Modder risponde alle accuse di Nintendo | Arriva la mod “perfettamente legale” su Palworld

palworld mod

Aveva ricevuto un DMCA da Nintendo qualche giorno fa, ora il modder è tornato con una mod volutamente ironica.

L’enorme vicenda internettiana di Palworld non sembra voler giungere al termine: il titolo di Pocket Pair sta continuando a macinare numeri, ma soprattutto discussioni sul web che sono diventate talmente tante e variegate che sarebbe possibile costruirci una serie televisiva a episodi.
Negli ultimi giorni è cominciato il nuovo capitolo della sfida a distanza tra il modder che ha ricevuto il DMCA da Nintendo e l’azienda di Kyoto stessa.

Tutto è cominciato circa una settimana fa quando sul web erano cominciate le primissime discussioni su Palworld, uscito qualche giorno prima: l’oggetto principe dei commenti sul web era la grande somiglianza tra il titolo di Pocket Pair e Pokémon, tanto da spingere un famoso youtuber a creare una mod proprio per dare vita ai desideri dei fan di voler vedere i mostri tascabili all’interno del mondo di Palworld.

palworld

La mod in questione ha avuto tantissimo successo e Toasted Shoes, lo youtuber che l’ha creata, è finito subito nel mirino dei legali di Nintendo che, dopo qualche ora, hanno fatto rimuovere ogni traccia della mod sul web compreso il video di presentazione che il creatore aveva pubblicato sul suo canale YouTube.
Toasted Shoes però non si è fermato nemmeno di fronte a questo e ha voluto rispondere per le rime all’azienda giapponese.

Il modder si fa giustizia da solo in una maniera del tutto ironica

Nella mod comparivano Ash e Misty, protagonisti della serie animata Pokémon e alcuni dei mostriciattoli tascabili ideati da Game Freak come Wooloo, Torchic, Pikachu ed Electabuzz.
Questo chiaramente non è piaciuto a Nintendo che ha inviato una comunicazione al modder per violazione del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per intimarlo a rimuovere ogni traccia della mod.

Toasted Shoes, però, non si è voluto fermare e ha sfruttato a suo favore questa intimazione da parte di Nintendo per avere ancora più visibilità: lo youtuber, infatti, ha pubblicato altri video successivi alla rimozione del trailer della mod nei quali non solo ha mostrato nuovamente i contenuti della sua mod con i Pokémon, ma ha fatto vedere un’ulteriore video nel quale utilizzava una seconda mod su Palworld sempre da lui creata.

palworld pokemon

Questa seconda mod creata per Palworld è però molto particolare: non si tratta di un’altra modifica che inserisce elementi di Pokémon o altri elementi provenienti dal mondo di Nintendo, ma una sorta di risposta ironica alle accuse da parte dell’azienda nipponica.
Non sappiamo cosa farà Nintendo con quest’altra mod, ma sicuramente non potrà agire per vie legali dato che la stessa mod si presenta come “perfettamente legale”.

Ecco la nuova mod “perfettamente legale” di Palworld

La mod, come accennato anche in precedenza, non è altro che una risposta ironica al fatto che spesso si grida al plagio e alla violazione di copyright anche quando c’è semplicemente la stessa ispirazione tra due creature: Toasted Shoes, per tutta risposta, ha creato una mod per Palworld nel quale le creature sono letteralmente degli animali del mondo vero.
I tre esseri iniziali sono infatti: un topo di colore giallo, una gallina e una pecora.

Al posto delle Sfere Pal (che per molti erano solo una copia delle Poké Ball) in questa mod è stato inserito un semplicissimo e comunissimo barattolo di vetro, ma certamente l’elemento più divertente avviene nella lotta contro il boss più forte del gioco.
I personaggi di Zoe e Grizzbolt sono infatti stati sostituiti da Saul Goodman che attacca il giocatore con un “Cease & Desist“, ovvero il documento che viene inviato per violazione del DMCA.

Si tratta certamente di una mod ironica fatta unicamente allo scopo di ridere e di sdrammatizzare quanto accaduto tra lo youtuber e i legali di Nintendo: dato che però l’elemento di violenza resta all’interno del gioco e viene fatto su animali veri allora in questo caso potrebbe esserci un interessamento della PETA, insomma non si può proprio stare tranquilli.