotoGP 23 è possibile personalizzare completamente la moto, la tuta da gara ed il numero pilota a proprio piacimento, con una vasta libreria di forme e simboli a disposizione.

E’ facile immaginare che i fan più accaniti perderanno ore ed ore solo in questo menu di personalizzazione, che ha la stessa portata di un buon creatore di personaggi di un gioco di ruolo. Stavolta, però, per le Moto.

Conclusioni (o leva del cambio)

Sebbene MotoGP 23 faccia del suo meglio per cercare di dare il benvenuto ai nuovi giocatori con i suoi sistemi di supporto completamente rinnovati e la Academy, purtroppo non ha centrato a pieno l’obiettivo.

La difficoltà di gioco minore aiuta sicuramente a tenere la moto in pista, ma fa si che il giocatore si senta come se fosse quasi completamente su rotaie. Vi è la possibilità di regolare manualmente il livello di aiuto per ogni componente della moto, ma trovare le giuste impostazioni richiede del tempo e purtroppo non tutti riusciranno a trovare un equilibrio tra un mezzo troppo semplice e quello troppo difficile da controllare.

Il Meteo Dinamico, invece, rappresenta la svolta di questo capitolo. Rende ogni gara sempre imprevedibile e sfido chiunque a non rimpiangere quei punti persi a causa di una bandiera rossa sventolata per condizioni meteo avverse e che magari potevano assicurare il titolo Piloti.

Tirando le somme, ho la sensazione che MotoGP sia un pò come la leva del Cambio di una moto. Chi ha già esperienza con quel modello sa già cosa aspettarsi da una eventuale versione migliorata, mentre chi ci sale per la prima volta deve abituarsi allo stacco della frizione poco alla volta.

PRO

  • Meteo Dinamico
  • Feedback Aptico molto ben implementato
  • Tutti i piloti, le scuderie ed i tracciati che si possono immaginare
  • Il migliore del suo genere

CONTRO

  • Tutorial un pò scarno
  • Curva di apprendimento ripida

Se hai letto tutta la recensione (e l'hai letta per davvero tutta senza imbrogliare) puoi cliccare qui sotto per scoprire il voto:

7.5

Grafica - 7.5 / 10

Longevità - 8 / 10

Gameplay - 7.5 / 10

Sonoro - 7.5 / 10