Le auto elettriche sono sicuramente il futuro ed ora è stato risolto un problema che le caratterizzava davvero da tanto, tantissimo tempo. Sono diventate per davvero più sicure adesso. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
Come è noto, dal punto di vista tecnologico i progressi sono all’ordine del giorno e sembra per davvero che non ci siano limiti. Basti pensare, in tal senso, a quante cose sono cambiate nell’ultimo periodo e che erano inimmaginabili fino a pochissimo tempo fa. In tal senso, le auto elettriche sono diventate sempre di più diffuse, dal momento che si tratta di energia green e che ha un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto a quello delle altre soluzioni in termini di alimentazione.
Come tutte le nuove tecnologie, però, anche in questo caso stiamo parlando di un qualcosa che ha visto dei miglioramenti con il passare del tempo. Non esiste nessuna tecnologia, infatti, che nasce perfetta così com’è ed anche in questo caso con il passare del tempo sono stati apportati dei correttivi significativi. In tal senso, è stato adesso risolto un altro problema atavico delle auto elettriche e si tratta di un qualcosa di davvero incredibile.
Auto elettriche, problema storico risolto: ecco di che si tratta
Nonostante abbiano raggiunto degli standard di altissimo profilo negli ultimi anni, le auto elettriche hanno bisogno ancora di alcuni piccoli perfezionamenti. In tal senso, una svolta significativa arriva grazie alla collaborazione tra Renault e Vigili del Fuoco, che hanno realizzato la piattaforma Fireman Access. Si tratta di una innovazione che viene offerta gratuitamente a tutte le società che operano nell’automotive, a patto che chi ne andrà ad usufruire vada a condividere i progressi fatti.

Ecco come funziona questo sistema che è stato realizzato. Un disco adesivo viene posto a sigillare l’apertura sull’involucro della batteria di trazione del veicolo, ed in questo modo garantisce la tenuta stagna necessaria per un normale utilizzo. Nel caso in cui l’incendio del veicolo si dovesse propagare e raggiungere anche la batteria, il disco in questione cede sotto il getto della manichetta antincendio, andando così ad inondare d’acqua le celle, unico mezzo efficiente e veloce per porre fine al fenomeno del runaway termico.
Si tratta di una svolta significativa, dal momento che il problema in questione in questo modo si risolve in pochissimo tempo. Tale soluzione è disponibile su tutti i veicoli elettrici e sugli ibridi plug-in che sono venduti da Renault, Dacia, Alpine e Mobilize. Insomma, un passo in avanti ulteriore dal punto di vista della sicurezza per tutti gli automobilisti.