Fra poco ci sarà la “polizia digitale” dentro le chat dei videogiochi: la tecnologia esiste già!

persona che tiene in mano un dualsense ps5 con un cappello della polizia sopra
Fra poco ci sarà la "polizia digitale" dentro le chat dei videogiochi: la tecnologia esiste già! (Player.it)

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Le chat vocali e testuali rappresentano sicuramente uno dei punti cardine del concetto di community all’interno dell’industria dei videogiochi: in questo modo amici, conoscenti o anche perfetti sconosciuti possono chiacchierare e collaborare fra loro su un titolo multiplayer online per elaborare strategie, parlare del gioco in generale o semplicemente fare due chiacchiere per stare in compagnia in un momento distensivo della giornata.

Queste chat, soprattutto se consideriamo quelle esclusivamente vocali, non hanno particolari controlli e moderazione e dunque i giocatori collegati possono dire un po’ quello che vogliono senza freni inibitori, ma ben presto non sarà più così: è stata infatti sviluppata una particolare tecnologia che sarà in grado di leggere chat testuali e ascoltare quelle vocali per ricavarne informazioni utili, un sistema che da molti è stata già definita la “polizia digitale”.

logo di GGWP su sfondo bianco
GGWP pronta a lanciare il tool di polizia digitale (Player.it)

Sebbene a primo impatto possa sembrare un’aggiunta fortemente negativa, in realtà l’azienda che l’ha sviluppata ha specificato che questo sistema sarà introdotto per un motivo molto particolare e non meramente per moderare le chat vocali e testuali: fungerà infatti da raccoglitore intelligente di feedback sul gioco per comunicare agli sviluppatori cosa i giocatori pensano di alcune caratteristiche del loro software.

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GGWP pronta a rilasciare Pulse: controllerà in tempo reale chat testuali e vocali dei videogiochi

I feedback su un determinato videogioco uscito sul mercato vengono raccolti attraverso le recensioni effettuate dalla critica specializzata e dagli utenti e anche attraverso i post pubblicati sui vari social e piattaforme online, ma a quanto pare per la community di GGWP questo non basta: per questo motivo ha ideato Pulse, uno strumento di analisi del sentiment guidato da intelligenza artificiale che è capace di percepire l’umore dei giocatori legato al gioco che stanno giocando in quel momento.

Secondo gli autori di Pulse, infatti, il feedback più sincero è proprio quello che esce fuori in maniera estemporanea durante una chiacchierata con un amico e un collega piuttosto che quello scritto pubblicamente su una testata giornalistica o su una piattaforma online; lo strumento, in poche parole, non riesce a leggere esattamente le parole scritte o dette dagli interlocutori, ma riesce a percepire l’umore nei confronti di un determinato momento del gioco etichettandolo come positivo, negativo o neutro.

mappa di un gioco con segnalini che indicano l'umore dei giocatori in base alle zone grazie allo strumento Pulse
GGWP pronta a rilasciare Pulse: controllerà in tempo reale chat testuali e vocali dei videogiochi (Player.it)

Pulse è stato già adottato da diverse software house, ma per il momento il suo utilizzo non è stato sdoganato del tutto per motivi legati alla privacy, ma il CEO di GGWP ha specificato che il tool non riesce a leggere o ascoltare direttamente le chat, ma è semplicemente uno strumento d’aiuto per gli sviluppatori nel raccogliere i feedback e magari sarebbe stato utile per salvare Hytale, il gioco simil Minecraft cancellato dopo 8 anni di sviluppo.

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