Crash Bandicoot 4: It’s about time, finalmente la recensione (PS4)

crash 4 copertina

Dopo un intenso weekend (e un lunedì) passato tra maschere, casse e frutti wumpa è arrivato finalmente il momento di dire la nostra sul ritorno in grande stile di Crash Bandicoot.

Crash Bandicoot 4: It’s About time si prende l’onere di raccogliere il testimone direttamente dalla trilogia originale “scavalcando” tutti gli altri capitoli usciti in questi anni, saranno quindi all’altezza delle aspettative?

22 anni dopo

Esattamente 22 anni dopo il finale di Crash Bandicoot: Warped, terzo capitolo della trilogia originale Naughty Dog, Cortex, N.Tropy e Uka Uka riescono a fuggire dal loro esilio. Questa volta il loro piano malefico punterà alla conquista di tutte le dimensioni possibili.

Con la nuova invenzione di N.Tropy cominceranno quindi ad aprirsi varchi dimensionali. Questa mossa però porterà al risveglio delle maschere quantiche, protettrici del continuum spazio temporale, e sarà ancora una volta compito di Crash e Coco riunirle per salvare non uno, ma svariati universi.

crash 4 tentacolo
Ho capito che Activision e Blizzard si sono uniti ma basta tentacoli! (I giocatori di WoW sanno a cosa mi riferisco).

A spasso per le dimensioni ma al passo coi tempi

Dopo aver provato la demo avevamo subito notato alcuni accorgimenti adottati da Toys for Bob per rendere più moderno il loro titolo, ma i comandi avevano destato alcune preoccupazioni. Fortunatamente la versione finale si presenta con le dovute limature rispetto alla demo favorendo quindi un gameplay all’altezza delle aspettative.

La storia principale si snoda attraverso ben 43 livelli tutti assolutamente mozzafiato, non solo in termini grafici, ma anche in termini di level design puro che presenta al giocatore una sfida continua ed un’adrenalina altissima ad ogni check point.

A differenza di Crash 3: Warped non sbloccheremo nuovi poteri come il bazooka spara wumpa o il super scatto, ma interagiremo con le maschere quantiche. Queste maschere compariranno in alcune sezioni dei livelli andando a modificare radicalmente il gameplay, ma rimanendo sempre fedeli alla tradizione platform.

Crash 4 ika-ika
Ika-Ika è perfetto per esplorare pianeti sconosciuti.

Nella demo avevamo fatto la conoscenza di Lani Loli e Kupuna Wa che ci permettevano rispettivamente di far sparire e ricomparire oggetti dal piano d’esistenza e di rallentare il tempo. All’appello mancano quindi Akano e Ika-Ika, le maschere della materia oscura e della gravità: la prima ci permetterà di roteare in un potentissimo vortice in stile diavolo della Tasmania e di rispedire indietro i proiettili, mentre la seconda semplicemente capovolgerà la gravità facendoci affrontare i livelli da un’altra prospettiva.

Tra le quattro maschere Akano è forse quella meno ispirata dato che le sue sezioni implicheranno semplicemente dei grandi salti stile planata e al massimo stare attenti a non atterrare su TNT e Nitro.

Come ciliegina sulla torta c’è da sottolineare la presenza di una modalità multiplayer locale nella quale si può collaborare per finire la storia o sfidare i propri amici in gare a tempo e achi raccoglie più casse.

Avventurieri N.Trepidi

Lungo il loro viaggio Crash e Coco incontreranno un paio di vecchie conoscenze che si uniranno a loro.

crash 4 tawna
Tawna alla riscossa!

Tawna: da donzella in difficoltà ad eroina coraggiosa, finalmente il personaggio di Tawna ricopre un ruolo chiave all’interno del gioco. Questa versione alternativa è la vera protagonista del suo universo e ci propone un gameplay tutto action con un set di mosse che vanno dal calcio rotante al rampino per aggrapparsi a determinate sporgenze e recuperare le casse più distanti.

crash 4 dingodile
Pffft!

Dingodile: questo vecchio boss di Crash 3 ha appeso il lanciafiamme al chiodo per dedicarsi alla sua passione culinaria e all’apertura di una tavola calda nella palude. L’apertura dei portali dimensionali lo porteranno ad essere sballottato in giro fino ad incrociare Crash e Coco, questa volta come alleati. Armato questa volta di aspiratore Dingodile può raccogliere le TNT per spararle contro ostacoli e nemici, ma può farsi strada tra i livelli anche utilizzando la pesante coda da coccodrillo.

crash 4 cortex
Cortex come John Hammond.

Cortex: alcuni livelli potranno essere giocati anche nei panni di Cortex che armato di blaster trasforma nemici ci farà vedere gli avvenimenti dal suo punto di vista.

I livelli dei diversi personaggi si intersecano con quelli principali ricongiungendoci ad alcune sezioni in cui torneremo ad usare Crash o Coco.

