Serious Sam Collection uscirà su PS4 e Xbox One?

serious sam collection classificato dall'ESRB

L’Entertainment Software Rating Board, abbreviato in ESRB, cioè l’ente che si occupa di classificare i prodotti di intrattenimento, ha classificato Serious Sam Collection per PlayStation 4 e Xbox One.

Non sarebbe la prima volta per i giocatori dover affrontare mostri e alieni nei panni del rissoso Serious Sam in un’edizione in HD. Una Serious Sam Collection, infatti, è stata precedentemente distribuita per PlayStation 3 e Xbox 360. Questa includeva i seguenti capitoli:

  • Serious Sam HD: The First Encounter
  • Serious Sam HD: The Second Encounter
  • Serious Sam 3: BFE
  • Serious Sam: Double D XXL

Serious Sam torna a spaccare tutto?

La classificazione dell’ESRB ci porta a pensare che rivedremo la serie sulle console dell’attuale generazione. Certo, non è passato molto tempo dall’ultima edizione in HD, ma non è una rarità vedere un titolo rimasterizzato più e più volte.

La serie di Serious Sam, sviluppata da Croteam, è cominciata in origine nel 2001 con il capitolo First Encounter pubblicato su Windows.

Stando alla descrizione pubblicata da ESRB a corredo della classificazione per PS4 e Xbox One, questa sarà una raccolta della serie di sparatutto in prima persona in cui i giocatori fronteggiano alieni e mostri in combattimenti frenetici. I giocatori useranno pistole, mitragliatrici, fucili a pompa e mazze per uccidere numerose creature. Grandi effetti splatter saranno all’ordine del giorno durante i combattimenti.

Le scene non saranno adatte i deboli di stomaco, con membra e teste che esploderanno tra litri di sangue. I giocatori potranno anche strappare gli occhi dalle teste delle creature e / o strappare i cuori dagli alieni. Non mancheranno scene con personaggi femminili in topless, un po’ come vuole la tradizione dei videogiochi del tempo con protagonisti personaggi macho (basti ricordare Duke Nukem).

Secondo la classificazione ESRB ci saranno anche dialoghi spinti, corredati da numerose parolacce e con riferimenti palesi all’uso di droghe. Insomma, aspettiamoci un PEGI 18 qui in Italia.