Super Mario Maker – Anteprima

Recensione di Rosario Speciale

Super Mario Maker per 3DS è uno di quei titoli che a prima vista sembra il classico porting della versione casalinga con meno elementi di gioco, un titolo realizzato giusto per non lasciare la portatile Nintendo scoperta sotto le feste natalizie. In realtà, andando negli uffici milanesi della società, abbiamo scoperto che si tratta a tutti gli effetti di un gioco totalmente nuovo e che ha da offrire molto di più del fratello maggiore. Quindi mentre ci giochiamo e prepariamo un’analisi completa che potrete leggere nella futura recensione, vediamo insieme tutte le novità presenti in quello che potrebbe essere il perfetto regalo natalizio per grandi e piccini.

 

Un’idea semplice per rivoluzionare un titolo di trent’anni fa

Partiamo con il chiarire che come sempre Nintendo sviluppa i suoi giochi in base all’hardware e di conseguenza è logico che questa versione portatile di Super Mario Maker sia stata studiata appositamente per 3DS, tenendo in considerazione tutte le caratteristiche della macchina tra le quali lo StreetPass e il fatto che per la maggior parte del tempo non è connessa alla rete. Giocare fuori casa è meraviglioso e non avendo sempre un Wi-Fi a disposizione la genialata degli sviluppatori è stata quella d’inserire Sfida Super Mario, una raccolta di oltre 100 livelli disegnati dai migliori progettisti della software house che contengono diversi obiettivi secondari al loro interno. L’idea è molto semplice ma all’atto pratico diabolica per come riesce ad essere accattivante e dare freschezza a livelli che conosciamo a memoria, per farvi un esempio pratico basti pensare al primissimo quadro dello storico primo capitolo, ecco oltre a finirlo normalmente il gioco ci chiederà di farlo in pochissimi secondi oppure eseguendo specifiche richieste. Il livello di sfida e coinvolgimento raggiunti da questa modalità ci hanno sorpreso, è incredibile come basti cercare di finire uno stage uccidendo solo un determinato tipo di nemici il modo in cui lo si affronta cambia dopo anni. Se queste piccole missioni, non obbligatorie da portare a termine, possono allungare di molto l’interesse dei giocatori lo fanno in modo ancora maggiore se bisognerà scovare blocchi nascosti o altri segreti, che ci faranno esaminare a fondo ogni angolo. I livelli sono tanti, tutti di livello crescente e con obiettivi vari e diversi, mai ripetitivi o noiosi, riuscendo a mostrare come Super Mario Maker per 3DS si distacchi dalla versione casalinga, ponendo l’accento maggiormente sul single player e la soddisfazione di riuscire a superare livelli creati dal maestro Miyamoto e soci.

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La creatività può essere unità, non solo condivisa

Una delle caratteristiche che non ci era piaciuta della versione Wii U del gioco era la necessità di passare ore sulla modalità creazione per sbloccare nuovi elementi da usare, una peculiarità comprensibile se si pensa che le opzioni a disposizione sono tantissime e non tutti i giocatori sono pronti a trovarsi di fronte a cosi tanta scelta. Per l’edizione 3DS Nintendo ha avuto più coraggio sbloccando da subito moltissimi degli elementi utilizzabili per creare i nostri livelli, dandoci però un tutorial molto più dettagliato e comprensibile che non solo ci mostrerà passo passo ogni operazione come dev’essere fatt,a ma ce la farà anche fare in modo da assimilare meglio l’insegnamento. Mashiko e Yamamura sono i due personaggi creati per seguirci e darci lezioni di game designer anche interattive, tra battute divertenti e momenti che vi strapperanno più di un sorriso. La novità più interessante per ciò che concerne la sezione crea del gioco consiste nel non dover per forza completare un livello per condividerlo, in questo modo potremo sviluppare una prima bozza e mandarla ad un amico per completarla oppure semplicemente completarne un tratto e mandarcela indietro. Questa possibilità apre numerose strade a tutti i giocatori che preferiscono perdersi nell’ideare i livelli più belli e fantasiosi invece che giocare a quelli già esistenti, considerando anche che abbiamo potuto constatare come i tempi per il trasferimento da una console all’altra sia davvero di un paio di secondi. Come avrete intuito non abbiamo mai nominato il condividere i propri livelli online, questo perché non sarà possibile. Come abbiamo accennato prima Nintendo ha dovuto fare i conti con la limitata potenza della sua console, in questo modo se da un lato è riuscita a donarci un prodotto ottimo dal punto di vista tecnico e che non ha tempi morti tra la creazione di un livello e la sua “prova su strada”, dall’altro non si può evitare di far fronte ai limiti della memoria. Non disperate però, la modalità online esiste sempre e vi permetterà di giocare a un numero infinito di livelli scelto appositamente tra i migliori proposti su Wii U, cosi da non avere il fastidio di provare tutti quei livelli spazzatura che non meritavano nemmeno di essere visionati e goderci il meglio che la community può offrire per la nostra console.

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Il Mario in 2D definitivo?

Il 2 dicembre è molto vicino e mentre Super Mario Maker ha anche altre sorprese e novità da offrire, delle quali parleremo meglio nel corso della recensione, la nostra prova ci ha piacevolmente colpito e tenuto incollati alla console. I livelli sono tantissimi, l’aggiunta degli obiettivi è un’idea che rinfresca e riesce a dare una seconda vita anche a quelli che conoscevamo a memoria, mentre la possibilità di poter collaborare con gli amici per creare gli stage apre infinite possibilità. Le prime ore con l’ultima fatica di Nintendo ci hanno piacevolmente colpito, sebbene il 3D non sia supportato e nemmeno lo schermo tattile andando quindi a non sfruttare quelle che sono le caratteristiche uniche della console, mentre per gli amiibo dovremo attendere eventuali sviluppi in futuro.