Starfield non può ricevere la patch perché è buggato | Bethesda si supera anche oggi

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Già sono pubblici i piani per il supporto di Starfield da parte di Bethesda; la compagnia americana ha pubblicato quelli che sono i suoi piani per questa una cosidetta “patch zero”. Vediamoli insieme.

Starfield qua, Starfield la: il nuovo gioco di Todd Howard da quando è sbarcato su PC e console dell’attuale generazione ha fatto molto parlare di sé per le sue qualità ma anche per le sue idiosincrasie; da molti considerato come uno dei giochi più deludenti realizzati da Bethesda, tanto da risultare “non salvabile” attraverso le mod che hanno permesso ai precedenti videogiochi della software house di arrivare ai giorni nostri vivi e vegeti, Starfield si trova in una posizione strana.

La compagnia, in ogni caso, non poteva lasciarlo marcire su Steam e sulle altre piattaforme e già da qualche mese aveva annunciato il suo supporto attraverso patch e altri update, da venir rilasciati ogni 6 settimane per tutto il corso del 2024 partendo da Febbraio. Questo Gennaio invece è il mese della cosìdetta patch zero, quella destinata a non aggiungere nuovi contenuti ma semplicemente a sistemare ciò che già c’è.

La patch zero sta arrivando!

La patch uscirà durante il corso della terza settimana di Gennaio sui canali beta di Steam e risulterà disponibile ai giocatori a partire da Febbraio. Secondo quanto dichiarato da bethesda l’aggiornamento si concentrerà nel migliorare le quest e togliere i bug da una miriade di missioni principali e secondarie (con diversi dettagli rivelati all’interno del tweet sopracitato su quali saranno le missioni inteessate e come avverranno queste modifiche).

L’aggiornamento verrà utilizzato anche per migliorare la stabilità grafica e non del gioco, aggiungendo nel mentre il supporto all’aspect ratio in widescreen e migliorando nel mentre texture, ombre e sistema di illuminazione. Le patch notes complete usciranno il 17 Gennaio sui canali di comunicazione ufficiali di Bethesda.

starfield pianeta

È chiaro che questo non è il tipo di supporto che aiuterà il videogioco a diventare popolare come Bethesda sperava in origine; molto più interessanti saranno le prossime patch previste che andranno ad aggiungere al titolo una pletora di funzioni e milglioramenti, oltre che finalmente permettere un supporto più accentuato per tutti i contenuti generati dagli utenti (le mod per intenderci.

Nel corso dei prossimi mesi vedremo l’arrivo delle famose mappe cittadine, di miglioramenti per la personalizzazione dei vascelli spaziali o per una maggiore granularità nella scelta della difficoltà, senza poi dimenticare l’introduzione di nuovi sistemi di viaggio che permetteranno al giorno (forse) di essere più esplorativo di quanto realizzato in prim’ordine da Todd Howard & soci.

Ah, e giusto per non farci mancare niente: sembra che Bethesda abbia trovato un qualche tipo di bug nell’aggiornamento che stavano per rilasciare e questo abbia ritardato in maniera imprecisa l’uscita dello stesso. Il lupo perde il pelo ma non il vizio dicevano.