Domenico Ascione
Una disperata petizione di un giovane chiede di rendere Starfield un’esclusiva PlayStation: scopriamo la strana richiesta
La console war non è mai finita e mai può esistere una tregua. Naturalmente l’esistenza stessa di titoli in esclusiva su questa o quella piattaforma non fa che attizzare le fiamme dell’odio. Pensiamo, ad esempio, ai PC gamer che ancora sognano, dopo quasi 10 anni, un Bloodborne multipiattaforma, oppure a chi offende il nuovo Zelda solo perché non possiede una Switch.
Per quanto le reali esclusive siano sempre meno (o, ancor più spesso, sono solo momentanee) ancora oggi l’idea di non poter giocare ad un atteso titolo perché non si dispone della macchina giusta fa storcere il naso, nel migliore dei casi.
Il caso Starfield
Ora che Bethesda è una sussidiaria di Microsoft, è chiaro che Starfield non vedrà la luce su PlayStation, almeno non a breve. Tuttavia, c’è un individuo che chiaramente non è contento né dell’esclusività Xbox di Starfield né dell’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft. In un tentativo estremo e assurdo, questa persona ha lanciato su Change.org una petizione intitolata “Rendi Starfield un’esclusiva PS5!” nella speranza di ribaltare le circostanze.
“Questa petizione è importante!”, dichiara audacemente Benjamin Dickey, l’organizzatore della petizione, mentre presenta un lungo saggio che illustra le ragioni alla base della sua decisione.
Dickey sembra davvero disperato. Vuole ribaltare completamente l’acquisizione di Bethesda e non solo, ma vuole anche che Starfield sia un’esclusiva per PlayStation 5, anni dopo che l’acquisizione di Bethesda è stata finalizzata e solo tre mesi prima dell’uscita prevista di Starfield. Un vero e proprio rifiuto della ragione.
I motivi
Dickey cita le ragioni della sua petizione, come il fatto che i giochi funzionano e vendono meglio su PlayStation, il timore che Microsoft imponga prezzi più alti per i suoi giochi sul Microsoft Store e che i giocatori di Xbox stiano diffondendo notizie su Starfield con l’unico intento di turbare i giocatori di PlayStation. “È una psyop”, così definisce frustrantemente il loro comportamento.
La parte “gira meglio” potrebbe essere un riferimento a quanto accaduto di recente con Ghostwire Tokyo, anche se le prestazioni di altri titoli Bethesda sulla serie Xbox smentiscono la sua tesi. Benjamin ritiene inoltre che questa sia la cosa giusta da fare per il bene di Microsoft e di Starfield stesso, perché, secondo la sua visione del mondo, il gioco sarebbe pessimo se venisse rilasciato su Xbox (probabilmente è emotivamente carico a causa dell’uscita tecnicamente disordinata di Redfall), mentre se venisse rilasciato su PlayStation dovrebbe essere un buon gioco, secondo le sue parole.
L’utente chiede inoltre ai giocatori di protestare davanti ai Gamestop e ai Walmart per costringere Microsoft a soddisfare le loro richieste.
Un’azione disperata
Quelli di Dickey sembrano dei veri e propri deliri. Non solo la petizione non raggiungerà mai il risultato sperato, ma dubitiamo anche che molte persone possano condividere i pensieri del giovane. Del resto, parliamo di un gioco attesissimo, che si sapeva sarebbe stato lanciato su Microsoft. Inoltre, ricordiamo che sarà gratuito al lancio per tutti gli utenti GamePass (quindi anche su PC).
Al momento in cui scriviamo, 128 giocatori hanno firmato la petizione mettendo in dubbio la sanità mentale di Benjamin, con frasi del tipo “Sei proprio fuori di testa” e “Devi farti una vita”. Naturalmente, nessuno pensa che la petizione avrà mai successo, e nemmeno noi lo pensiamo.
