Micheal Pachter su Detroit Become Human e l’importanza delle esclusive

È un po’ che non parliamo su queste pagine di quel simpaticone di Micheal Pachter, l’analista più famoso del mondo dei videogiochi. Il nostro eroe nel corso della sua ormai ventennale carriera si è reso protagonista di previsioni sconclusionate che non stiamo nemmeno più a elencare.

L’analista di Wedbush Morgan nel corso degli ultimi giorni è tornato a far parlare di se su due argomenti differenti: il successo di Detroit Become Human e l’importanza delle esclusive first-party nel mercato console.

Andiamo con ordine.

[amazon_link asins=’B071JYSFH9,B071JYSFH8,B07798FWNN’ template=’CopyOf-ProductCarousel’ store=’frezzanet04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f9bbeeed-4c83-11e8-a5fb-fda7b2ee09c1′]

Micheal Pachter e il successo annunciato di Detroit Become Human

Secondo l’analista la nuova opera di Quantic Dream venderà una buona quantità di copie, tale da rendere il gioco un successo a livello commerciale senza però superare i mostri sacri della console come Horizon Zero Dawn o il recentissimo God Of War.

Micheal Pachter Detroit Become Human vendite

Nel corso di un intervista con GamingBolt Mr Pachter ha dichiarato che il titolo soffrirà sicuramente per colpa delle sue stranezze e asperità, non riuscendo ad arrivare al successo assoluto.

“Sapete, mi piace davvero molto Quantic Dream. I loro videogiochi piacciono ad una determinata fascia di mercato grazie ad una combinazione di narrazione e natura single player. In questo momento il mercato è estremamente diviso tra videogiochi completamente single player e videogiochi multiplayer. Io faccio parte di chi preferisce i single player e credo che il mondo abbia bisogno di più studios al lavoro sul lato single player del videogioco. Secondo me Detroit sarà un gioco del tutto differente; Quantic Dream crea storie oscure e piene di spunti interessanti ma, così facendo, priva il videogioco del suo lato escapista tagliandosi fuori da determinati parti del mercato. Per questo motivo il gioco andrà bene ma non bene come è stato per God Of War o Horizon Zero Dawn. Venderà qualcosa come 3 o 4 milioni di copie, un buon risultato per un’ esclusiva PS4.”

Secondo Pachter il nuovo videogioco di David Cage e soci riuscirà a superare il successo della loro precedente opera Beyond: Two Souls ma non bisserà il successo del primo titolo della compagnia per la Playstation 3, Heavy Rain che è arrivato a più di 5.3 milioni di copie.

Le esclusive non sono più quelle di una volta secondo Micheal Pachter

Altro argomento caldo toccato da Micheal Pachter nel corso degli ultimi giorni è il concetto di esclusiva first party e come esso si approcci all’attuale mercato dei videogiochi. Questo è un tema non nuovo che l’analista ha già trattato in passato sotto un differente punto di vista e che è rimasto pressoché immutato anche nella recente dichiarazione.

“Non sono sicuro che le esclusive console siano dotate ancora della stessa importanza di cui potevano godere un tempo, quando Sony lanciò la prima Playstation le esclusive erano li perché fungeva da dimostrazione per il valore della macchina rispetto alla concorrenza di Nintendo. Al giorno d’oggi il livello tecnico è talmente consolidato che sviluppare un esclusivo per quel motivo non ha più senso, non servono più questi sforzi tremendi sul fronte del first party. Non sono sicuro che il supporto First Party sia ancora il motivo per cui la gente compra Playstation. Secondo me lo fanno per PS4 è un’ ottima piattaforma, perché il PSN è un buon valore aggiunto e perché ci sono sul mercato un sacco di contenuti di valore tra first e third party. Microsoft non ha brutti titoli first party, essi semplicemente puntano a nicchie di pubblico più piccole rispetto ai titoli dal grande fascino creati da Sony e Nintendo. Inoltre Sony si è concentrata tantissimo sul Single Player mentre Microsoft ha puntato verso il mondo del Multiplayer. Una situazione certamente difficile ma non irrecuperabile, Microsoft è ancora in tempo per investire pesantemente sullo sviluppo First Party dei suoi titoli”

Un ragionamento interessante quello proposto dall’analista Pachter che però sembra ignorare l’importanza che il pubblico odierno da ai personaggi e al gameplay, decisamente più attuali delle diatribe tecniche che si stanno perdendo in annate con tanto di console mid-gen.

Micheal Pachter Esclusive Importanza

L’arrivo di PS4 Pro e Xbox One X, con i loro potenziamenti tecnologici, ha semplicemente dimostrato che non ci sono più gli sbalzi tecnici esorbitanti che le console di due o tre generazioni fa mostravano al pubblico. La console war attuale è più d’attrito e decisamente più incentrata sull’integrazione social dell’ambiente videoludico e sulla presenza o meno delle sopracitate esclusive.

Buon per Pachter, speriamo intanto che Detroit Become Human riesca a superare le già rosee previsioni fatte qualche paragrafo sopra.