Secondo gli sviluppatori di Clair Obscur Expedition 33 c’è una cosa che i videogiochi non fanno e che rende tutto molto noioso

primo piano di gustave in uno screenshot di clair obscur expedition 33
Secondo gli sviluppatori di Clair Obscur Expedition 33 c'è una cosa che i videogiochi non fanno e che rende tutto molto noioso (Player.it)

Clair Obscur: Expedition 33 ha da poco festeggiato le 5 milioni di copie vendute in soli 5 mesi dal suo rilascio sul mercato e gli sviluppatori di Sandfall Interactive non solo hanno annunciato l’arrivo di un aggiornamento gratuito con contenuti inediti, ma hanno anche rilasciato una serie di interviste durante le quali hanno discusso del futuro della software house e anche di alcuni retroscena dello sviluppo del loro RPG di successo.

Expedition 33 sarà quasi certamente premiato come miglior RPG dell’anno ai prossimi Game Awards, con buone possibilità di conquistare altri premi tra cui quello più importante di Gioco dell’anno e questo è chiaramente dovuto al lavoro egregio effettuato da Sandfall Interactive: gli sviluppatori, nel corso di una delle interviste, hanno parlato proprio di uno degli elementi cardine che hanno decretato il successo del gioco.

clair obscur expedition 33 screenshot con personaggi all'interno della prima mappa di gioco
Ecco la differenza tra Clair Obscur Expedition 33 e gli altri giochi (Player.it)

Guillaume Broche e Francois Meurisse, rispettivamente CEO e COO di Sandfall Interactive, hanno sottolineato come il successo di Clair Obscur: Expedition 33 è sicuramente dovuto anche ai rischi che il team di sviluppo si è dovuto prendere per inserire alcuni elementi all’interno del gioco, soprattutto in merito ad alcuni snodi di trama, un modus operandi che a detta degli sviluppatori non è così comune nell’industria videoludica ed è proprio il motivo per cui alcuni giochi sono ritenuti noiosi e troppo prevedibili.

Sandfall Interactive lo ammette: far morire questo personaggio è stata la scelta giusta

Nel corso dell’intervista Broche e Meurisse entrano nel merito della questione parlando apertamente di un importante snodo di trama presente in Expedition 33: se non avete ancora giocato al gioco e volete evitare spoiler importanti allora vi consigliamo di non continuare a leggere, se invece avete già completato l’avventura principale o comunque avete superato il primo atto allora vi farà piacere saperne di più su quali pensieri hanno portato Sandfall Interactive a prendere questa scelta.

Si sta chiaramente parlando della morte di Gustave che avviene proprio al termine del primo atto: nel corso dell’intervista è stato chiesto a Broche e Meurisse se avessero ponderato il rischio di far sparire da un momento all’altro un personaggio così importante per la storia fino a questo punto e se ne sia valsa la pena col senno di poi; il CEO e COO di Sandfall Interactive hanno risposto che è stato proprio questo rischio che ha decretato il successo di Expedition 33, perché con questa scelta sono riusciti a differenziarsi dal resto dei giochi dell’industria che molto spesso tendono ad andare più sul sicuro quando si tratta di scelte di trama.

screenshot di clair obscur expedition 33 con una battaglia contro un nevron di ghiaccio
Sandfall Interactive lo ammette: far morire questo personaggio è stata la scelta giusta (Player.it)

Sandfall Interactive avrebbe potuto far sopravvivere Gustave che viene presentato come il personaggio protagonista, come la guida principale della spedizione e durante le prime ore di gioco sembra un membro indispensabile per andare avanti nel gioco, ma la software house non solo si è presa il rischio di farlo morire, ma ha saputo anche bilanciare trama e gameplay introducendo il personaggio di Verso così da evitare che i giocatori avessero la sensazione di aver perso i progressi di tante ore di gioco.

Broche ha sottolineato che è stato un grande rischio e che molti giocatori non hanno apprezzato la scelta di far morire Gustave, ma lo stesso CEO ha sottolineato che si tratta di un “odio positivo” perché molti giocatori sono rimasti scottati dal dire addio a un personaggio così carismatico, ma allo stesso tempo hanno apprezzato il coraggio di Sandfall Interactive di inserire questa scelta nel gioco.