Il paradiso dei collezionisti

Noi vi avvertiamo: Platinare Crash 4 non sarà un gioco da ragazzi, questo gioco ha davvero tanto ma tanto da collezionare.

crash 4 livello pirata
Nonostante la frenesia del gioco è bello anche fermarsi ad ammirare il paesaggio.

Le Gemme

Come ogni Crash che si rispetti si potranno raccogliere delle gemme. Questa volta però ce ne saranno 6 per ogni livello: 3 raccogliendo una percentuale di frutti wumpa, 1 rompendo tutte le casse, 1 se si completa il livello con meno di 3 morti e un’ultima nascosta nei meandri del livello. Raccogliendole tutte si sbloccheranno delle skin alternative per Crash e Coco.

Le reliquie

Altro elemento immancabile dei titoli di Crash sono le prove a tempo per raccogliere le reliquie nei livelli già completati. Per la prima volta sarà possibile attivare anche la funzione ghost come in CTR per vedere il fantasma del vostro tempo migliore.

Livelli Flashback

crash 4 vhs
Chi non si è mai chiesto come avviene il processo di bipedizzazione?

In alcuni livelli sarà possibile trovare delle VHS, ma per raccoglierle dovrete raggiungerle senza perdere vite. Queste videocassette vi daranno accesso ad altri 21 livelli opzionali ambientati nel 1996 e racconteranno degli esperimenti di Cortex su Crash prima degli avvenimenti del primo capitolo. La struttura di questi stage ricorda molto quella dei bonus con la differenza che sono molto più estesi e presentano check point, una serie di sfide per niente adatte ai deboli di cuore.

Modalità N.vertita

crash 4 livello acqua
Se odiavate i vecchi livelli acquatici ho brutte notizie per voi.

Se i 43 livelli principali non vi sono bastati provate a rigiocarli in modalità N.verita e a raccogliere le gemme inverse. In questa modalità i livelli presenteranno filtri ed effetti particolari che andranno a minare non solo la vostra percezione, ma anche la vostra memoria muscolare.

Una gioia per occhi e orecchie

crash 4 coco
Il mondo in stile New Orleans mi ha dato quasi l’imppressione di un film Disney.

Toys for Bob ci aveva già deliziato con il suo lavoro sul remake della trilogia di Spyro, ma questa volta dovendo creare un gioco da zero si è notevolmente superata. Il design dei personaggi è stato rinnovato senza però far perdere la loro identità (come accadde con la serie dei mutanti) complice la mano di diversi artisti come Nicola Saviori, già responsabili dei concept della nuova trilogia di Spyro. Il mondo di gioco è colorato e soprattutto vivo, con una varietà di nemici ed elementi di sfondo i quali però reagiscono alle azioni su schermo. Le cutscene magistralmente animate sono uno vero spasso andandosi ad ispirare a gag e situazioni molto alla Looney Tunes.

Il lavoro Walter Mair, autore delle colonne sonore di Killzone e Grand Theft Auto, sulle musiche e i suoni di Crash 4 è quanto sia più vicino alle musiche originali restituendo un feeling perfetto con nuove tracce che accompagnano perfettamente l’azione senza mancare qualche rimando al passato.

crash 4 sfera
Questo livello mi ha ricordato molto uno di quelli di Wrath of Cortex.

In conclusione:

Crash Bandicoot 4: It’s about time è una vero e proprio atto d’amore nei confronti della saga Naughty Dog e dei tantissimi fan del marsupiale arancione. Nonostante sia il vero seguito canonico della serie gli sviluppatori non hanno voluto cancellare tutti i titoli post Naughty Dog usciti in questi 22 anni, ma anzi hanno reso omaggio ad ognuno di loro raccogliendo gli aspetti migliori di quei titoli o semplicemente inserendo determinati personaggi come easter egg lasciando la porta aperta a nuove avventure. Qualcuno potrebbe non vedere di buon occhio il more of the same che questo titolo propone, ma è invece questo il suo più grande pregio invertendo quindi una tendenza che per troppi anni ha cercato di stravolgere una serie portandoci solo a titoli mediocri. Crash 4 è un titolo N.Orme come mai prima d’ora che può essere affrontato su più gradi di sfida a seconda di quanto vogliate completare i diversi livelli. Rispondiamo per finire alla fatidica domanda: Crash 4 è davvero così difficile? Assolutamente no, ma sicuramente richiede una maggiore dose di pazienza se si vuole sbloccare proprio tutto. Insomma senza troppi mezzi termini il gioco è davvero bello e difficilmente deluderà gli appassionati. Il lavoro di Toys for Bob e la presenza di alcuni easter egg preannunciano non solo l’arrivo di DLC ma anche un futuro radioso per una delle mascotte più amate del mondo videoludico.

Crash 4 spyro
Hey lo conosco quel drago!