L’Amazzonia brucia? L’importante è che PS4 costi meno!

Come avrete sicuramente capito, il titolo è un’evidente provocazione.

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro, già al centro di alcune polemiche a causa della persecuzione delle tribù indigene, dei tagli all’istruzione e dei rapporti fra suo figlio e gli squadroni della morte paramilitari che nel Marzo del 2018 uccisero Marielle Franco, nota oppositrice politica del governo in carica, ha scatenato un ulteriore polverone a causa di alcune sue esternazioni profondamente fuori luogo per il contesto mondiale in cui ci troviamo.

In un momento così delicato, dove gli incendi nella Foresta Amazzonica hanno divorato oltre il 50% della superficie boschiva, il presidente del Brasile gioisce per il taglio del prezzo di PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro.

I temi importanti per il popolo brasiliano, che l’Amazzonia bruci lascia il tempo che trova, secondo Bolsonaro

L’uscita inopportuna

Come avviene in Italia, anche in Brasile il focus del dibattito politico e della propaganda si sposta principalmente sui social.

In un tweet di poche parole, il presidente del Brasile celebra una notizia che non è esattamente una priorità in Brasile: PS4 e PS4 Pro costano rispettivamente R$2399 e R$2799 grazie a un taglio di prezzo che farà felici molti videogiocatori brasiliani.
Un tweet come questo, in un momento critico per la salute ambientale del pianeta, con un presidente completamente asservito alla potente lobby agricola brasiliana, non è stato ben accolto dall’opinione pubblica Brasiliana.

In molti infatti sono rimasti interdetti dalle priorità di Bolsonaro, arrivato da qualche mese a circa il 30% dei consensi, l’indice di gradimento più basso raggiunto in Brasile (Lula aveva circa il doppio dei consensi) e il rifiuto dei 20 milioni offerti dal G7 per domare le fiamme, non hanno certo aiutato. Rifiuto accompagnato per giunta da un’affermazione che ha fatto discutere: “Macron pensi all’incendio di Notre-Dame”.

La situazione per fortuna sembra essere in parte rientrata nel momento in cui Bolsonaro ha fatto dietro front ed è divenuto disposto ad accettare gli aiuti esteri per spegnere gli incendi, ma la polemica non è passata certo inosservata e non ha di certo giovato alla sua già striminzita e precaria popolarità.

E anche voi credete che l’uscita del presidente Bolsonaro sia stata alquanto inopportuna? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!

 

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