Gaetano Pantaleo
Il mantello dell’invisibilità, uno degli oggetti misteriosi più affascinanti in senso assoluto nei film della saga di Harry Potter, adesso diventa realtà per davvero. Grazie ad esso, infatti, puoi far scomparire tutto e la nuova tecnologia ti permetterà di realizzare un sogno ad occhi aperti. Andiamo a vedere tutti i dettagli da questo punto di vista.
Una delle saghe cinematografiche che ha maggiormente influenzato le generazioni presenti è senza ombra di dubbio quella di Harry Potter. Ha, infatti, acceso i sogni di milioni di adolescenti in giro per il mondo ed anche oggi, a distanza di tanti anni, continua ad essere un punto di riferimento per tutti. Ha, infatti, avuto la straordinaria capacità di avvicinare tante persone al mondo del fantasy con un approccio nuovo. Facendo spalancare gli occhi su sogni che accomunano ora praticamente tutti quelli che hanno avuto la possibilità di seguire le imprese del mago più famoso al mondo.
Tanti gli oggetti misteriosi ed affascinanti, ma uno di quelli che maggiormente ha acceso le fantasie dei ragazzi, per la sua stessa natura, è senza ombra di dubbio il mantello dell’invisibilità. Quello che sembrava essere un qualcosa di puramente fantasioso, però, adesso sta per diventare realtà. Si tratta di una tecnologia totalmente nuova che ti può consentire di far scomparire tutto. Essendo un qualcosa di totalmente rivoluzionario, andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere a proposito di ciò.
Il mantello dell’invisibilità diventa realtà: ecco tutto quello che devi sapere
Il mantello dell’invisibilità è stato centrale in molte delle imprese fantastiche di Harry Potter e dei suoi compagni di avventure. Ebbene, adesso sta per diventare realtà. Un team di ricercatori sudcoreani, infatti, sta lavorando ad un tessuto in grado di nascondere le onde elettromagnetiche ed impedire, ovviamente, che esse vengano individuate dai sistemi di rilevamento. A guidare il progetto in questione è il professor Hyoungsoo Kim del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e dal professor Sanghoo Park del Dipartimento di Ingegneria Nucleare e Quantistica del KAIST.
Il principio che rende possibile questa forma di invisibilità estensibile di nuova generazione si basa su un inchiostro composito di metallo liquido (LMCP), in grado di assorbire, modulare e schermare le onde elettromagnetiche. La ricerca in questione è stata divulgata all’interno del numero di ottobre del corrente anno della rivista Small. Storicamente il problema per questa tipologia di tecnologia è sempre stato quello di non riuscire ad adattarsi ai movimenti del corpo di un uomo o di un robot.
Questo inchiostro composito di metallo liquido, invece, anche se allungato fino a 12 volte la sua lunghezza originale, mantiene la sua conduttività elettrica e rende invisibili. Grazie a questa tecnologia sarà possibile nascondersi anche rispetto ai dispositivi tecnologici o deviare i segnali dei radar di sorveglianza.