Il pubblico di Netflix attende una seconda stagione di American Primeval: la piattaforma di streaming potrebbe aver già deciso cosa fare.
American Primeval, la miniserie western di Netflix comparsa sulla piattaforma di straming il 9 gennaio 2025, sembra aver diviso il pubblico: in tanti l’hanno vista ma non tutti l’hanno amata. I più, comunque, sembrano averne apprezzato la sua trama, in tutta la sua crudezza e il suo realismo. Altri hanno invece criticato le scene troppo cruente e autoindulgenti che caratterizzano gli snodi principali della narrazione.
La serie diretta da Peter Berg e scritta da Mark L. Smith è ambientata nel 1857 nello Utah e racconta con un punto di vista inedito i violenti conflitti tra i Nativi americani, i pionieri, la milizia dei mormoni e il Governo degli Stati Uniti. Il tutto con un focus su un evento storico ben preciso: il Massacro di Mountain Meadows.
American Primeval ha raggiunto il quarto posto nella classifica dei contenuti più visti su Netflix. E ora, dopo i sei episodi disponibili e relativi alla prima serie, in tanti si chiedono se ci sarà una seconda stagione. Per ora Netflix non si è esposta sull’argomento.
American Primeval 2: quando uscirà la seconda stagione della serie western di Netflix?
La serie è stata concepita dagli sceneggiatori, dal regista e dai produttori come una miniserie autoconclusiva. Per questa ragione, finora, non c’erano piani concreti concernenti un seguito. Anche la trama sembra aver esaurito il suo scopo… Ciononostante, proprio il regista Peter Berg ha dichiarato in un’intervista che, sebbene la storia raccontata sia conclusa, potrebbe esserci spazio per dei nuovi capitoli.
I personaggi interpretati da Taylor Kitsch, Betty Gilpin, Dane DeHaan e Saura Lightfoot-Leon sono entrati nel cuore del pubblico e hanno anche conquistato lo stesso Berg. Per questo si potrebbe anche ragionare sulla possibilità di una nuova stagione. Tutto ciò a patto che la consulente nativa americana Julie O’Keefe, che ha seguito la scrittura delle prime puntate, abbia voglia di continuare a essere coinvolta.
Il regista ha pure detto che, potendo scegliere, preferirebbe ambientare la nuova storia non sulle montagne. Vorrebbe insomma un set un po’ meno freddo. Ma, a parte le dichiarazioni di Berg, da parte di Netflix non è ancora arrivato alcun tipo di progetto. Dati i buoni numeri della prima stagione non è però affatto escluso che possa arrivare un seguito. Bisognerebbe però aspettare più di due anni per vederlo su Netflix, dato che bisognerebbe partire praticamente da zero.