Nuove tasse da pagare subito, il calendario da non dimenticare: segnati le date

donna che fa calcoli
Nuove tasse da pagare subito, il calendario da non dimenticare: segnati le date - player.it

Quando devi pagare le tasse? Sei sicuro di sapere quali sono le scadenze da conoscere per non dover poi calcolare anche gli interessi?

Dover ricordarsi di pagare le tasse con regolarità può non essere sempre semplice ed è quindi importante avere sotto mano un calendario che possa, nei fatti, evitare di dover pagare inutilmente soldi in più.

C’è una novità che potrebbe riguardarti da vicino e che ha proprio a che fare con le nuove date per il pagamento delle tasse. È stato infatti prolungato un nuovo decreto legge che cambia un po’ le carte in tavola e che quindi va conosciuto per non trovarsi in una situazione spiacevole. Vediamo cosa c’è nel nuovo decreto, chi riguarda e quando sono state spostate le date.

Quando devi pagare le tasse? Attenzione, sono cambiate le date

Ogni anno ci sono diverse scadenze che vanno rispettate, perché in caso contrario si incorre in problemi da risolvere. Il problema delle tasse è sempre un problema molto importante che diventa anche letteralmente ingombrante. Riuscire a tenere traccia di quello che occorre versare può essere reso ancora più complesso perché, in corsa, possono arrivare delle modifiche alla normativa vigente. E anche di questi cambiamenti occorre essere consapevoli.

donna che esegue dei calcoli con una calcolatrice
Quando devi pagare le tasse? Attenzione, sono cambiate le date – player.it

C’è adesso, per esempio, da tenere d’occhio le scadenze per il pagamento delle tasse e in particolare per il pagamento delle tasse delle partite IVA. Per i soggetti che svolgono la loro attività con la partita IVA, la dichiarazione dei redditi può essere un piccolo incubo, soprattutto perché viene spezzettata nel corso di diversi mesi. Per quest’anno c’è una novità che, per esempio, riguarda la famosa scadenza del 30 giugno.

È stato infatti promulgato un nuovo decreto legge, il numero 84/2025, che sposta a luglio dal 30 giugno i versamenti delle imposte dirette, dell’IVA e dell’IRAP. Questa nuova data è quella entro la quale i versamenti si possono effettuare senza che ci sia il calcolo dovuto al ritardo. L’aumento, che è pari allo 0,40%, scatta invece a partire dalla fine di agosto.

Potrebbe essere questa un’ottima notizia. Soprattutto perché l’estate è sempre piena di scadenze e di tasse che vanno pagate. Quindi, entro il 21 luglio 2025 è possibile pagare quello che invece avresti dovuto pagare entro il 30 giugno e non vai incontro a nessuna maggiorazione. Invece, dal 22 luglio fino al 20 agosto, spostando quindi il termine dal 30 luglio, c’è la maggiorazione dello 0,4% come interesse.

La proroga è l’accoglimento di una richiesta da parte dei commercialisti per riuscire a gestire bene i calcoli per quelle partite IVA che hanno aderito al concordato preventivo. Il decreto è interessante anche per altri dettagli che riguardano, per esempio, anche la trasmissione dei redditi 2024 riguardo l’anno di imposta 2023 che dovrebbero essere già stati versati, ma che, magari per motivi contingenti, non sono ancora stati del tutto saldati.