Mafia The Old Country: il realismo del gioco è stato assicurato dalla consulenza e amicizia di una software house italiana

personaggio di mafia terra madre in primo piano
Mafia The Old Country: il realismo del gioco è stato assicurato dalla consulenza e amicizia di una software house italiana (Player.it)

Il nuovo capitolo della serie di Mafia sarà abbastanza realistico: lo conferma un dettaglio del trailer.

Il prossimo 8 agosto arriverà sul mercato uno dei titoli più attesi dell’anno ovvero “Mafia: Terra Madre“: si tratta del quarto capitolo effettivo uscito in ordine cronologico della serie di Mafia che arriverà a distanza di 9 anni dall’ultimo gioco della saga, uscito proprio nel 2016; c’è grande attesa per questo ritorno e anche gli stessi sviluppatori vogliono mantenere alte le aspettative degli utenti.

Dopo l’ultimo trailer del gioco, il quale ha confermato che Mafia: Terra Madre non sarà un open world, gli sviluppatori di Hangar 13 hanno pubblicato un nuovo video nel quale non sono stati mostrati nuovi contenuti del gioco bensì si è parlato molto del “dietro le quinte” del progetto svelando anche un dettaglio che sicuramente farà piacere agli amanti del realismo.

rudere siciliano in mafia terra madre
Mafia: Terra Madre sarà molto realistico (Player.it)

Questo nuovo video dalla durata di circa 5 minuti è stato definito una sorta di diario degli sviluppatori che hanno raccontato al pubblico le intenzioni dietro il progetto di Mafia: la software house ha sottolineato che è stato fatto un lavoro certosino per ricreare fedelmente la Sicilia di inizio ‘900 sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista del contesto narrativo con l’obiettivo di raccontare in maniera fedele anche le origini della mafia siciliana, anche grazie all’aiuto di sviluppatori italiani.

Mafia: Terra Madre, dietro il progetto c’è anche il lavoro di Stormind Games

Mafia: Terra Madre, come raccontato già più volte in trailer precedenti, è ambientato nella Sicilia di inizio ‘900 e il gioco è dunque una sorta di prequel delle avventure della saga che abbiamo vissuto nei precedenti capitoli; inoltre per la prima volta un capitolo di Mafia sarà ambientato in un contesto rurale e paesini più piccoli rispetto alle grandi metropoli a cui eravamo abituati fino a Mafia III.

All’interno del video sottostante sono intervenuti non solo Alex Cox, direttore del progetto, Matthew Aitken, sceneggiatore e il direttore artistico Steve Noakes, ma anche Salvo Fallica, il quale è il senior project manager della software house italiana Stormind Games; Fallica ha sottolineato come l’obiettivo degli sviluppatori è sempre stato quello di far sembrare autentico tutto ciò che appare all’interno del gioco.

I portavoce di Hangar 13 hanno parlato del grande lavoro di ricerca che è stato effettuato per rendere il contesto di Mafia: Terra Madre quanto più vicino alla realtà siciliana di quegli anni raccontando di aver fatto visita a un artigiano d’epoca per comprendere come erano fatti i coltelli di inizio ‘900 in Sicilia; la software house ha dunque confermato che sia la storia della mafia siciliana che le ambientazioni ricalcheranno in maniera fedele la realtà dei fatti.